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"Soo"  rispondo guardandola dritta negli occhi.

"Soo? Perché devi parlarmi di Soo?" chiede non capendo.

"Tu devi stargli lontana." dico senza troppi giri di parole.

"E perché dovrei?" chiede inarcando un sopracciglio.

"Perchè non lo sopporto e odio il fatto che ti stai vicino." giustifico.

"Dai Jimin, amo te e te lo dimostro tutti i giorni e in tutti i momenti, compreso ora. Io amo te e non mi interessa Soo e poi lui è dolce e ha capito che per me non conta nulla se non come amico." dice accarezzandomi le guance.

"Jo ti prego." dico "Non mi fido di lui ed è un ragazzo e io so cosa frulla nella mente di una ragazzo perchè lo sono." dico giocando con i suoi capelli castani.

"Jimin-"

"Ti prego." faccio il labbrino "Te lo chiedo per favore." lascia un sospiro e poi inizia a guardarmi per poi sorridere "Cerco di allentare i rapporti ma non smetterò di parlargli."

"Promesso?"

"Promesso." mi abbraccia e io tiro un sospiro di sollievo anche se non ho risolto nulla perchè anche se inizia a limitare i rapporti Soo riuscirà lo stesso a dirglielo. Cavolo quanto sei cocciuta Lim.

"A che pensi?" chiede.

"Che sei cocciuta." dico con un sorrisetto.

"Ammettilo che ami la mia cocciutaggine."

"Non ho mai detto il contrario." le lascio un tenero bacio e poi notando che era parecchio tardi le intimo di sdraiarci per metterci a dormire e così fa. Ci sdraiamo sotto le coperte e lei si stringe forte a me per dormire mentre io le accarezzo i capelli.

Spero davvero che ti fiderai di me e che non mi lascerai appena saprai la verità...se la saprai.

[...]

"Oggi lavori vero?"

"Si, ho chiesto se potevamo darmi la giornata libera così potevamo andare in giro ma hanno detto di no." sbuffa.

"Fa nulla. Rimediamo questo fine settimana."

"Mh va bene." dice fermandosi "Ci vediamo a pranzo." mi lascia un bacio a stampo e fa per andarsene ma la ritiro a me e la ribacio "Ci vediamo dopo." si allontana con un sorriso insieme alle sue amiche e resto a guardarla finché non scompare dietro l'angolo.
Sento un battito di mani "Che dimostrazione d'amore strappalacrime."

"Che vuoi?"

"Nulla...avvisarti che tra non molto questo non accadrà più." dice con un ghigno.

"Ma cosa vuoi da me? Avevamo fatto una scommessa e non la stai rispiegando per niente. Lei è la mia ragazza e anche se dovesse lasciarmi non le permetterò di avvicinarsi ad un viscido come te." dico stringendi i pugni.

"Io leverei il se." ghigna ancora.

"Sei una causa persa." sbuffo e me ne vado in classe pronto per una lezione ma ormai la mia mente arriva sempre al solito pensiero: è davvero capace di dirglielo?

Jo
L'orario scolastico è terminato e io e le ragazze ci stiamo incamminando alla fermata del bus ma qualcuno mi blocca il polso "Posso parlarti?"

"Scusa Soo ma non posso devo andare via." dico con un sorriso per poi allontanarmi ma mi raggiunge "Jo è davvero importante."

"Non ne dubito ma devo andare a lavoro scusa. Ne parleremo un altro giorno." mi allontano velocemente da lui e raggiunge le mie amiche.

Chissà che voleva dirmi...


"Sono a casa!" urlo appena varcata la soglia di casa. Vado a posare il mio cappotto e quello delle ragazze e poi vado in camera per andare a lavarmi e appena apro la porta trovo un tenero mochi raggomitolato tra le coperte che dorme ma non volendolo lasciare dormire perchè altrimenti stanotte non dorme salto sul materasso facendolo alzare di soprassalto e dato che era al lato del letto cade a terra "Haahhaha J-Jimin! Ahahaha!" inizio a ridere come una pazza.

"Ma ti pare il modo? Sono stanco non rompere." sbuffa e si rimette sotto le coperte.

"Jimin se dormi ora stasera non dormi e non resto sveglia per farti compagnia perchè tu ti annoi." dico scoprendolo. Mi lancia una sguardo minaccioso e poi si siede di scatto afferrando le mie braccia e tirandomi a se "Ya! Lasciami!" cerco di sgusciare via dalla sua presa ma proprio non ci riesco siccome aumenta sempre di più la presa intorno la mia schiena "Chiedi scusa!"

"Ok...scusa rompipalle non volevo svegliarti in quel modo."

"Non sono un rompipalle!" dice guardandomi male.

"Oh eccome se lo sei." sorrido "Potrei alzarmi? Devo andare a fare la doccia e tu per tenerti sveglio mi aiuterai a preparare la cena appena ho finito."

"Ma-"

"Niente ma!" mi alzo definitivamente e prendo le mie cose per andare a lavarmi.

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Spazio autrice:
Prima cosa: scusate se il capitolo non è nulla di che, ma sto cercando degli escamotage per far succedere poi il panico totale. Seconda cosa : manca sempre meno alla fine della storia e all'inizio del sequel! Come sempre grazie di aver prestato attenzione e di aver letto il capitolo, se volete lasciate un commento e una stellina. Baci a tutti/e.

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