Sentimenti in valigia

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Martedì 18 Dicembre ore 9 a.m

<<Ci sei?>>

Annuisco con fare solenne, piego le ginocchia, prendo la rincorsa e mi lancio sulla valigia di Hugo.

<<Falle vedere chi sei, Rose>>

Attingo a tutta la forza che ho in corpo e finalmente riesco a chiuderla.
Ma è proprio quando credo di aver vinto la battaglia che mio fratello urla: <<La cerniera! La cerniera si sta aprendo>>

<<Sali>> gli ordino.

Solo sotto il peso di entrambi alla fine il bagaglio si arrende alla sconfitta.

<<Uno a zero per i Granger-Weasley>> esulto, battendogli il cinque, prima di sdraiarmi sul letto accanto a lui.

<<Sai dov'è Dominique?>>

<<Perché?>> chiedo, incrociando il suo sguardo preoccupato.

<<Non posso dirtelo>> ribadisce, con nonlachance.

<<Come prego?>>

<<Mi hai sentito>> sbuffa, tirandosi seduto sul bordo del materasso <<non penso che ormai il tuo fratellino ti interessi più di tanto>>

<<Ma che dici? Certo che mi interessi>> lo rimprovero, tirandomi seduta a mia volta e passandogli una mano tra quella zazzera color carota.

<<Si, ma io non voglio dirtelo comunque>>

<<Tiro a indovinare: il problema è una ragazza?>>

<<Come lo sai?! Chi te l'ha detto?>> strilla, scattando in piedi.

<<Stai calmo... Non ci voleva un genio per capirlo>>

Rimango in silenzio per un po', mentre lo osservo arrossire sempre di più: <<È quella Tassorosso che segui sempre come un cagnolino?>>

<<Io non seguo Camille come un cagnolino!>> borbotta indignato.

<<Camille.... Aspetta un secondo: la sorellina di Cameron Corner? È un mio amico, più o meno>> chiarisco, ripensando alla coscia di pollo.

<<Si>> ammette, sempre più rosso.

<<Ohhh>> mi lascio scappare, correndo ad abbracciarlo <<la prima cotta del mio piccolo Hugo>>

<<Non è proprio una cotta...>> sostiene lui, scostandosi.

<<Ah no? E allora perché volevi l'aiuto di Domi? Non so se lo sai, ma si da il caso che lei sia la consulente di coppia della famiglia>>

<<Non ne avevo idea>> bofonchia, con gli zigomi praticamente del colore dei capelli.

<<D'accordo...>>

<<Okay. È la mia fidanzata, ma non metterti ad urlare>>

<<Hugo!>> trillo <<da quanto?>>

<<Una settimana>>

<<E io lo vengo a sapere solo adesso?Come osi?!>>

<<Sei seconda solo a Louis>>

<<Allora mi devo ritenere molto fortunata>> lo prendo in giro.

<<Vabbè, io non ti ho detto di Cami e tu non mi hai detto di Scorpius: siamo pari>>

What's in a name? That which we call a RoseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora