SOTTO COPERTURA (IN FASE DI RESTAURAZIONE!)

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Brendan

Mi vibra il telefono nella tasca della giacca, proprio mentre Marika sta facendo il suo ingresso sul palco. Non ci voleva.
Senza dire una parola a JoJo esco.
Ho visto il suo abbigliamento e devo dire che è davvero bella.
Ho chiesto ad Alvarez di tenere d'occhio la ballerina e che gli avrei spiegato più tardi dopo la telefonata.
Mentre parlavo al telefono ero piuttosto distratto dai movimenti che faceva Marika. Non ha ballato così durante le prove.
"El Chava. Ci sei?"
"Sì sì, Tio. Scusami se non ti ho avvisato quando sono tornato a casa."
"El Chava no. Non farlo. I miei uomini mi hanno avvisato al posto tuo. Volevo sapere solo come è andata..."
Gli faccio un resoconto su quello che era successo a Marika e che Rex è esploso in aria insieme alla limousine.
Prima si mette a ridere poi mi dice: "Bueno niño, bueno."
Gli ho detto che le ho dato Alvarez come guardia del corpo.
"Hai fatto la scelta giusta. Rex non mi è mai piaciuto."
Mentre parlavo al telefono, riuscivo a guardarla ballare. Mi ha incantato.
È stata davvero fantastica. Chissà cosa succederà se scoprisse che Brendan e Suarez sono la stessa persona...
La voglio nella camera. Voglio che balli per me e non per una voce.
Devo averla a tutti i costi, anche se non sono io ma è Brendan.
Adesso, quando tornerò dentro devo trovare una scusa plausibile da darle.
Mi vibra di nuovo il telefono ma questa volta è McNamara.
"Pronto?" Rispondo facendo finta di non sapere ciò che sta per dirmi, anche se posso solamente immaginarmelo.
"Suarez, ho una buona notizia da darti."
"E allora parla!"
"Sai cosa è successo a Denise vero?"
"E tu lo sai che io so sempre tutto ancora prima di te. Vero?"
"Già. Comunque ti volevo dire che Justine ha un'amica che balla la pole dance. Non è la Eastwood. Ha detto che si fa chiamare foxy lady e che non vuole far sapere chi è."
Praticamente come me.
"Saresti disponibile a vederla ballare?"
"Certo. Di a Justine che la voglio nella stanza domani sera."
"Sarà fatto!" Esclama euforico.
Invece io gli attacco il telefono senza aggiungere altro.
"Alvarez, Marika è sul palco a ballare. Oltre a tenere d'occhio lei controlla Justine e Lory. Sai che Scott non c'è e di McNamara adesso non mi fido più." Gli dico serio.
"Sarà fatto signor Suarez." Mi risponde con professionalità.
"Bueno."
Si allontana e si mette all'entrata tenendo d'occhio Marika e le sue amiche.
Ricevo una terza telefonata ma questa volta è di Scott.
"El Chava, José non si è presentato all'appuntamento."
"Cosa?"
"È venuta la sua señorita."
"È venuta la bomba atomica?"
"Claro que sì."
"E..."
"Lo scambio è avvenuto come aveva detto. Sono stati di parola."
Muy bien. Bella idea quella della nonna."
"Grazie. Ah, la mia señorita?"
"Non preoccuparti è con le ragazze. Sta bene e ho detto ad Alvarez di tenere d'occhio anche lei è Lory. "
Muchas gracias el Chava."
"De nada Scott. De nada."

Marika

Sono incazzata a morte.
"Ragazze se quella foxy lady a letto è come balla, sono subito pronto a farle da palo!" Sorride furbo Alvarez con tanto d'occhiolino.
"E tu cosa ci fai qui?" Gli domanda Justine.
Io sbianco e a Lory che è dietro di lui, le cade il vassoio dalla mano.
Per fortuna che era vuoto.
"Sono qui da quando ha iniziato la señorita bonita!"
Perfetto!
Spero che non abbia assistito al cambio, da foxy lady a Marika.
Sarebbe stato davvero imbarazzante.
Lory raccoglie il vassoio e lo colpisce dietro la schiena più e più volte.
Lui ride, invece noi due siamo scioccate.
"Sentiamo e dove ti trovavi di bello?" Gli chiede Justine mettendo le mani sui fianchi.
"All'entrata."
"Strano non ti abbiamo visto. Eppure non sei piccolo." Gli dice Lory dopo aver smesso di prenderlo a vassoiate.
Ad un certo punto McNamara fa la sua presenza ignorando tutti tranne Justine.
Alvarez si è messo subito in guardia lo stesso.
"Justine. Devi assolutamente presentarmi la ragazza. Foxy Lady giusto?"
"No!" Diciamo in coro tutte e tre.
Lui ci guarda male mentre Alvarez sta ringhiando. Ha fatto un passo avanti.
"Emm... devo darti una cattiva notizia. Lei va su appuntamento."
"Cos'è una escort?" Ride sadico. Una risata maligna. Cattiva.
Ma come diavolo si permette! Io non sono una escort!
"No! Non é una escort come dici tu." Gli risponde arrabbiata. "Lei non balla in un solo nightclub. È sempre impegnata, è questo che intendevo dirti prima che tu mi interrompessi."
"Bene. Allora rintracciala. Subito!" Le ordina a Justine con cattiveria. "Perché ho chiamato il mio socio e gli ho spiegato che c'è una nuova ballerina che ha fatto impazzire tutto il locale e che si fa chiamare foxy lady. È curioso. Vuole vederla. In privato. Per cui sbrigati signorina."
Detto ciò se ne va, lasciando Justine a bocca aperta.
Dopodiché si gira e mi guarda. È preoccupata per me.
Perfetto ora sì che sono nei guai.
Un conto è pensare alla sua voce mentre ballo. Un altro è vederlo di persona.
"Ciao!" Esclama tranquillamente Brendan entrando nel nightclub con nonchalance e un sorriso che gli illumina tutto il viso.
"Tu. Brutto stronzo che non sei altro!" Io faccio un passo avanti e lui ne fa uno indietro.
"Aspetta. Fammi spiegare."
Tutti i presenti ci osservano interessati.
"Ho ricevuto una telefonata e sono dovuto uscire perché dentro non si sentiva niente. Però sono riuscito a vedere il tuo abbigliamento."
"E tu? Perché ridi?" Chiedo ad Alvarez.
"Perché sapevo che eri tu a ballare sul palco. Ti ricordo che ti devo tenere d'occhio, però non sono entrato perché ho visto che andavi in bagno quindi non ti sono venuto dietro. Poi ho visto anche che hai deviato e sei entrata nei camerini. Subito dopo sei uscita, sei salita sul palco e hai iniziato a ballare. Marika credi davvero che io sia uno stupido? È vero che sono un giocherellone, sì, ed è anche vero che mi piace scherzare, ma non sono un coglione qualsiasi. Credimi. Il mio lavoro lo prendo seriamente."
Non ci posso credere!
"E hai osato fare quel commento?"
Inizio a picchiarlo.
Alvarez ride. "Stavo scherzando! Lo giuro!"
"Scusate posso sapere che commento ha fatto?" Chiede ignaro della situazione Brendan.
"Fatti gli affari tuoi!" Esclamo guardandolo male.
"Dai ragazzi rendetemi partecipe." Insiste Brendan.
"Alvarez ha fatto un commento hot nei confronti di Marika." Dice Justine.
Poi Lory continua. "Che se quella foxy lady a letto è come balla, allora vuole essere il suo palo. Contento?"
Brendan scoppia a ridere.
"Allora mi sono perso davvero un gran bello spettacolo!"
"Ma da che parte stai?" Gli domanda Lory.
"Sono un maschio. Secondo te?" Poi dice. "Allora, dato che la nostra Marika ha fatto colpo su tutti e su McNamara, proporrei di fare un brindisi!"
"Io sono d'accordo con lui." Dice Alvarez.
"Ma sei serio?" Domanda Lory.
"Certamente. Serissimo!" Esclama Brendan.
"Possiamo fare una tregua e scolarci una bottiglia di tequila." Accetta Justine.
"Ragazzi vi ricordo che devo ballare per il socio di tuo zio. Non ce la faccio a bere in questo momento. Forse lo farò domani se andrà tutto per il verso giusto."
Spero.
"Andrà benissimo." Dice convinto Brendan.
"Se voi volete bere fatelo. Io mi astengo e vi guarderò mentre vi ubriacare."
Loro non capiscono. Cavolo. Eppure Bren sa, ma a quanto pare neanche lui capisce.
"A proposito ma il tuo Romeo che fine a fatto?" Domanda Lory a Justine mentre lei sta prendendo da bere e preparando i bicchierini.
"Già. Che fine a fatto Scott?" Le domando.
"È dovuto andare di corsa in Arizona. Sua nonna ha avuto un ictus e adesso è in ospedale."
"Oddio!" Esclama Lory "povera donna. "
"Mi dispiace tanto per Scott. Hai più avuto sue notizie?" Le domando.
"No. Ancora no."
"Beh? Invece di parlare di cose tristi, deprimenti, possiamo brindare al successo della nostra foxy lady?" Si intromette Brendan. Lo guardo malissimo e lui si corregge subito. "Emm... volevo dire Marika. Sì, sì, Marika!"
Mentre Justine prepara tutto sul bancone, i ragazzi sono pronti per fare baldoria, e brindando a me, invece io li sto guardando e non. Nel senso che la mia mente in questo momento è da tutt'altra parte.
Dovrò vedere JoJo e dirgli che Suarez vuole un ballo privato e che non so nemmeno da che parte iniziare.
Anche se lui sicuramente farà i salti di gioia per la notizia, io invece sarò presa dal panico più totale.