Marbel ha un passato difficile che ha nascosto per la maggior parte della sua vita anche alle persone a lei più care. Si lascerà distrarre da due ragazzi tanto belli quanto diversi e per un po' penserà che la cosa più grave che potrebbe capitarle è...
Il 25 dicembre fu una giornata che passò molto in fretta, tra cibo, regali, canti e parenti. Una giornata però anche complicata per i nostri Mar e Draco alle prese coi loro sentimenti.
Pov Marbel
È finalmente il momento della giornata che preferisco...I REGALI. Adoro vedere la faccia delle persone che li ricevono, mi riempie di gioia.
I miei sono stati molto contenti e non si aspettavano di ricevere dei pensierini persino da Draco e Cedric.
"Tieni amore, questo è per te" mi dice quest'ultimo. Scarto il regalo e trovo una matita con inciso il mio nome e una piccola onda marina.
"È una matita magica, puoi trasformarla di qualsiasi colore tu voglia. Pensavo che sarebbe stata perfetta per te, non trovi mai le tonalità giuste, sei sempre piena di colori, pennell_" non lo faccio finire di parlare che subito gli salto addosso ringraziandolo.
È un regalo splendido.
Draco se ne sta lì in silenzio ad osservare finché :"Potrei darti il mio regalo in privato?" mi chiede
Cedric gli lancia uno sguardo duro ma fortunatamente, mia madre che capisce la situazione, subito lo distrae iniziando a fargli domande.
Prendiamo i nostri regali e ci mettiamo in un posto lontano dagli altri.
"Tieni nana, questo è per te" e mi porge un pacchetto incartato un po' male ma carino lo stesso...è un quadernino di cuoio, proprio come quello che mi aveva rovinato tempo prima, aveva scritto una dedica a fine pagina in blu: "Mi dispiace di essermi comportato da stronzo, spero che il regalo ti piaccia e che tu lo possa riempire con centinaia di miei ritratti. Tuo, angelo. Per sempre".
Quel regalo mi commuove, scoppio in mille lacrime, non riesco a trattenermi e non voglio nemmeno nascondermi. Probabilmente è una reazione esagerata ma è stato un bel gesto che mi fa ripensare a certi ricordi.
Lo abbraccio, mi tuffo completamente tra le sue braccia. Sento il suo battito accelerato, il respiro pesante, la costosa acqua di colonia, il profumo del balsamo per i capelli. Mi prende il viso tra le mani, asciugandomi le lacrime coi pollici.
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"Per sempre?" mi sussurra all'orecchio provocandomi una scarica di brividi
"Per sempre" rispondo io
Non so di preciso cosa fosse ma qualcosa di molto bello e inaspettato.
"Ora devo darti il mio di regalo" dico imbarazzata, staccandomi da quel meraviglioso abbraccio che stava durando un po' più del dovuto.
Gli do un ciondolo a forma di serpente. Avevo paura di aver azzardato troppo, di avergli fatto una cavolata che lui interpretasse male.
"Grazie è davvero carino" risponde.
"Draco vedi, questo non è un semplice ciondolo. Al suo interno ci sono 3 gocce della pozione Readmind, qualora volessi farti un giro nella mia testa o in quella di qualcun altro" spiego.
Inizia a sorride ed è così bello, un sorriso così sincero.
"Solo tre gocce? Per assistere ad un film romantico tra te e la tua dolce metà tassorosso? Ma sei fuori!" e iniziamo a ridere entrambi.
***
È il primo di gennaio e dobbiamo ritornare ad Hogwarts. Cedric e mio padre sono andati a comprare il giornale e dei cornetti freschi, mia madre è andata a fare la spesa.
In casa ci siamo solo io e Draco, il quale non si è mosso neanche per un secondo dalla stanza, probabilmente dorme ancora.
Mi faccio una doccia, mi trucco leggermente e decido di indossare un jeans nero e un maglioncino color panna.
Improvvisamente sento un suono di chitarra... Entro nella stanza di Draco e lo trovo senza maglia a suonarla.
Che razza di esibizionista. Aiuto, Cedric quando torni che qui è davvero dura...
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"Hai un po' di bava proprio lì" dice lui accorgendosi che lo stavo fissando Mi siedo accanto a lui e gli do uno schiaffo dietro la nuca.
"Non pensavo suonassi ancora" gli dico.
"Eh sai com'è...tutti a natale ci riscopriamo cantanti e musicisti" mi prende in giro "Non sei uscita con Cedric, nana?" continua
"No, volevo stare con te" arriccio il naso. "E comunque non sono una nana!" ribatto.
"Ah ma allora lo ammetti che non riesci a starmi lontano" posa la chitarra per terra.
Inizia ad avvicinarsi sempre di più, deglutisco pesantemente. Avvicina le sue mani, cosa vuole fare?
Il solletico! Lo soffro tantissimo. Inizio a ridere, a dimenarmi ad implorarlo di smetterla e lui ne approfitta facendomi mettere sopra di lui. Mi blocca le braccia da dietro, non riesco a liberarmi.
"Lasciami!" gli ordino.
"Mai. Il tuo posto è questo, sopra di me" ammicca.
È la volta buona che muoio, ora mi manda al campo santo aiuto.
Cerco di alzarmi ma nel muovermi inizio a sentire qualcosa e no non è il cellulare in tasca. Divento rossa in viso e resto immobile. Draco invece se la ride spensierato e dopo avermi torturato ancora per qualche minuto mi lascia andare.
"Tu sei pazzo" lo guardo malissimo. "Di te" mi fa l'occhiolino.
Madonna santa ma perché mi devo cacciare in queste situazioni?
Dopo circa due orette tornano tutti a casa. Mai stata più felice di vedere Cedric, gli salto addosso e lo saluto calorosamente. Lui fa altrettanto e mi stringe con tanto affetto. Draco fa una faccia disgustata alzando gli occhi al cielo.
Prima di andarcene mia madre mi sussurra :"Cedric è davvero un bravo ragazzo ma chiediti davvero se è ciò che vuoi"
La ringrazio per il consiglio che mi mette ancora più in confusione e andiamo in stazione.
Pov Narratore
"Bentornati miei cari studenti, spero che le vacanze di Natale siano state di vostro gradimento. È iniziato un nuovo anno e bisognerà affrontarlo con grinta, dedizione e devozione. Per iniziarlo alla grande, vi annuncio che ci sarà una partita di quidditch Tassorosso contro Serpeverde nei prossimi giorni!" annunciò Silente.
