Capitolo 52. "Resta nel tuo mondo"

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Pov narratore

Per il mondo della magia quello di certo non era uno dei periodi migliori ma neanche i babbani se la passavano così bene...

Gruppi di mangiamorte non facevano altro che creare disagi ed esercitare magie oscure distruggendo addirittura il Millennium Bridge e procurando molti danni di vario genere: negozi saccheggiati, palazzi distrutti, pali della luce spezzati, vetrine in frantumi...

La popolazione si chiedeva se quella fosse una punizione divina, una ribellione da parte della natura o una serie di attentati terroristici, non riuscivano a trovare una spiegazione adatta, una che avesse senso compiuto almeno.

Il Ministero della Magia aveva un bel da fare per tenere la magia nascosta, lavorava dalla mattina alla sera senza interruzioni. L'edificio brulicava di maghi indaffarati e preoccupati. Inoltre, Olivander, il miglior fabbricante di bacchette della storia, era stato rapido. Voldemort voleva precise nformazioni sulla sua bacchetta, sul perché non riuscisse a sconfiggere quella di Harry.

Mar e Draco andavano avanti con le loro vite, con un piede in due scarpe. Si facevano forza a vicenda e cercavano di non commettere passi falsi. Narcissa ormai, nonostante i due avessero cercato di farle cambiare idea, aveva scelto di continuare a seguire il Signore Oscuro, dopo tanti anni non se la sentiva di rinnegarlo, né tantomeno di opporsi a lui come aveva intenzione di fare il marito che riteneva fosse fuori di testa.

Per lei contava solo la sicurezza del suo amato figlio ed era convinta che con Mar sarebbe restato per sempre al sicuro. Intanto Lucius e Clarissa passavano le loro giornate nel confabulare, rielaborare il piano, fare nuovi progetti...
Non sapevano più se uccidere Mar sarebbe stata una mossa giusta e quindi si torturavano nel pensare a come avrebbero potuto agire nel migliore dei modi.
Voldemort non era stupido e già iniziava a sospettare di qualcosa, l'atteggiamento di Lucius era fin troppo strano.

Draco per loro non costituiva un pericolo, lui sarebbe solo dovuto diventare un mangiamorte assecondando Voldemort e ciò era già successo quindi non lo consideravano piú di tanto. Di questo ne furono tutti molto felici, padre e figlia erano difficili da reggere insieme.

Mar ed Harry erano ancora in strani rapporti. Lui non si era scusato per la reazione fin troppo esagerata e lei per orgoglio non era andata da lui per chiarire definitivamente.

Il loro rapporto si era ridotto in saluti e conversazioni brevi di circostanza.
Sempre meglio che non parlarsi affatto ma nulla a confronto di quel che erano prima.
Con Hermione andava tutto alla grande, le due ragazze non avevano avuto una vera e propria discussione quindi tra di loro scorreva buon sangue.
La riccia non aveva fatto più parola su quella frase che disse senza pensare e Mar non chiese nulla. Meglio non sapere per non creare un'ulteriore problema.

Eppure la nostra cara Marbel dovrebbe sapere benissimo, ormai, che la verità viene sempre a galla e che è inutile far finta di non sapere, chiudere gli occhi per non affrontare la realtà.
Imparerà mai?

Pov Marbel

Oggi il cielo sembra più cupo e nuvoloso delle altre volte, in realtà tutto sembra essere diventato più buio e brutto. Per non destare alcun sospetto, Draco è andato a fare delle commissioni con la madre mentre Harry, Ron, Hermione, Cedric ed io siamo alla Tana.

Ci siamo detti che per il momento è meglio che stia a sentire Narcissa e faccia quel che vuole Voldemort, giusto per mitigare le acque e non far sembrare che ci sia qualcosa in atto.

Molly, la mamma di Ron, è molto preoccupata, non vorrebbe farci tornare a scuola
"Hogwarts non è più un posto sicuro come una volta!" ripete da più di tre ore intenta nel preparare i suoi manicaretti

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