18- Vederti felice

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Le parole di tutte le persone che mi sono state intorno in questi giorni, rimbombano in continuazione creando solo più confusione che mai nella mia testa.
Sento gli occhi pesanti per le molte ore di sonno arretrate, eppure non riesco a lasciarmi andare.
Sono quasi le due di notte, ma non avendo alternative accendo il cellulare e controllo un po' instagram nella speranza di stancarmi ulteriormente.
Dopo aver visto un po' di storie a caso nella home, una notifica di whatsapp mi sorprende non poco, è di Alex. Decido di rispondere il più rapidamente possibile, parlare con lui ora è l'ultima cosa che vorrei fare.

Alex

"Ancora sveglia?" 01:56
"Sì ma l'intento è di addormentarmi il prima possibile..." 01:56

"Peccato...sono sotto casa tua con una vaschetta di gelato che tanto ami😋" 01:57

"Dovrò mangiarmela da solo.." 01:57
"Dai sali🙄" 01:58

'Questo è pazzo, che cavolo vuole alle due del mattino?' impreco tra me e me alzandomi dal letto. -"Sono riuscito a convincerti con poco" dice non appena gli apro la porta.
-"Già, vieni accomodati" dico facendolo sedere in salotto.
-"Come stai?"
-"Ho avuto giorni migliori" rispondo sospirando.
-"Tu?"
-"Si va avanti" rimaniamo qualche secondo in silenzio, poi riprende a parlare.
-"Ho preso stracciatella, biscotto e tiramisù, ricordo che ne andavi pazza da piccola"
-"Vero, grazie mille" dico prendendo dei cucchiaini per mangiarlo insieme.
-"Come ti è venuto in mente di venire qui a quest'ora?" chiedo subito dopo incuriosita.
-"So della storia con il cantante.." rimango a dir poco spiazzata.
Non gliene avevo mai parlato per non ferire i suoi sentimenti, ma in primo luogo, perchè non mi fidavo al cento per cento di lui. Sì insomma, lo conosco da quando ero in fasce, però è sempre stato avvolto da un velo di mistero che non mi ha mai convinta.

-"Ah, e cosa sapresti di preciso?"
-"So che stavate insieme da un paio di mesi o poco più e che è sparito nel nulla. Corretto?"              -"Corretto..." dico abbassando lo sguardo.
-"Ma come saresti venuto a sapere tutte queste cose?"
-"Ho incrociato Giulia qualche giorno fa in centro, e mi ha detto di smettere di starti sopra perchè non stavi bene, quindi mi sono preoccupato e l'ho convinta a spiegarmi a grandi linee il motivo." -"Beh ti ringrazio per l'interessamento, e per il gelato, ma purtroppo tutto ciò non cambierà la situazione.."
-"So che non è il momento più adatto questo per aprirti il mio cuore, ma spero tu possa sentirti un pochino meglio..." ecco, sta per dichiararsi, e io non sono per niente brava con queste cose, specialmente a trovare le parole giuste.
-"..so ormai di non avere possibilità con te, sei anche troppo per uno come me e infondo l'ho sempre saputo, ma sai quando non ho più avuto dubbi a riguardo?
L'ho capito dal primo momento in cui ti ho vista con quel Nicola"
-"Niccolò" lo correggo sorridendo.
-"Giusto, scusa. Me ne sono reso conto dagli occhi che avevi quando lo guardavi.
Sono sempre stati meravigliosi, ogni volta che parlo con te mi ci perdo dentro e non capisco più nulla, dove mi trovo, chi mi circonda; ma quando li ho visti brillare mentre ammiravi quel ragazzo che non ero io, ho capito che dovevo farmi da parte, perchè la mia felicità è vederti felice, e con lui lo eri davvero. Quindi mi sembra ormai scontato dirti che ti amo, dai tempi in cui venivo a giocare a casa tua a principessa e cavaliere, e ti salvavo dalle grinfie di tuo fratello, e che sono venuto fin qui a fare la specializzazione solo per starti più vicino, perchè tutta questa distanza mi avrebbe ucciso. Non sentire la tua voce, il tuo profumo o la tua risata contagiosa,
mi avrebbe mandato fuori di testa. Ed è inutile elencare tutte le cose che mi fanno impazzire di te, perchè finirei la lista domani mattina probabilmente.." sorrido con gli occhi lucidi, questo ragazzo è fantastico.
-"..ma voglio che tu sappia di essere incredibilmente bellissima, in tutto ciò che sei, e che anche se ora ti senti a pezzi, e ti capisco perchè lo sono anche io, non devi dubitare nemmeno un secondo di quanto tu valga. Sei perfetta ai miei occhi e sicuramente lo sei stata, lo sei tutt'ora e lo sarai, anche agli occhi di Nicolas"
-"Niccolò!!"
-"Eh che cazzo non mi entrerà mai in testa." scoppio a ridere senza trattenermi per la scena troppo comica ma al contempo davvero romantica e profonda.
-"Detto ciò, tolgo il disturbo e ti lascio dormire. Però sappi che per qualsiasi cosa ci sono, non devi dubitare nemmeno un secondo a chiamarmi okay?"
-"Va bene. Grazie mille Alex, per tutto. E mi dispiace che tu stia male per me, probabilmente saresti il ragazzo perfetto, ma l'amore non si comanda con il cervello, si comanda con il cuore"      -"Lo so bene.." risponde abbozzando un sorriso e lasciandomi un tenero bacio fra i capelli.
-"Ah Azzu, posso chiederti una cosa al volo?"
-"Certo dimmi pure"
-"Che cosa ti piace di più di quel ragazzo.." che cosa mi piace di Nic? bella domanda.
-"Non lo so Ale, ogni volta che sento la sua voce è come se fosse un richiamo per me, quando lo vedo inizia a battermi forte il cuore e non capisco più nulla, tremo, ho la pelle d'oca per ogni suo piccolo tocco, ogni bacio è come se fosse il primo, le farfalle nello stomaco, il respiro accelerato, e i suoi occhi nocciola perennemente luminosi, il suo profumo che mi manda in estasi...non c'è una cosa che mi piace di lui. Lo amo per tutto quello che è, al di là del suo talento e dei tatuaggi che sono le uniche cose che vedono gli conosciuti. E amo come mi fa sentire...viva"
- "Capisco...bene dai emh, ti lascio riposare. Buona notte Azzu"
-"Buona notte Alex, e grazie ancora" dico abbracciandolo forte.
Chiudo la porta alle mie spalle e torno in camera più confusa di prima.
So che l'unica cosa che provo per Alex è affetto, è quasi come un secondo fratello per me, e nei momenti di difficoltà c'è sempre stato, però le bellissime parole che ha speso per me mi stanno frullando nel cervello a ripetizione.
Mi ha colpito vederlo sotto casa mia alle due di notte solo per consolarmi, e mi ha spiazzato ritrovarmelo a Roma solo per starmi vicino.
A volte l'amore è così ingiusto.
Sarebbe tutto molto più semplice se mi fossi innamorata di lui e non di Niccolò, non credo che succederebbero mai cose del genere con un ragazzo come lui, forse sarei anche più felice e nessuno dei due soffrirebbe come invece stiamo facendo entrambi ora, ma i momenti che ho passato con Nic, anche i più semplici, valgono molto di più di qualsiasi parola dolce o di qualsiasi vaschetta di gelato presa a notte fonda.
Ed è con questo pensiero, che mi libero da ogni distrazione e finalmente mi lascio andare in un sonno profondo.

"Nel secondo che precede il tempo"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora