"I swear she's an angel"
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_________________davon's pov
«Summer, prova solo a schizzare una goccia d'acqua sui miei capelli e giuro che ti affogo» minaccia Madison.
Sono riparato sotto un ombrellone dai raggi ultravioletti pomeridiani di Los Angeles, osservo Summer e Madison che nuotano nella piscina di quest'ultima.
Finita la settimana scolastica, questo sabato, la ragazza di Alex ha deciso di invitare me, lui e la mia bionda a casa sua per una nuotata, poi Sum si fermerà qui per prepararsi per la serata all'Unlimited.
«E se lo facessi io?» Alex, che precedentemente se ne stava seduto sul bordo-piscina ad aumentare la tonalità del suo colorito, salta in acqua per prendere in braccio la bruna, facendole tirare un urlo.
«Non ci provare neanche Alex, mettimi giù!» Già so come andrà a finire.
«Me l'hai chiesto tu» con un gesto brusco la lascia andare, facendola cadere in acqua con tutta la sua folta capigliatura, inzuppandola completamente.
La bionda ride con molto gusto dell'accaduto. Mi concentro per un momento sul suono della sua risata poco aggraziata, che per quanto da chiunque potrebbe non essere apprezzata per la poca finezza, io riesco solo a riconoscere la vera lei. Tutta unghie e graffi cicatrizzati, con il sorriso che smentisce l'apparenza. Illuminata dal sole i capelli si tingono di sfumature d'orate e gli occhi blu si restringono per le continue risa.
Ho represso per così tanto tempo il sentimento che ho sempre sentito per Summer, che ora non faccio altro che rimuginare su quanto mi senta fortunato in questo momento. Pur essendo sempre stato uno dei pochi con la testa sulle spalle rispetto ai miei coetanei, ma qualche serata in discoteca da dimenticare sono consapevole di averla vissuta anche io.
Sento il mio cellulare squillare dal telefono, lasciato sotto la sdraio, he da quella accanto sento qualche imprecazione in italiano di Catleyn, che si era appena beatamente addormentata sotto il sole.
«Chi è?» Mi domanda Sum curiosa, avvicinandosi al lato della piscina.
Guardo lo schermo e una mi vien spontaneo far una piccola risata.
«Un vecchio amico» divago entrando in casa.
Alzo il cellulare all'altezza di un orecchio.
«Ciao Edoardo» lo saluto quando ho già chiusa la porta-finestra alle mie spalle.
Edoardo Villa, un misto di egocentrismo e ricci, contornati da una spruzzata di profumo alla vaniglia; conosciuto quando avevo sedici anni, ci siamo incontrati in una vacanza. Abbiamo iniziato a parlare e siamo andati subito d'accordo per diverse nostre affinità.
Abita in Italia insieme a sua sorella, Emma. Solo a pronunciare quel nome, diversi ricordi affiorano alla mente.«Ciao Davon, come stai?» mi domanda.
«Al momento una favola» rispondo guardando Summer mentre fa uno suoi sorrisi furbi, illuminata dalla luce del sole «tu ed Emma invece?».
«Bene, Emma ora è da Samuele, quindi penso stia bene anche lei».
«Beh, almeno non fai più la candela tra tua sorella e il suo ragazzo.» lo prendo in giro.
In quell'attimo delle vecchie immagini balenano per la mia mente.
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Il cielo dipinto di colori che rimandano la mente umana alla calma più pura. Il sole si muove lievemente in basso verso l'orizzonte, come se l'oceano lo stesse inglobando.
Le prime lucciole si intravedono brillare tra i cespugli, ma qui la cosa che mi pare brilli di più è lei.
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Sguardi Tra Le Onde
RomanceMadison è una semplice ragazza di New York, ha due genitori fantastici, con un lavoro redditizio, una migliore amica e un'ottima media scolastica...insomma, una vita perfetta. Lo scorso 17 agosto però la sua vita è stata stravolta, suo fratello Jac...