La voglia di alzarsi da quel comodissimo letto era davvero nulla, ma la curiosità di quello che avremmo fatto oggi era decisamente maggiore. Il programma della giornata prevede la visita ai Nong Nooch Tropical garden, un enorme giardino botanico ricco di tantissime varietà di piante, con una disposizione caratteristica che regala a chiunque lo guardi, una visione incantata della natura. Come se non bastasse, ospita spettacoli, alloggi e un parco archeologico.
Giunti a destinazione, quello che mi ritrovo davanti è al di là delle aspettative. L'esteso verde si incontra con i colori dei fiori e delle varie strutture, mentre il cielo sembra fargli da sfondo, creando immagini suggestive. Lo ammiro con un sorriso misto a un lieve stupore e a giudicare dalle espressioni degli altri, capisco di non essere il solo a pensarla così.
Dopo aver controllato le presenze, Jung richiama l'attenzione di tutti.
"Adesso ci divideremo in gruppi e andremo a vedere le varie attività. Ci incontriamo alle 16:00 all'entrata e non tardate, che una volta tornati all'hotel, dobbiamo preparare le cose per il falò."
Io ed Alex ci avviciniamo a Tarn che stava parlando con Ben. Poco dopo ci raggiungono Win e Jung proponendoci di fare gruppo con loro.
"Cosa vi piacerebbe fare?" Chiede Alex, sistemandosi meglio lo zaino in spalla.
"Tra poco ci sarà uno spettacolo culturale tailandese, mentre nel primo pomeriggio terranno uno spettacolo di elefanti all'interno del teatro."
Quando Win nomina gli elefanti, il viso del mio amico si illumina ed è così tenero che nessuno ha il coraggio di non accontentarlo. Decidiamo, quindi di guardare quello spettacolo, ma per il momento ci facciamo un giro per questo parco. Ci fermiamo davanti a delle esposizioni di modelli di dinosauri prestorici.
"Alex guarda, ti somiglia. Ah no sei troppo basso, scusa." Davanti alla palese presa per il culo di Tarn, nel paragonarlo con un dinosauro dal collo lunghissimo, Alex inizia ad inseguirlo, appellandolo nei peggior modi possibili, mentre noi ridiamo, non sapendo chi sia il più infantile dei due.
Ad un tratto sento qualcosa sfiorarmi la mano. È stato solo un secondo e non so se sia accaduto davvero. Abbasso lo sguardo e trovo la mano di Jung vicino alla mia così la sposto velocemente, portandola a togliermi un ciocca immaginaria dalla fronte. Anche lui sembra un po' a disagio rendendosene conto, infatti decide di mettersi le mani nelle tasche dei suoi jeans scuri.
Guardo i miei amici davanti a noi, notando il braccio di Ben sulle spalle di Tarn, invece Alex era poco più indietro che arrossiva probabilmente dopo una frase di Win. Sembra quasi che...
"Siamo divisi in coppie". Giro la testa verso Jung.
"Adesso leggi pure nella mente?" Mi tappo subito la bocca, ma troppo tardi.
"No, abbiamo solo pensato la stessa cosa." Lo sento ridacchiare, mentre chiudo gli occhi imbarazzato.
"Dovremmo provarci ragazzino?" Lo guardo con un sopracciglio sollevato, non capendo.
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The sound of your voice
Hayran KurguSpesso si pensa di poter tenere sotto controllo la propria vita, ma cosa accadrebbe se un giorno, una persona arrivasse e stravolgesse tutto il vostro equilibrio? Questo è quello che accadrà a Tobias Lee, un ragazzo solitario che sta per essere trav...