Il Mago di Oz era il tipo di locale dal quale cercavo, solitamente, di tenermi lontano il più possibile: un cocktail bar con le pareti tinte di rosso, illuminato da grappoli di lucine fluorescenti e arredato in maniera pacchiana, con della musica ignobile sparata a un volume troppo alto e frequentato da una clientela perlopiù addobbata con abiti e scarpe costose, che faceva scorrere dita e pupille su telefoni di ultimo modello. All'interno, lo spazio per muoversi appariva limitatissimo, ma, per fortuna, vidi che Liliana era seduta a uno dei tavolini disposti sul marciapiede di fronte al bar. A controbilanciare questa nota positiva, c'era la presenza di Rinaldi e Giulia, Ballatore con una tipa che non conoscevo e Roberto Santarelli, orfano degli altri Due Stronzi.
Cristosanto, pensai, con questa gente devo passare la serata, pur di riuscire a parlare con Viola? Peraltro, della ragazza che amavo non c'era ancora traccia. Fui tentato di girare sui tacchi e correre al cinema: mancavano ancora un paio di minuti all'inizio dello spettacolo, e contando le pubblicità e i trailer, era probabile che sarei riuscito ad arrivare in tempo. Ma cosa avrei detto ai miei amici per giustificare quel ritorno?
Al diavolo, ormai sono in ballo, decisi. Sono sicuro che Viola arriverà tra poco.
Mi feci avanti con la custodia della chitarra elettrica in spalla e affiancai la comitiva degli splendidi, determinato a non mostrarmi a disagio. Liliana mi vide, si alzò e mi abbracciò, salutandomi in una nuvola di profumo e capelli serici.
"Leo! Grazie di essere venuto," disse. "Ecco, prendiamo anche quel tavolo, così c'è spazio per far sedere qualcuno accanto a te..."
I tavolini furono ridisposti e mi accomodai, Liliana alla mia sinistra, Ballatore e la sua ragazza davanti a me, alla mia destra nessuno.
"Viola dovrebbe essere qui tra una mezz'ora," mi rassicurò Liliana, vedendo che occhieggiavo le sedie vuote. "Ho invitato lei e Isotta, forse vengono un altro paio di ragazze della F."
Isotta Venuti sarà felicissima di vedermi, come al solito, pensai, costernato. Feci girare gli occhi sui presenti — i quali ricambiavano il mio sguardo con la consueta, esasperante aria di superiorità, compatimento e blando stupore nel vedermi fuori dal mio elemento — e fui nuovamente tentato di andar via. Resistetti a quella tentazione immaginando i commenti degli splendidi a una mia eventuale ritirata, e decisi che ci voleva subito dell'alcol.
Dieci minuti dopo, stavo rimestando il ghiaccio nel mio mojito, deflettendo domande e punzecchiature su me e Viola.
"Hai fatto bene a portarti la chitarra," stava dicendo Ballatore, con la consueta sigaretta mollemente infilata all'angolo della bocca. "È risaputo che le pischelle nun possono resiste ai musicisti."
"Verità assoluta," commentò Rinaldi, certo pensando ai virtuosismi che eseguiva (o immaginava di eseguire) sulla sua Fender dalle corde d'oro. "Ti sei già segnato per suonare al concerto di Pasqua con il tuo gruppo brutal death metal, vero Leonardi'?"
Annuii senza aggiungere dettagli e risucchiai dal bicchiere con la cannuccia. Il cocktail era bello carico, e meno male: avrei avuto bisogno di tutta la sua gradazione per giungere alla fine di quella serata.
"Eddaje! Tutti a poga' sotto ar palco," approvò Rinaldi. "Comunque mi sono messo in lista pure io, con il mio gruppo: qualcuno che alzi il livello medio dei musicisti ci vuole, al concerto di Natale ho visto e sentito cose che facevano accapponare la pelle."
Da lì, Rinaldi partì con una digressione su John Fletcher, il suo maestro di chitarra, non mancando di rimarcare come fosse il top assoluto nella sua categoria e come, ovviamente, lui fosse il suo studente prediletto. Bevvi ancora e cercai di isolarmi da quel monologo — cosa assai difficile, considerando il volume della voce di Rinaldi — concentrandomi sui miei pensieri. Viola, il mio gruppo, D&D, Alice Cooper... Ogni pochi minuti guardavo l'orologio.
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Scendi, sto qua sotto!
Teen Fiction⭐VINCITRICE WATTYS 2021⭐ Leo ha sedici anni, un migliore amico che deve spesso impegnarsi a tirar su di morale e una vita tranquilla passata tra i film, la musica, il tavolo di Dungeons & Dragons e le birre al pub sotto casa. Questo, naturalmente, f...