Non è possibile, con tutti gli acquisti che ha fatto Justine, si è dimenticata di farmi comprare un cellulare, che in fin dei conti è molto più importante rispetto a tutte quelle cose che ha preso al posto mio.
D'altronde come farebbe a chiamarmi McNamara se dovesse aver bisogno di me?
Di certo non può chiamare sua nipote come ha fatto Suarez l'altra volta.
In più se poi dovessi fare un cambio di mansione, che faccio?
Come fa?
Non posso ritrovarmi a fare la cameriera di punto in bianco, senza preavviso poi.
Anche perché adoro il mio lavoro e cambiarlo senza essere avvisata mi incazzerei come non ho mai fatto in tutta la mia vita.
Però, McNamara è uno dei capi del Vegas Streap Nightclub, e quello che dice è legge e non ho nemmeno intenzione di farmi licenziare.
E non voglio ritrovarmi sul palco a ballare, cioè ad ancheggiare i fianchi senza aver fatto una piccola lezione di pole dance.
No.
Esco dalla mia suite e vado nel negozio di telefonia.
Prendo il primo telefono che mi piace e lo compro.
Tanto i soldi non mi mancano.Torno tranquilla all'Hotel e vado da Justine per darle il mio nuovo numero di telefono.
È pazzesco quanto sia incredibile questa sua felicità.
«Sai non avevo pensato al cellulare, anche perché mio zio e il suo socio ti avrebbero rintracciata sul mio."
«E se non fossi con te in quell'occasione?"
«Hai ragione anche tu Marika." poi fa un gesto teatrale con la mano liquidando la sottoscritta.
«Prima che sparisci, devi darmi il numero di telefono di tuo zio, in modo che possa rintracciarli se ci fosse un cambio di programma."
Fa un sospiro/sbuffo, dipende dai punti di vista con cui si interpreta la scena. «Va bene. Comunque sappi che non ti risponderà adesso."
«E perché mai?" mi acciglio.
«Perché sicuramente sarà impegnato a farsi gli affari suoi."
«Ossia?" le chiedo non capendo esattamente cosa voglia dire con quella frase, anche se una mezza idea mi sta balenando per la mente.
Mi fa un sorriso/non sorriso, cioè nel senso che te ne accorgi a malapena. «La probabilità che sia con Lory in questo momento sono del 90%" Il sorriso/non sorriso inizia a farsi vedere per metà, alza lentamente e di poco la parte laterale delle labbra destra.
Sbatto le palpebre e domando scioccata: «Lory? La stessa Lory che lavora con noi?"
Invece di rispondere il sorriso sulle labbra diventa sempre più ampio.
«E il 10% restante?" Le domando dopo essermi seduta sul mini divanetto che ha nella sua camera, dopo aver saputo della notizia bomba che mi ha detto Justine.
«Sarà con Suarez a fare i conteggi."
Le orecchie si raddrizzano come antenne.
Suarez...
Ignoro la seconda opzione e le chiedo di Lory. «E tu come fai a saperlo?"
«Stavo andando da McNamara per chiedergli un cambio, quando li ho sentiti parlare."
«Parlare?" non capisco. «E da quando parlare vuol dire 'andare a letto insieme'?"
«Forse perché parlavano di cose indecenti, di quello che McNamara chiedeva, anzi no, pretendeva da Lory?"
Non è una domanda, ma una domanda data per scontata.
Sempre più incuriosita le chiedo come mai non le abbia mai detto nulla di quello che faceva.
«Non lo so." risponde sedendosi al mio fianco e alzando le spalle. «Forse perché McNamara è mio zio e non vuole che lo venga a sapere, perché magari può pensare che io possa pensare male di lei. Capito?"
La guardo strana e poi rido.
«Ti sei spiegata da schifo, ma ho capito lo stesso. Lei sa che tu lo sai?"
«No."
Si alza.
La curiosità mia ammonta nei confronti di Suarez, ma non le dico niente, anche perché sono ossessionata da lui. Così ci pensa lei.
«Strano che non mi hai domandato di Suarez."
Alzo la testa, la fisso negli occhi e con un alzata di spalle, alzo il culo dal mini divanetto e me ne vado dandoci l'appuntamento per stasera al locale, ma soprattutto lasciandola senza una risposta.
Suarez non è solo un ossessione per me, ma è una curiosità.
Se quelle voci che circolano su di lui sono vere, incontrarlo per me sarebbe un onore.
D'altronde mi aveva già liquidata lei.
Ma è un vizio di famiglia quel gesto?
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SOTTO COPERTURA (IN FASE DI RESTAURAZIONE!)
ActionPER RINTRACCIARE IL BOSS DELLA MAFIA MESSICANA: UN NARCOTRAFFICANTE DI COCAINA, SALVADOR SUAREZ DETTO ANCHE "EL CHAVA" E ARRESTALO, MA SOPRATTUTTO PER VENDICARSI DELLA MORTE DEL MARITO, LA DETECTIVE LINDAY EVANS DELL'INTELIGENCE, VA A LAS VEGAS SOTT...