Troll Spirit [IN REVISIONE]

Capitolo 49 - La Paladina e il suo Martello

"Okey, hai cominciato davvero male. Ma adesso sei finito in maniera pessima, Nylos!" lo rimproverò Lort, voltandosi verso l'elfo mentre il Lanciascura sciamano curava il cumpà.

La fanciulla avrebbe voluto proseguire col discorso.

Ma sugli occhi di quel maledetto sacerdote vide trasparire una luce intensa, puntata tutta in basso, ai suoi piedi.

Laddove giaceva il Martello di Shirvallah.

Il brutto presentimento che ne scaturì la bloccò dal suo intento.

" E' il Gurubashi che mi ha sfidato. L'ha fatto e ha pure perso. Ed ora, visto che nessuno, e dico proprio nessuno si è riuscito ad imporre con te fino ad ora, allora lo farò io. - rispose freddamente il sacerdote - Questa missione non si può attuare. Non la supererai mai. Mettitelo bene in testa."

Sollevò il Martello da terra.

" Ehi! Quello è mio!- urlò Lort, distendendo il braccio - ridammelo subito!".

"No, Loretta." rispose Nylos con voce bassa.

 Lei si senti male, come privata di una parte di sè.

"Come osi metterti contro l'ordine di mio padre? Ti ha chiesto solo di proteggermi, non di riportarmi indietro. Persino lui ha acconsentito che io partissi! Cos'è 'sta storia ora che vuoi importi su di me così? ".

"Stai zitta, stupida! Agisco solo per il bene non solo tuo, ma anche di tutti! - insistette Nylos, accecato dalla rabbia - le cose devono restare così. Non devono cambiare. Ti riporterò a casa, dove starai al sicuro, facendo per il resto della tua vita quello per cui sei destinata a fare:il tuo dovere di erede e guida del regno. Che ti piaccia o no!" stabilì minaccioso.

Ma ecco che sussultò: l'arma si rianimò, iniziò ad illuminarsi e a bruciare sotto il palmo della mano in cui la stringeva.

"Ah-ha!".

Lort sorrise vittoriosa.

" A quanto pare anche il mio Loa sembra essere molto contrario alla cosa... - rispose lei, incrociando le braccia. - sarà meglio che me lo restituisca. Non è molto gentile con chi osa sfidarlo.".