Capitolo 27. "Siamo stati ingannati"

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Pov Marbel

Io e Car stiamo divagando, parliamo del più e del meno.

"Si chiamerà Marbel junior se è femmina" dico io convinta.

"Ma che schifo, scordatelo" ride lei. "Mi piacerebbe Rose, Daisy, Clara..."

"Non saprei...continuo ad essere per Marbel junior" la prendo in giro.

"Se è maschio Louis, come il padre di Harold" continua lei.

"Vabbe dai è carino, non mi dispiace "

Da quando era tornata avevamo passato tanto tempo insieme, mi era mancata tantissimo e ritornare a parlare con lei era come una boccata d'aria fresca.

"Secondo te chi parteciperà al torneo tre maghi?" chiede lei, prendendo una patatina dalla busta.

"Non saprei...sicuramente Harry Potter" rido io. Era scontato che avrebbe partecipato dai...
(Ps.nella storia harry può partecipare al torneo tranquillamente)

"Ti immagini se gareggiasse Ron?"
Scoppio a ridere alla sola idea.
"Sarebbe divertente se partecipasse Hermione o addirittura noi due" dico io.

"E Draco?" domanda lei

"Oddio no, sarebbe troppo brutto. Sarei preoccupatissima e poi dai, sappiamo entrambe che Draco non è famoso per il suo coraggio" ridiamo entrambe ricordando di quando fu aggredito dal pollo di Hagrid e si buttò a terra dicendo di esser stato ucciso.

"Io non parteciperei mai, non penso di esserne in grado e poi soprattutto ora non voglio far nulla che possa mettere il pericolo lui o lei che sia" ammette Car indicando il piccolo pancino che le si era formato.

"Beh sicuramente non si scherza, sono prove estremamente difficili ma niente è impossibile. Comunque penso che non parteciperei lo stesso, non fa per me" concludo.

Continuiamo a conversare finchè si avvicina Cedric. Non lo vedevo così vicino da quasi più di un anno...

"Mar dobbiamo parlare" dice lui serio.

Guardo Car facendole un cenno, mi alzo e vado da lui. Nonostante l'avessi odiato per quanto male mi avesse fatto, ora non provavo più rancore, ero felice nella mia piccola nuova famiglia e nulla avrebbe potuto cambiarlo.

Ci mettiamo in disparte, in un luogo più appartato. Chissà cosa avrà da dirmi improvvisamente di così importante da farlo essere pallido come un fantasma.

"Sono molto agitato, triste, confuso, incazzato nero" inizia frenetico.

"Con calma, fa un respiro e spiegati" dico alquanto seccata.
Cosa voleva da me?

"Verrò al dunque perchè è inutile dilungarsi, Draco e Pansy ci hanno ingannati, lo fanno da sempre" 

"Non riesco a capire" rispondo fredda.

"Pansy mi ha somministrato fino a qualche giorno fa una dose massiccia di amortentia che mi ha fatto credere di amare solo e soltanto lei. Questo l'ha fatto solo perchè Draco gliel'aveva chiesto e lei per ricevere la sua approvazione ha accettato"

Resto senza parole per qualche secondo per poi scoppiare in una fragorosa risata. Nulla di quel che mi ha detto ha un senso, ma nemmeno lontanamente.

Deve proprio avere una fervida immaginazione per raccontare queste stronzate e deve proprio essere stupido per pensare che io abbocchi e che cada ai suoi piedi buttando Draco nel dimenticatoio.

Probabilmente si sarà stancato anche di Pansy, o si sarà accorto di aver sbagliato ed è ritornato nei suoi passi. Mi dispiace ma il treno è partito già da tempo.

"Mar devi credermi. Io ti amo e non ho mai smesso di farlo. Ci hanno tolto un qualcosa di speciale, solo nostro. Quale motivo avrei avuto per tradirti in quel modo così meschino?" mi domanda esasperato.

"Beh questo devi dirmelo tu, brutto stronzo!" alla faccia del non porto rancore.

Non mi importava più di lui ma ero stata una merda per colpa sua e ci è voluto parecchio tempo affinchè mi riprendessi. In parte...in gran parte, è stato merito di Draco, c'è sempre stato per me e una cosa del genere non l'avrebbe mai fatta, lo conosco.

Cedric non poteva piombare ora come un uragano e pretendere che ci rimettessimo insieme pretendendo che creda a storia assurda. Iniziano a ritornarmi in mente le immagini di lui e Pansy e quasi rabbrividisco, sono disgustata.

Mi ricordo di quanto sporca mi sentii quando li vidi in camera sua, di quanto mi sentii un fazzoletto usato. Per mesi ho pensato di non essere abbastanza, di aver sbagliato qualcosa, di esser stato io il problema, di aver fatto tutto troppo di fretta. Mi sono persino iscritta ad un cazzo di club della poesia per superare la cosa.

Ed ora dopo tutto questo percorso di accettazione, supero la cosa e lui ritorna fresco come una rosa? Ma che se ne vada a fanculo.

"Mar sul serio, chiedi a Draco. Vedi dai suoi occhi se è sincero... e se ci tiene davvero un minimo a te, ti dirà la verità" abbassa il viso sconfitto.

"Cedric, mi hai stancata. Venire qui da me dopo più di un anno a pro di cosa? Vuoi rovinarmi la vita? Non sei più felice con la tua cara e amata Pansy ed ora ti aspetti che ritorni da te? Io amo Draco, lo amo molto più di quanto abbia mai potuto amare te. Devi lasciarmi in pace...vattene e lasciami vivere la mia vita" dico.

L'ho sicuramente ferito ma se lo merita. Non riuscirebbe nemmeno ad immaginare come sia stata. Mentre io piangevo, non mangiavo, non uscivo dalla stanza, non parlavo con nessuno...lui sbaciucchiava Pansy in classe e faceva tutte le cose che un tempo faceva con me.

Meritava queste parole e molto altro. Mi sono trattenuta per non turbarlo psicologicamente dato che sembra già lo sia.

A quel punto sospira e dice: "Non mi aspetto un tuo ritorno ma parla con Draco almeno" e se ne va lasciandomi piú confusa di prima.

Di sicuro l'avrei raccontato a Draco ma non per il motivo che avrebbe voluto lui.
Gliel'avrei raccontato per farci una grossa risata insieme, l'avrei dovuto fermare dal picchiarlo, già mi immaginavo la scena.

L'amortentia...ptf che stronzata.

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