[COMPLETA]
Non avevo niente.
Navigavo nella notte in cerca di uno spiraglio di luce.
Poi ho incontrato lui.
Due occhi verdi petrolio che mi hanno destabilizzato, mettendo tutto quando in discussione.
Tom Brown ha sconvolto il mio mondo ma purtr...
Kira sta provando a convincermi in tutti i modi a uscire stasera.
So che alla nostra età bisogna svagarsi e fare quante più esperienze possibili ma pensavo di essere stata chiara per quanto riguarda le feste.
"Kira, io alla festa non vengo" dico decisa per l'ultima volta.
"Che palle, ok. Allora possiamo fare altro? Decidi tu, purché usciamo da questo palazzo" si siede sul mio letto, sbuffando come una bambina.
Non le ho raccontato nulla in merito a quella sera e sono stata molto brava a mascherare il mio dolore. Ho sistemato in maniera impeccabile la casa, mi sono truccata per nascondere le occhiaie e ho indossato una maglietta a maniche lunghe e dei jeans per coprire i segni.
Non sa nulla neanche di Tom, non saprei da dove iniziare.
"Va bene, se vuoi possiamo andare a cena oppure al cinema" dico per farla contenta.
"Siiii e cena sia. Chiamo anche gli altri" non faccio in tempo a fermarla che esce correndo dalla camera.
Io intendevo a cena io e lei.
Come se non bastasse, Kira ha prenotato in un ristorante molto esclusivo che dista 30 minuti dal nostro quartiere.
Ma non potevamo andare a mangiare una pizza? Già guadagno una miseria se poi devo spendere i soldi di una settimana per un piatto di pasta non so come arriverò a fine mese.
Questa è la prima e l'ultima volta che lascio libertà di scelta a Kira, giuro.
"Cosa pensi di metterti?" Domanda, curiosando tra i miei vestiti.
"Non lo so veramente. Potevi scegliere un ristorante meno impegnativo comunque" rispondo innervosita.
"Ehi, non usciamo mai. Ho pensato fosse carino andare in un bel posto" dice risentita.
"Scusa...sai che ti dico? Non importa, va benissimo così" abbraccio la mia amica per scusarmi.
Probabilmente voleva solo farmi passare una bella serata per distrarsi dal lavoro.
"Kira, chi hai invitato a cena?" Chiedo per prepararmi mentalmente.
"I soliti...Gary ovviamente, Mike e Tom. Ti va bene, vero?" Risponde e io annuisco cercando di non far trapelare il mio imbarazzo.
"Perché non metti questo?" Kira tira fuori dal suo armadio un vestitino nero a maniche lunghe, molto corto e poco adatto a me.
"Non credo sia il caso" rispondo senza neanche pensarci.
"Jane fidati, ti starebbe benissimo. Dai fallo per me" l'assecondo perché altrimenti non usciremmo mai da questa casa e vado in bagno a cambiarmi.
Indossando il vestito noto un piccolo livido sulla gamba destra in evidenza e subito cerco il correttore per nasconderlo.
Per completare l'opera mi trucco più del solito, mettendo tanto mascara ed un pò di matita nera sopra gli occhi, indosso un paio di sandali argentati con il tacco abbastanza alto ed infine, applico sopra le labbra un pò di gloss color nude.
Questa sera non sarò Jane Stone ma una normale ragazza della mia età. Ho bisogno di spensieratezza ed un po' di normalità.
Devo dar ragione a Kira per una volta, il vestito fascia perfettamente il mio corpo e le scarpe fanno sembrare le mie gambe lunghissime.
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Dopo 20 minuti siamo finalmente in macchina, dirette allo "Starfish" e ad ogni chilometro che percorriamo il mio cuore batte sempre più forte.
Volevo mettere distanza tra me e Tom, invece stasera ci ritroveremo nello stesso posto, allo stesso tavolo.