Troll Spirit [IN REVISIONE]

Capitolo 24 - Un attimo di respiro

La fortuna era tornata dalla loro parte facendoli rincontrare.

I suoi tre amici raccontarono che dopo le disastrose cannonate , si erano fatti aiutare da Maltoforte alla locanda a trovare una barca ed erano partiti per salvarla.

Erano ore che vagavano in mare senza ritrovare il galeone, e stavano perdendo le speranze.

"... ma poi è comparso chillo drago!- spiegò Jehn, gesticolando entusiasta- nu gruoss drago rosso, grande come 'na nave intera! Co 'ste ali larghe larghe! Mamma mia bella! Dapprima volò sopra di noi! E io lì pensai 'o billoco mo ci magna! Ma poi, invece di sputare fuoco, sbatté le ali addosso a noi, accussì forte che spinse la barca cchiù annanz!"

Soffiando tra le due zanne da mammut, imitò con le mani la barca che cavalcava le onde.

" Forse è stata una fortuna che quel drago ci minacciasse in quel modo . – dichiarò Am'ron, ridacchiando all'imitazione del cumpà- sennò nun t'avremmo trovato qui in mezzo al mare!".

"Wa Lort...- mormorò il Gurubashi, con occhi sognanti- avresti dovuto vederlo...".

"L'ho visto, infatti!- esclamò lei, liberandosi dagli stivali inzuppati- era lo stesso drago che aveva attaccato la nave di Zannuncino e che mi ha permesso di scappare!".

I due troll la guardarono perplessi.

Spiegò brevemente di come il drago l'avesse liberata, lanciandole le chiavi dal buco sul ponte nella sua cella.

"Ah, ma Lort nun può essere stata 'na coincidenza? Che quelle chiavi saranno cadute lì per puro caso?" propose Am'ron in maniera più razionale.

"Wa, che culo se fosse stato veramente così- rispose la ragazza, non sapendo nemmeno lei come fosse potuto succedere- e allora, invece di mangiarmi o uccidermi, perché mi ha totalmente ignorato quando mi ha visto nella prigione? Perché quando stavo in mare è volato via invece di attaccarmi? E se ha attaccato i pirati, perché ha risparmiato voi?".

Si poneva quelle domande sulla creatura alata come se, in qualche modo, la sua comparsa non fosse stata un caso.

Era solo una sensazione, ma sentiva che quella creatura fosse intervenuta lì per salvare proprio lei.

"Ma che ne sai? Che ne possiamo sapere di cosa c'è rind'a capa di un drago, Lort?- esclamò il Lanciascura, mentre remava- ppe'me è stata 'na coincidenza, e il drago ti vedeva come 'na deliziosa tracchiulella .".

"Ppe' me sij scem e offendi i draghi. - Rispose di ripicca Jehn , incrociando le braccia al petto- Certo, nun voglio dà ragione all'inzallanuta, che o' drago avesse sul serio intenzione di salvarla (per quale motivo lo farebbe? manch'io o' facesse!), ma i draghi nun magnano e' persone! So' famosi per le loro buone intenzioni, soprattutto quelli rossi. ".

"E' vero, i draghi rossi sono benevoli, Am'ron!" disse Lort, puntandosi furtivamente un dito sul petto con aria d'intesa al Lanciascura, che capì al volo l'antifona.

"E' pure vero... che draghi a Rovotorto nun c'è stanno da 'na vita...veramente nun si sa proprio dove si collocano i vari stormi, di solito si nascondono in forme umanoidi o elfiche...". rifletté il Gurubashi, arricciandosi il pizzetto bianco.

Am'ron e Lort guardarono sbalorditi l'immensa riflessione su cui la mente del loro trollone blu si stava arrovellando.

"Ma te... Come fai ad essere così informato sui draghi?" chiese Lort con aria dubbiosa.