<<Che stagione del cuore è questa, in cui ci si trova a correre in soccorso di anni dimenticati, fingendo di averli sentiti gridare?>>
Alessandro Baricco - Questa storiaPoe Dameron aveva calcolato ogni rischio, ogni perdita, ogni possibile colpo. Per questo motivo era pronto a caricarsi sulle spalle ogni croce appartenente alle vittime della sua determinazione nel riportare in vita la Resistenza.
Si trovavano fuori dal raggio di azione del sistema di Zug, pronti a calcolare il percorso nell'iperspazio, quando Reyna gli comunicò ciò che in cuor suo temeva di sentirsi dire.
Erano riusciti nell'intento contro ogni previsione, e ora si accingevano a viaggiare nell'iperspazio, dove non potevano essere rintracciati. Se fossero riusciti a decriptare il codice del trasmettitore radio, avrebbero potuto inviare una richiesta di soccorso ai sistemi ribelli. Le carte in tavola erano tutte favorevoli.
E poi, ciò che lo colpì come una pugnalata al petto: avevano perso uno dei loro.Una vita invece di trenta era un prezzo più che giusto da pagare. In fondo, andava bene così. Un sacrificio per un bene superiore era qualcosa da onorare, non da compiangere.
Eppure Poe sentiva un vuoto all'altezza del cuore. Una vita persa invece di trenta. Avrebbe potuto evitarlo?
- Qualcuno lo ha visto? - chiese il pilota, abbassando lo sguardo sui comandi. Non voleva incontrare lo sguardo di Reyna.
- Sì. Ci ha permesso di andare via da lì - rispose la donna. Lei non osava poggiargli una mano sulla spalla, come faceva sempre, un po' per rispetto del suo dolore un po' perché doveva confortare se stessa prima di confortare lui.- Bene - ripose Poe. La sua voce tradì la fitta che sentiva al petto.
- Non sarà dimenticato - aggiunse Reyna. Poe annuì.- Le sue ultime parole? -.
- Ha detto che doveva saldare un debito, o qualcosa del genere -.
- Un debito? - ripeté il pilota.
Reyna fece spallucce.
- Ognuno ha i propri demoni - commentò la donna.Poe annuì, poi controllò nuovamente le coordinate per il salto a velocità luce.
- Una vita persa in cambio di trenta ora libere - commentò. - Mi chiedo se avrei potuto evitarlo -.
- Ha fatto la sua scelta, Poe - cercò di consolarlo Reyna, ma peggiorò solo la situazione. - Non avresti potuto fare niente. Va bene così, in fondo -.Il pilota scosse la testa, sconsolato.
Quello era stato solo la prima di numerose perdite tra le fila della rinata Resistenza. La scelta che aveva preso Kol Adams, prima o poi l'avrebbero dovuta prendere tutti. E se faceva così male perdere un solo uomo, come avrebbe sopportato tutto ciò che sarebbe venuto in seguito?- Dove andremo adesso? - chiese mestamente Reyna.
Se lei glielo avesse chiesto pochi minuti prima, Poe non avrebbe saputo rispondere. Non aveva pensato ad un luogo dove andare dopo la fuga da Aargau, e anzi il solo pensiero gli era del tutto indifferente.
Erano ribelli allo sbaraglio, e ora anche ladri. Aveva importanza andare da qualche parte? Potevano anche restare lì, in quella galassia sconfinata, saltando a velocità luce da un punto ad un altro, senza una destinazione. Oppure potevano andare in seno all'Impero, e farla finita una volta per tutte.
Ora avevano le armi e i mezzi, ora potevano andare a cercare l'Imperatrice e ucciderla per porre una fine a tutto quello schifo che era l'Impero.Ma Poe sentiva in cuor suo di avere anche lui un debito da saldare. C'era ancora una cosa da portare a termine prima di qualsiasi altra.
Aveva un luogo in mente, e lo vedeva chiaro e vivido come ora vedeva Reyna.- Dovremmo cercare dei sistemi ribelli. Molti sistemi si stanno rivoltando contro l'Impero - continuò Reyna.
Quello che aveva detto era vero. Le notizie di sedizioni su diversi pianeti erano giunte anche su Aargau prima che l'Impero vietasse la divulgazione di tali informazioni.
![](https://img.wattpad.com/cover/213327347-288-k291929.jpg)
STAI LEGGENDO
The Empress - Reylo
FanfictionEstratto: - E' ora che ciò che è vecchio muoia - le rispose Kylo Ren. Non era ancora finita. - Snoke, Skywalker...- continuò, accennando pochi passi verso Rey, - I Sith, i Jedi, i ribelli, che tutto muoia -. Ora era così vicino che Rey poteva perce...