Jane
"The eyes are the windows of the soul."
Thomas Phaer
Nonostante le suppliche, Kira mi ha buttato giù dal letto come promesso.
Non ho proprio voglia di uscire, ancora meno di prepararmi per andare a casa di un tizio che neanche conosco.
Era chiedere troppo passare una serata tranquilla in camera a guardare una serie su Netflix? Io non credo ma Kira sembra pensarla diversamente, così, a malincuore, mi dirigo in bagno per dare una sistemata ai capelli e mettere un pò di mascara.
"E' una serata informale giusto?" Voglio essere sicura che ci siano pochi intimi, se dovessi ritrovarmi in una di quelle stupide feste universitarie impazzirei.
"Si quante volte ancora devo dirtelo." mi risponde alzando gli occhi al cielo per lo sfinimento.
"Ok, stai calma" chiudo il discorso dandogli un piccolo colpo sul braccio.
Dopo circa 20 minuti sono pronta per uscire e considerando che si tratta di una serata tra "amici" ho scelto un look estremamente semplice e comodo.
Negli occhi di Kira leggo solo disapprovazione dato che ha provato in tutti i modi a farmi indossare qualcosa di più carino, come un vestitino o dei tacchi. Mi osservo un'ultima volta allo specchio e sono estremamente soddisfatta del mio outfit, mi piace, mi rappresenta e mi fa sentire a mio agio.
La casa dell'amico di Gary, non dista molto dal nostro palazzo, infatti impieghiamo circa 15 minuti di macchina per arrivare. Si trova in una zona molto esclusiva e riservata, sembra di stare in campagna per la vegetazione e la tranquillità.
Mentre scendiamo dall'auto l'agitazione si fa spazio dentro di me, non sono molto abituata a socializzare, non amo particolarmente stare al centro dell'attenzione.
Kira, a differenza mia, sembra essere entusiasta come una bambina e sfiorandomi la mano mi invita a seguirla dentro la casa.
"Siete arrivate finalmente" dice un ragazzo che non ho mai visto prima e quando noto che prende il viso di Kira con le mani per poi baciarla appassionatamente, rimango scioccata nel vedere che si tratta di Gary.
Amici un corno, penso tra me evidenziando un leggero ghigno di divertimento.
"Tu devi essere Jane. Piacere Gary" mi porge la mano che stringo immediatamente regalandogli un piccolo sorriso.
"Andiamo in cucina così salutate anche gli altri" ci invita a seguirlo e così facciamo.
Durante il tragitto non riesco a non guardarmi intorno. La casa è bellissima, moderna e minimal, gli spazi sono ben distribuiti e le vetrate che circondano la villa sono enormi. Appena arrivate, ho capito subito si trattasse di una casa lussuosa ma non mi aspettavo fosse così curata e accogliente allo stesso tempo. Solitamente non amo l'arredamento moderno, perché lo reputo freddo e impersonale, ma questa casa mi ha fatto decisamente ricredere.
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Way out
Romance[COMPLETA] Non avevo niente. Navigavo nella notte in cerca di uno spiraglio di luce. Poi ho incontrato lui. Due occhi verdi petrolio che mi hanno destabilizzato, mettendo tutto quando in discussione. Tom Brown ha sconvolto il mio mondo ma purtr...