Capitolo 64. "Sanguemarcio"

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Pov Marbel

"Hey tu mocciosa!" mi sveglia improvvisamente Bellatrix
Mi stiracchio guardandomi intorno, pultroppo non era stato solo un sogno.
Scosto il braccio di Draco lateramente per alzarmi.

"Non abbiamo tempo da perdere ci sono visite" mi informa strusciando la bacchetta sulle sbarre della porta.
Visite? Mi gratto la testa confusa e ancora assonnata.

Draco, svegliatosi, scatta in piedi e mi si mette davanti in segno di protezione.

"Oh ma che scena a dir poco patetica..." fa finta di vomitare
"La pazienza non è il mio forte, quindi non fatemi incazzare ulteriormente" sentenzia con uno sguardo da pazza.

"Draco va tutto bene, non può farmi nulla. Voldemort ha bisogno di me" gli sussurro dietro la schiena.
Alla fine anche se con riluttanza mi prende il viso tra le mani e mi lascia un bacio tremolante sulla fronte restando in quella posizione per qualche secondo, come se volesse imprimere quel momento nella sua mente, inalare il mio profumo ancora per un po'.

Ammetto di avere paura ma devo essere forte per entrambi, non mi faccio vedere scoraggiata e con decisione seguo Bellatrix che mi afferra bruscamente il braccio portandomi in salone.

"Mi stai stringendo troppo" le faccio notare con astio

"Sta zitta stupida" dice spaccandomi il timpano con la sua voce stridula.

Non nascondo che il mio desiderio principale, da quando l'ho vista, è quello di ucciderla, di elimarla dalla faccia della terra, di sentirla implorare, ma devo trattenermi, non ho la bacchetta e non posso fare nulla.

"Eccoci qua" esclama lei

Di fronte a me ci sono un paio di mangiamorte che reggono tre persone coperte fino al busto da sacchi di iuta. Il mio pensiero va subite ad Harry, Ron ed Hermione ei miei sospetti vengono immediatamente confermati.

Gli occhi di tutti e tre passano dallo stupore alla paura, dalla rabbia alla contentezza di esserci rivisti, dall'impazienza alla mobilità più assoluta.
Harry mi non mi ha distolto lo sguardo neanche per un attimo, mi scruta dalla testa ai piedi, leggo in lui un pizzico di dolcezza ma anche molta amarezza.

"Levami le mani di dosso brutto orco fetido" si lamenta Hermione dando gomitate e ginocchiate a tutta forza senza alcun risultato.

L'uomo la stringe ancora di più passandole la mano tra i capelli e sul suo candido viso, leggermente arrossato dall'agitazione, che ripiega subito disgustato.

"Ti ha detto che devi lasciarla stare!" urla Ron scagliandosi contro il mangiamorte, indietreggiando pochi secondi dopo con la bacchetta puntata sul petto.

"No!" protesto, seguita da Hermione ed Harry

"Su Augustus hai sentito la principessa, portali nelle segrete" ordina Bellatrix

"Va bene Bella" annuisce spingendo Ron in avanti seguito da Herm ed Harry che continua a fare resistenza
"No, lui lascialo qui" si rivolge ad Harry ancora nella presa di un grosso omone.

"Cosa hai intenzione di fare eh?"chiedo a Bellatrix
"Sei una pazza! Mi fai schifo!" sentenzio sputandola.

Gli occhi quasi le escono fuori dalle orbite e in un solo colpo, con un balzo, mi stende a terra.

"Quando è troppo è troppo! Non riesco a capire cosa il mio Signore ci veda in te, sei un sacco di pulci, una nullità, una traditrice del tuo stesso sangue, una debole" mi dice faccia a faccia, immobilizzandomi con la magia.

"Non è vero!"urla Harry

"Sta zitto Potter che sei peggio di lei!" lo guarda inferocita

"Ah ma...quasi dimenticavo. Il nostro piccolino ha preso una bella cottarella vero? Cos'è successo Harry?" inizia a girargli intorno con fare minaccioso
"Sei stato rifiutato vero? Non sei mai stato all'altezza di nessuno, chiunque scappa da te" ridacchia soddisfatta vedendo Harry abbassare il viso

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