What's in a name? That which we call a Rose

Faccio un bagno, ma non di sangue

Lunedì. Che giorno di merda.
Ho elaborato una teoria secondo la quale le cose peggiori accadono proprio di Lunedì.

La mia prima rissa? Lunedì.
Il compleanno di James? Lunedì.
Il duello con Malfoy? Lunedì.
Me medesima in prima pagina sul Settimanale delle Streghe? Lunedì.
Me medesima che per sbaglio acceca Cameron Corner con una coscia di pollo in un occhio, alla vista dell'articolo mostratomi da Domi? Sempre Lunedì.

La cronaca Rose.

Già il titolo... Dovrebbe essere un brillante gioco di parole piazzare il mio nome al posto di rosa in cronaca rosa? Chiedo per un amico.

Negli ultimi tempi la giovane Weasley non si è proprio annoiata. Basta riprendere in mano l'edizione di settembre, per vederla passeggiare ad Hogsmeade mano nella mano con Scorpius Malfoy. Si vocifera persino che abbia recentemente spezzato il cuore dell'avvenente Serpeverde accettando un'uscita con, nientepopodimeno, che l'incantevole Noah Anderson, capitano della squadra dei Corvonero. Ma questo è niente rispetto a ciò che stiamo per raccontarvi. Lo domandiamo proprio al suo ex moroso, Scorpius Malfoy.

No aspetta, cosa?!
Accartoccio il giornale imbestialita, senza neanche leggere l'intervista, e mi alzo di scatto dal letto dell'infermeria.

<<Ti prego non uccidermi>> balbetta Cameron, coprendosi la faccia e l'occhio bendato in stile Nick Fury.

<<Tranquillo Corner, stavolta non sei tu il fortunato>> sbuffo, dandogli una, forse troppo energica, pacca sulla spalla.

<<Dove vai, chérie?>>

Dominique mi chiama così solo in situazioni di emergenza: cose tipo l'apocalisse, un'invasione aliena o peggio... Mia madre ai fornelli.

<<Dov'è Malfoy?>>

<<L'ho visto in cortile con una ragazza, perché?>>

<<È un uomo morto>> sussurro, fiondandomi in corridoio e attraversando come un razzo il quarto piano.

<<Chérie!>> strilla mia cugina dall'infermeria.

Scendo gli scalini della Torre dell'Orologio alla velocità della luce e in poco tempo raggiungo il cortile.

Lui è lì, seduto sul bordo della fontana, con una sottospecie di idrovora mezza nuda, nonostante il gelo di dicembre, che gli mastica la faccia e che gli tasta il culo manco non ne avesse mai visto uno in vita sua. Cosa altamente improbabile, peraltro.

<<Scorpius Hyperion Malfoy>> esclamo da sotto il portico.

Nessuna risposta.

<<Scorpius Hyperion Malfoy>> ripeto, a voce ancora più alta.

<<Weasley, non vedi che sono occupato>> borbotta, non smettendo di accarezzare i fianchi della tastatrice di chiappe.

<<Cosa diavolo è questo?!>> continuo imperterrita, sventolando la rivista accartocciata e attirando lo sguardo di tutti i presenti (amici, cugini e non).

<<Ehi vuoi lasciarci in pace?>> borbotta lei, fissandomi dall'alto dei suoi tacchi a spillo.

<<Cos'è? Hai paura che lui salti già all'oca giuliva delle tre e quarantacinque? Per curiosità, tu sei quella dell'una o quella delle due meno venti?>>

<<Senti stronzetta>> prende a minacciarmi.

<<Vuoi davvero metterti contro di me?>> la provoco, ignorando l'espressione divertita di Malfoy.