"Sei nervosa? Non devi esserlo." Mi dice Lory con molta tranquillità appoggiata al bancone con il gomito e la mano stretta in un pugno che fa da appoggio al suo mento.
"Già. Tanto non sei tu che deve fare una lap/pole dance per Suarez." risponde Justine al mio posto.
"Ragazze. Non sono pronta. Ho paura di fare qualcosa di sbagliato." dico.
"Beh. Ieri sera sei stata fantastica." Mi conforta Lory.
"Ma ieri eravamo tutti noi e anche il pubblico. E adesso sono con Suarez nella stanza. In quella stanza da soli e al buio. Sono disperata. Ricordi Justine la famosa stanza?"
"Ah ah." Fa su e giù con la testa, mentre sgranocchia delle noccioline.
"Bene. È proprio quella!"
"Non esserlo pensa positivo." Continua Lory e io la guardo malissimo.
"C'è di sicuro la probabilità che io fallisca in tutto."
"Quante canzoni sono?" Domanda Lory.
Sbianco. "Quante? Perché? Non ce né una sola?" Chiedo preoccupata.
"Certo, ma se lui vuole può richiederne più di una." dice Justine. "E poi è il capo. Te lo sei dimenticata?"
Mi metto le mani sul viso coprendolo facendo un movimento negativo con la testa.
"Ma io conosco solo i passi di quella canzone e basta." Mi sta per venire una crisi isterica. Di pianto.
JoJo e Alvarez stanno chiacchierando e il solito Brendan non c'è. Mi sarebbe piaciuto avere un po' di conforto anche da parte sua. Dato che ormai siamo diventati coinquilini.
"É quasi ora di andare." dice Justine dopo aver controllato l'orologio che indossa al polso.
"Sì. Al macello." rispondo.
Le ragazze mi fanno un in bocca al lupo.
JoJo sorridente mi mormora un: "vedrai che andrà tutto bene ma Cherie."
Alvarez distoglie di poco lo sguardo da JoJo per controllare la sottoscritta.
Gli faccio un'espressione da una che sta andando al patibolo, in compenso come risposta ricevo un sorriso e una strizzata d'occhio.
Sta controllando i miei spostamenti.
Io che esco dal bancone.
Io che faccio la stessa identica cosa di ieri.
Io che invece di salire sul palco entro nella stanza.
É buio. È tutto buio tranne una piccola luce soffusa, che non illumina il palco ma solo il centro della stanza. Anche il mio corpo e il suo. Comunque non riesco a vedere niente lo stesso. Infatti inciampo subito. Prendo in pieno la gamba della sedia, che per di più ho fatto mettere io, diciamo, che ha richiesto caso mai foxy lady. Se proprio vogliamo essere pignoli.
Comunque, sta di fatto che come inizio non c'è male.
Cavolo che botta!
Spero proprio che sia la prima e l'ultima figuraccia che farò stasera.
Ride. La sua risata mi fa capire che è già qui.
Cavolo! Non me n'ero accorta. Strizzo gli occhi cercando di non darlo a vedere. Sempre se si vede che lo sto facendo.
Ma aimè, riesco a vedere solo delle gambe.
Quelle gambe. Le sue gambe.
Oh Santo cielo. Sto andando fuori di testa solo per due gambe. Panico.
Quella destra è posizionata su quella sinistra.
Però che risata. Bella. Sexy.
"No se preocupe señorita. No hay problema."
Oddio! Mi ha parlato in spagnolo!Mi devo riprendere, subito e non comportarmi come una stupida liceale.
Così non rispondo.
Si dev'essere accorto che non ho capito niente di quello che mi ha appena detto, così mi fa la traduzione. "Non ti preoccupare. Non ci sono problemi." Mi accorgo che sta trattenendo a stento un'altra risata. "Prego señorita inizi pure." Mi dice con quel suo accento spagnolo sexy.
Respira Marika. Fai dei bei respiri profondi.
Devo pensare positivo.
Devo ricordarmi assolutamente i passi che mi ha mostrato e insrgnato JoJo.
Devo...
Non devo essere una codarda. Ecco cosa devo.
Questi saranno i 3.12 minuti più lunghi della mia vita.
Vorrei che questa canzone finisse il prima possibile.
Premo un tasto e parte la canzone FOXY LADY di Jimi Hendrix.
Mi metto in posizione dando così il via allo spettacolo...Brendan / Salvador 'El Chava' Suarez.
Arrivo prima di Marika.
Quando entro nella stanza c'è una luce soffusa. Quanto basta per illuminare solo il suo corpo e solo le mie gambe.
Noto che vicino al palo c'è una sedia posizionata al contrario.
Una sedia?
Oddio no...
La porta si apre e un ticchettio di scarpe risuona all'interno di questa.
Mentre si avvicina inciampa e con il piede prende dentro la gamba di essa.
Rido. Rido, perché come inizio non ce male. Devo farle proprio un effetto positivo. La rendo addirittura nervosa. Sicuramente starà borbottando qualcosa.
Ho tradotto quello che le ho detto perché non aveva capito il significato della frase.
Indossa un vestito nero corto. Il sopra è a forma di cuore, il sotto le si vedono le cosce, mentre in mezzo al vestito c'è una cerniera zip in argento.
E le scarpe? Beh, quelle sono... wow!
Tutto di lei è wow.
Eppure non è la prima volta che le vedo le gambe, dato che indossa sempre il mio completo di Michael Jordan.
Sono sul divano e solo io ho la possibilità di vederla nitida, mentre lei se tutto va bene, riesce a vedere solo le mie gambe.
Con un tasto ha fatto partire la musica.
Ha buon gusto. Si addice a lei. FOXY LADY di Jimi Hendrix.
Un faretto con la luce al neon bianca è posizionato da illuminarla alla perfezione.
Si è messa in posizione.
Ed eccola lì che gioca sensuale.
Provocante con la sedia.
La gira, ci siede sopra e si accarezza le caviglie risalendo piano piano.
Dio Santo!
Si alza in piedi e con un calcio la spinge via.
Lentamente e muovendosi con sicurezza si tira giù la cerniera rimanendo solo con un completo intimo sexy.
Reggiseno di pizzo nero e al posto del classico perizoma ha le cullotte.
É sexy, ma non volgare.
Potrebbe anche assomigliare a un costume da bagno.
Fa movimenti fluidi con il corpo come se stesse ballando la danza del ventre.
Gioca con il palo.
I movimenti che compie vengono svolti difronte a me in modo da farsi vedere bene.
Lo afferra con entrambe le mani e scende giù.
Risale lentamente.
Ci si appoggia con la schiena, dopodiché lo abbraccia anche con le gambe portando avanti i busto.
Si muove lentamente ad ogni movimento che compie.
Cazzo Marika! Così mi uccidi!
Questi saranno i 3.12 minuti più veloci della mia vita.
Vorrei che questa canzone non finisse mai.
Ora non so cosa farò quando saremo nel mio appartamento.
Cercherò di guardarla come tutte le altre volte nello stesso modo.
Ci proverò. Sì. Devo farlo in tutti i modi. A meno che non sparisca per un po' di tempo con una scusa plausibile. Molto plausibile.
Perché lei è pericolosa. Sensuale. Provocante.
Perché lei è davvero una FOXY LADY.
Ho bisogno di una bella doccia fredda, sennò il cavallo dei miei pantaloni rischia di esplodere.
Ho bisogno d'aria.
Ho un estremo bisogno di averla.
Che sia io o Brendan non ha importanza.
Devo averla a tutti i costi.
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SOTTO COPERTURA (IN FASE DI RESTAURAZIONE!)
AksiPER RINTRACCIARE IL BOSS DELLA MAFIA MESSICANA: UN NARCOTRAFFICANTE DI COCAINA, SALVADOR SUAREZ DETTO ANCHE "EL CHAVA" E ARRESTALO, MA SOPRATTUTTO PER VENDICARSI DELLA MORTE DEL MARITO, LA DETECTIVE LINDAY EVANS DELL'INTELIGENCE, VA A LAS VEGAS SOTT...