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Jimin arrivò al piano superiore, un po' titubante

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Jimin arrivò al piano superiore, un po' titubante. Dopotutto, non c'era mai stato e aveva paura di perdersi.

Appena varcò l'enorme ingresso rimase letteralmente a bocca aperta.

Vi erano numerose poltrone, una affianco all'altra, come al teatro, tutte puntate verso un enorme palco.

La sala sembrava abbastanza tecnologica, come una sorta di set televisivo.

Il biondo si incamminò verso la prima fila, notando come in zone diverse vi fossero piccoli gruppetti di alunni che parlottavano e usavano il cellulare, probabilmente in attesa dell'esibizione.

«Buonasera professor Park»

Alcuni alunni di Jimin lo riconobbero e lo salutarono.

Jimin, ormai stufo di dire a tutti di non chiamarlo in quel modo, semplicemente rispose con un lieve cenno della mano ed un sorriso.

Quando arrivò sotto il palco notò che vi erano sopra di esso Jungkook, Taehyung ed un altro ragazzo di cui non sapeva il nome.

Il biondo successivamente notò che al suo fianco vi era un ragazzo che coordinava una telecamera dall'aspetto costoso.

Jimin rimase sorpreso, non aspettandosi tanta serietà per una semplice prova.

«Scusami, la telecamera per cosa serve?» Jimin si avvicinò al ragazzo.

«Oh, salve-»

Il ragazzo, che fu colto di sorpresa, sussultò.

«Io sono l'addetto tecnico, semplicemente riprendo le prove per gli alunni che vengono mostrate lì-» Il ragazzo indicò uno schermo enorme.

«Così in un secondo momento possono rivedersi e correggirsi, sinceramente non ne capisco molto, non sono un ballerino» ridacchiò.

Jimin annuì, ringraziando il ragazzo e sorpassandolo per poter prendere le scale e salire sul palco.

Jungkook e Hoseok, intanto, stavano discutendo su alcune correzioni della coreografia.

«Jungkook, ti ripeto-» Hoseok incrociò le braccia.

«La professoressa Choi ha detto che dobbiamo essere più sensuali, devi passare la tua cazzo di mano prima sul petto e poi fino al cavallo dei pantaloni!»

Jungkook sbuffò.

«Senti, quella vecchiaccia arrapata lo dice solo per il gusto di guardarci, non lo farò-» Il corvino si grattò la palpebra.

«Dio, odio le lentine, non potevamo evitarl-»

«Credo che tu sia semplicemente negato nell'essere sensuale, non è colpa della professoressa» Jimin lo burlò, sorprendendolo alle spalle.

Taehyung si morse le labbra tentando di non ridere.

Jungkook sgranò gli occhi, cercando poi di ricomporsi velocemente.

JUST ANOTHER DANCER | JIKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora