Mi sveglio a causa dei raggi di sole che filtrano dalla finestra, ficco la testa sotto il cuscino e dopo una decina di minuti mi alzo definitivamente dal letto "Giorno!" saluto.
"Hey!"
"Oggi e venerdì! Che bello!" dice Ilary.
"Finalmente! Solo oggi a scuola e poi due giorni di riposo!" esclama Lyla.
"Amen!" dico e addento una merendina.
Dopo esserci preparare usciamo di casa e quando arriviamo a scuola vediamo Jimin "Nana!" mi saluta.
"Ma sarai tu nano!" ribatto.
"Porta rispetto per il tuo Oppa!"
"Oppa? Starai scherzando spero!" sorriso.
"Jiminie!" esclama una voce acuta.
Ed ecco che arriva la strega.
"Amore!" si salutano con un bacio.
"Io vado a dopo Jimin!" dico entrando nella struttura seguita dalle mie amiche "Quanto è spocchiosa!"
"Lo so...ma poi io dico puoi venire a scuola con una gonna che ti si vede il sedere?" dice Lyla.
"Solo il fatto che sta con Jimin dice tutto!" risponde Ilary e non ha tutti i torti.
Jimin ha avuto tante ragazze e tutte erano fatte della stessa pasta eppure non capisco il perchè si pone come lo spaccone della situazione alle persone quando invece è un tenero mochi.
Dopo esserci salutate andiamo ognuna nel propria classe pronte per le lezioni e proprio mentre sto per entrare in classe qualcuno mi blocca per un polso "Hey ma che-" mi blocco quando vedo Jennie "Posso aiutarti?"
"Potresti aiutarmi stando alla larga da Jimin. Gli sei troppo vicina per i miei gusti!"
"Conosco il tuo ragazzo da quando eravamo due nani da giardino e più stare tranquilla perchè a me Jimin non interessa e non ci tengo a rubare il ragazzo alle altre!"
"Attenzione a come parli Lim!"
"Parlo come voglio! Ora devo andare!" dopo un ultimo sguardo entro in classe e mi siedo sugli spalti più alti in modo da stare abbastanza lontana dal professore.
Sono passati cinque minuti e il prof non è arrivato...che sia successo qualcosa? Be meglio per me!
Sto contemplando i miei appunti quando qualcuno si siede vicino a me e quando alzo lo sguardo vedo Jimin "Che ci fai tu qui?!"
"Non avevo voglia di fare lezione!" risponde.
"Non avevi voglia di fare lezione e vai in un'altra classe dove a breve ci sarà una lezione? Hai la febbre per caso?" chiedo mettendogli una mano sulla fronte che lui scosta "Sto benissimo! Non volevo fare lezione e beh...che ne dici di venire con me?" chiede con un sorrisetto.
"No Jimin! Se il mio prof mi becca mi uccide e poi sei cretino che vieni a chiedere a me di saltare la lezione quando la tua ragazza è nella mia stessa classe e fra poco ti fulmina con lo sguardo?" chiedo indicando Jennie.
"Non mi interessa di quello che importa a lei! Sono venuto da te perchè avevo voglia di stare con te! Ti prego Jo..." dice facendo gli occhi da cucciolo.
"Spero per te che vado tutto bene!" dico infilando le cose nello zaino.
"Evvai!" si alza e mi afferra per un polso iniziando a correre fuori dalla classe.
Arriviamo sul tetto "Non ci venivo da una vita!" dico guardandomi attorno.
"Grazie che non ci vieni da una vita sono mesi che non salti più le lezioni!"
"Ma perchè dovrei saltarle scusa? Se sono a scuola è logico che devo seguire le lezioni!" ribatto.
"E anche questo è vero...oggi che devi fare?" chiede.
"Sempre le solite cose...una rottura che non ti dico!"
"Ci credo, tu e le ragazze mi alzare presto per venire a scuola neanche il tempo che finisce l'orario scolastico che già state correndo per non perdere il bus e arrivare al bar in tempo, tornate a casa stremate e poi dovete fare anche i compiti!" dice "È logico che non ce la facciate più!"
"Lo so che è dura ma dobbiamo farlo per continuare ad avere un'appartamento!" spiego "Non possiamo neanche chiedere aiuto ai nostri genitori perchè sono a Busan e lo sai quindi..."
"Te lo ripeto ai vostri genitori no ma a me si! Jo ti ho detto mille volte che se serve posso darvi una mano e non serve neanche che nn ridiate i soldi indietro, fatti aiutare..."
"E io ti ho detto che non ce ne è bisogno...tu tranquillo!" sorrido.
Non voglio chiedere dei soldi a Jimin perchè poi mi sentirei in debito e non saprei come ripagarlo quindi è meglio che me al cavolo da sola, in fondo siamo sempre riuscite a farla franca perchè questa volta no?
"Jimin..."
"Mh?" chiede girandosi verso di me.
"Oggi Jennie mi ha fermata... mi ha detto che devo starti alla larga" dico.
"Non l'ascoltare è solo gelosa..."
"Be tu le dai anche modo di esserlo!" ribatto.
"Non hai tutti i torti però io faccio della mia vita cosa voglio e tu sei la mia migliore amica quindi se decido di passare un giorno ridendo invece di passarne uno a sopportare le sue critiche sui vestiti lei ne deve stare fuori!" dice mettendomi le mani sulle spalle.
"Davvero si mette a parlare di vestiti?" chiedo ridendo.
"Si vestiti, scarpe, capelli, trucco...di tutto!" dice sbuffando.
"E perchè l'ascolto se non ti piacciono questi argomenti?" chiedo.
"Be l'ascolto perchè poi mi piace quello che arriva alla fine del suo lungo monologo..." dice con un sorrisetto.
"Jimin fai schifo!" dico dandogli uno schiaffo sul petto.
"Non faccio schifo, sono un ragazzo!" puntualizza.
"Sisi, forza la prima ora è finita torniamo!"
"Che secchiona!"
"Secchione ci sarai tu!" dico e scendiamo le scale per tornare giù pronti a altre e otto ore di tortura...
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My best friend
Fanfiction[COMPLETATA]Tre migliori amiche hanno un'appartamento vicino la loro università...ma se si trovassero indietro con le spese e ricevessero lo sfratto? Il loro migliore amico sarebbe disposto ad ospitarle a casa sua? E se oltre a loro ci fossero altri...