Capitolo 16

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Madison's POV

«No, questo è troppo lungo»
Commenta mentre io alzo gli occhi al cielo per la decima volta, nel giro di due ore.

Siamo in un negozio da due fottutissime ore per trovare un vestito, solo perché non ne ho portati non significa che debba averne!

Il giorno dopo la festa, oggi, mi sono alzata per un cavolo di campanello che ho suonato insistentemente per un tempo che ho considerato infinito, Summer ci sta prendendo gusto a farsi trovare sotto casa mia totalmente random.

Dato che, giustamente, ero ancora in pigiama è venuta con me in camera e quando ho aperto l'armadio per prendere qualcosa da mettermi l'ha guardato dicendo "PERCHÉ QUI NON C'È NEANCHE UN VESTITO!?", sembrava avesse scoperto che la sua celebrity crush si fosse fidanzata, cioè calmati.

Non ho avuto neanche tempo di ribattere che mi ha fatta vestire e mi ha trascinata qui.

«Sum, siamo qui da un'ora, qui non c'è il "vestito perfetto"» mimo le virgolette piegando le dita.
Esce per un secondo e rientra nella stanza dei camerini con un altro vestito in mano. Ma cosa sei, Spidigonzales?

«Prova questo» mi sorride soddisfatta mentre mi passa il vestito.

Lo provo.

«Assolutamente no Summer Lay, non andrò in giro con questo fazzoletto sbrillucciante» sbotto facendo una faccia piena di disapprovazione.

«Madison, ti sta da Dio!» Mi guarda sognante mentre fa un paio di saltelli sul posto. Sbaglio o è più euforica del solito?

In effetti il vestito mi fascia alla perfezione e evidenzia le mie forme...

«Se non lo prendi dovrò cercarne un altro...» fa un sorriso furbo sapendo benissimo che non ho voglia di stare qui anche tutto il pomeriggio.

«Va benissimo questo!» chiudo la tenda del camerino violentemente e mi rimetto gli shorts e la maglietta.

Facciamo un altro giro per il centro commerciale e andiamo a pranzo, sempre dal Mc.

«Guai a te se prendi Coca-Cola e Pancake!" Mi punta il dito contro mentre ordiniamo. Sorrido al ricordo del nostro primo incontro.

«Tranquilla» Alzo le mani in segno di resa ridendo «prendo un McChicken, i Nuggets e il thè alla pesca»

«Brava» mi squadra facendo la finta seria.

Prendiamo le nostre ordinazioni e ci sediamo su un tavolo libero.

«Mi sbaglio o oggi sei più frizzante del solito? Ieri sera parlavi appena» So che non dovrei farmi gli affari suoi, però sono curiosa della mia migliore amica, ha sistemato le cose con Davon? Si sono rivisti?

«Sono successe un paio di cose che mi danno la possibilità di mantenere un sorriso e una di queste è che stasera c'è una serata al bar dove siamo andate con Bridgette e Ethan!" Applaude contenta «Non ti ho portata qui a prendere un vestito a caso, anche perché non avere neanche un vestito è illegale per andare in disco, però anche perché voglio che tu venga, CON IL VESTITO»

«Perché no,anche se per il vestito non ti assicuro nulla, a che ore?» Mi becco un'occhiata accusatoria di Sum.

Mi mancano le serate al Flower con Ashley, a New York c'erano le serate a tema, tipo la serata hawaiana, in maschera, bianca...

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