Merlino, crescono così in fretta

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<<Tu stai andando ad Hogsmeade con Scorpius Malfoy e pensi che noi ti lasceremo uscire conciata così?! Non ci credo>>

<<Cos'hanno di male il mio maglioncino, la giacca di jeans e i pantaloni della tuta?>>

<<Tu scherzi spero>> esclama Domi, spingendomi sulla sedia.

<<Adesso, a te, pensiamo noi>> le da manforte Rachel.

Deglutisco spaventata; cominciano a svaligiare l'armadio, a farmi provare ogni sorta di profumo e ad agitare le bacchette per ordinare quella che hanno definito come la massa informe che oso definire capelli... Senza offesa eh.

Non ho neanche il tempo di protestare che mi ritrovo ad ammirare una versione nettamente migliorata di me stessa allo specchio.

Un leggero filo di mascara contorna i miei occhi verde acqua; indosso una maglia nera aderente che riesce a far apparire più... Esistente, il mio seno minuto. Sotto, porto una gonna dal motivo scozzese abbinata all'originale giacca di jeans grigio, e ai piedi, dei tacchi su cui, lo scorso inverno, Domi mi aveva già fatto esercitare. Quanto ai capelli; li hanno acconciati in una treccia che arriva fin quasi all'altra parte inesistente del mio corpo: il fondoschiena.

<<Sei semplicemente perfetta, ora... Stai qui cinque minuti, perché lo devi far aspettare, e poi...>> sospira Rachel fingendosi commossa <<corri tra le sue braccia... Merlino, crescono così in fretta>>

<<Io non corro tra le braccia di nessuno, soprattutto con 'sti trampoli, e, tanto per chiarire, questo non è un appuntamento... Perché ci sarà anche Teddy, che fra parentesi è l'unica ragione per cui ho deciso di passare il Sabato pomeriggio ad Hogsmeade invece che davanti al caminetto della Sala Comune a sorseggiare cioccolata calda immersa nel mio nuovo romanzo>>

<<Come ti pare, ma aspetta cinque minuti>>

Sprofondo sul letto domandando a me stessa cosa diavolo mi sia passato per la testa quando ho proposto a Malfoy l'idea di questa... Passeggiata.
Dopotutto siamo nemici giurati!

Eravamo nemici giurati. Credo. Forse lui è sul serio innamorato di me. O forse si sta solo divertendo. O forse una volta gli piacevo ma ora mi viene dietro solo per pietà. O forse non mi viene affatto dietro, ed è tutto nella mia testa. Forse quella innamorata sono io. Forse... Oh, per l'amor del cielo, Rose, datti un contegno.

Mi auto-schiaffeggio con il cuscino a forma di purvincolo di Alice e decido che ho aspettato fin troppo.
È arrivato il momento della verità.

Afferro la borsa, indosso le AirPods di Rachel, ed esco dal dormitorio sparandomi nelle orecchie un vecchio classico: Lips Are Movin di Meghan Trainor. Eh già, mi ci vuole proprio la grinta giusta, oggi.

Scendo le scale spaventando dei ragazzini del terzo anno con un balletto improvvisato. Temete sciocchi mortali, o vi farò il culo a strisce, avete capito bene, è la nuova Rose tostissima Weasley che parl- un secondo, quello è Malfoy?

Quello è Malfoy! Acciderbominchia!
No, no, no, no, quello è Malfoy e io non sono pronta, e se pensasse che questo sia un appuntamento? E se tentasse di baciarmi? E se io non lo schiantassi per una volta? E se finissi davvero per innamorarmi di lui? No, questo è solo giretto tra amici. Punto e basta. Ora, Rose, tira fuori un po' di coraggio. Ha una giacca di pelle nuova, fra parentesi? Possibile che così sembri ancora più muscoloso? No, concentrati. Forza. Sorridi e saluta.

<<Ehi>>

<<Ehi>>

<<Freschino oggi>>

What's in a name? That which we call a RoseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora