"Questo cacciucco è davvero squisito! Con il pane abbrustolito e il vino rosso ci sta da paura! Complimenti, signor ... signor?"
"Quak'kokal!" si presentò il tuskarr, che riceveva tutti quei complimenti per la sua cucina gonfiando il pancione tutto orgoglioso.
"Cua... co ... IH!".
Improvvisamente, Lort acchiappò con il cucchiaio una cosa che la fece sobbalzare dal disgusto: un bulbo oculare.
"Oh, tranquilla, è commeftibile! molto nutriente e ricco di omega 3!" la rassicurò il tuskarr.
E lei seguì il suo consiglio: ingurgitò l'occhio senza troppi problemi.
" Strano però. C'è qualcosa... che non riesco a riconoscere...- sbocconcellò un pezzetto di polpo dal suo piatto, degustandolo meglio- mmm... origano?".
"Oh... un cuoco non rivela mai i fuoi ingredienti fegreti... - rispose il tricheco umanoide con la zeppola in bocca, con aria enigmatica.
"Mi sembra giusto. È che è così particolare... non riesco a percepirlo." Insistette la ragazza, masticando lentamente un altro boccone di pesce.
"Fai , fecondo me il fffegreto è prendere una ricetta bafe e metterci sempre una propria impronta guffftativa- spiegò il cuoco pomposo- all'inifzio, quefta era una ricetta appartenuta ad un famofo cuoco da Kul'Tiras .".
"Non mi dire!" si meravigliò Lort.
"Oh fì. Ma io gliel'ho rubata e modiffficata. In meglio naturalmente. Mi ci sono voluti mefffi per avvicinarmi a lui e prendere tutte le sue migliori ricette. Mi fpacciafo per uomo delle pulifzie della cuci..."
Dal capo della tavola partì un coltello che acchiappò il suo cappello da chef e si infilzò sulla parete opposta, bloccando il suo discorso.
"A NISCIUNO INTERESSANO LE TUE SCHIFOSE RICETTE, QUAKKO!!! VATTENE SE NUN VUOI ADDEVENTA' LA SECONDA PORTATA!!!" lo rimproverò il Capitano, che era rimasto muta per tutto quel tempo, in attesa che il suo pessimo cuoco se ne andasse e li lasciasse sole.
Quak'kokal (per comodità lo chiameremo Quakko), guardò atterrito il suo superiore per qualche secondo, coi baffoni trichecheschi che vibravano dalla fifa.
"Mi... mi fffcusi!" guaì lui, e in fretta e furia ciabattò via, staccando il suo cappello dalla parete e chiudendo la porta improvvisata dietro di sé.
Dopo aver seguito con lo sguardo l'uscita spaventata del povero e maltrattato chef, Lort si volse a fissare il Capitano con aria stranita.
L'umore di Zannuncino sembrava essersi incupito per via della decisione dell'umana di abbandonare la lotta per quella brodaglia.
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Troll Spirit [IN REVISIONE]
Adventure"Mentre a tutte le altre principesse adoravano gli unicorni, il rosa ed essere sottomesse a un marito ... a lei piacevano i Troll. Da sempre le piacevano, e il suo più grande desiderio era diventare un troll, più di qualsiasi altra cosa." Storia lib...