Jane
"We are such stuff as dreams are made on."
William Shakespeare
Le nostre labbra sono incollate da un tempo che sembra infinito, i nostri sapori si fondono mentre ansimiamo incapaci di staccarci.
Tom accarezza ogni centimetro del mio corpo mentre io sono aggrappata ai suoi capelli per avere la certezza assoluta che questo momento sia reale.
Fino a qualche minuto fa eravamo arrabbiati l'uno con l'altra e adesso sembra che ogni incomprensione non sia mai esistita.
Ci stacchiamo per riprendere fiato, guardandoci con passione e desiderio senza mai deviare lo sguardo.
"Vieni con me" Tom mi prende per mano, invitandomi a seguirlo in giardino.
"Che vuoi fare?" Domando confusa.
"Secondo te?" Chiede ironico iniziandosi a spogliare.
Ammiro la perfezione del suo corpo, ogni suo movimento cattura la mi attenzione, annebbiando la mia mente e facendo spazio ad una Jane che mai avrei pensato esistesse.
Il suo addome perfettamente scolpito, le sue spalle larghe e definite, le gambe lunghe ma robuste risvegliano istinti e bisogno inaspettati.
Tom è completamente nudo davanti a me, con le mani sui fianchi per dimostrare la sua fierezza e gli occhi fissi sul mio corpo.
Avanzo lentamente senza guardarlo in viso, troppo concentrata a contemplare la sua silhouette.
"Spogliami" sussurro con voce tremante.
Non se lo fa ripetere due volte ed inizia a levarmi i vestiti lentamente, accompagnando ad ogni movimento dei baci che iniziano dal collo per poi scendere fino all'entrata del mio piacere.
"Guardami" chiede supplichevole ed autoritario.
"Tom" dico ormai senza nessun briciolo di lucidità.
"Zitta Jane" afferma convinto per poi sfilarmi le mutandine ed allargarmi le gambe.
Bacia dolcemente il mio punto più sensibile portandomi in una dimensione di puro piacere e pace. Assapora e lecca con avidità come per marchiare un territorio di sua appartenenza.
Mi aggrappo alle sue spalle per non cadere, con le gambe molli ed il cuore che batte all'impazzata.
Il mio corpo inizia a tremare ed il centro del mio piacere pulsa sulla sua lingua, bisognoso di esplodere.
"Tom io..." urlo disperata tirandolo ancora più vicino a me e muovendo il bacino velocemente per poi raggiungere l'orgasmo più bello della mia vita.
"Senti quanto sei buona" afferma per poi baciarmi, depositando nella mia bocca i miei umori.
"Aspetta" dico staccandomi da lui e guardandolo dritto negli occhi.
"Che succede?" Domanda confuso.
"Voglio fare una cosa" rispondo per poi mettermi in ginocchio davanti alla sua erezione imponente.
Lo bacio cautamente per non fargli male e dopo aver preso un pò di confidenza l'accolgo nella mia bocca, beandomi del suo sapore.
"Oddio piccola sì" Tom si aggrappa ai miei capelli, spingendomi con determinazione verso il suo bacino.
Continuo a leccarlo per alcuni minuti fino a quando percepisco il suo corpo irrigidirsi ed un liquido riempire la mia bocca che ingoio immediatamente.
"Sei..." Prova a dire Tom ancora stordito ma lo zittisco baciandolo con passione.
Mi solleva per prendermi in braccio, senza mai staccare le nostre labbra.
Sento che si muove ma sono troppo coinvolta dalla situazione per preoccuparmene.
All'improvviso mi sento completamente bagnata e staccandomi da lui noto che siamo immersi dentro la piscina.
"Avevi voglia di fare un bagno?" Chiedo ironica.
"No, avevo voglia di fare l'amore con te il prima possibile" e senza darmi il tempo di rispondere mi spinge contro la parete della piscina, penetrandomi con impazienza.
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Way out
Romance[COMPLETA] Non avevo niente. Navigavo nella notte in cerca di uno spiraglio di luce. Poi ho incontrato lui. Due occhi verdi petrolio che mi hanno destabilizzato, mettendo tutto quando in discussione. Tom Brown ha sconvolto il mio mondo ma purtr...