"Tic tac tic tac"
Nel suo cervello ormai risuonava questo rumore da ore. Si stava innervosendo ed il suo mal di testa non aiutava di certo lo stato d'animo in cui si trovava in quanto non riusciva a trovare la sua ispirazione o per meglio dire, la sua musa ispiratrice, la sua Beatrice.
La situazione era questa: lui, una panchetta e un pianoforte marrone logorato dal tempo.
E l'unico rumore che sentiva non era quello dello strumento musicale, ma era proprio quel "tic tac" provocato da un metronomo.
Disperazione e noia.
Erano sempre quelle le parole che stava scrivendo ripetutamente da ore nel suo libretto degli appunti, diventando così una canzone ritmata da barboni sotto i ponti che quasi quasi, andava a fargli visita per trascorrere un Natale differente poiché era passata una settimana da quando la scuola aveva chiuso per le vacanze invernali.
Un periodo felice per la maggior parte degli adolescenti che non vedono l'ora di organizzarsi e di preparare cenoni a non finire, cantando fino a distruggersi le corde vocali per tutta la notte, restando svegli a vedere l'alba e combattere insieme il freddo con le coperte a mo' di batman... praticamente divertimento assicurato, ma allora perché Yoongi era così turbato a tal punto da stare fuori dal letto alle cinque di mattina?
La scuola non c'entrava, era l'ultimo dei suoi problemi e gli esami d'altronde erano andati alla grande, pertanto egli lui stava pensando: pensava, pensava e pensava, ma a cosa?
Nostri cari lettori, le soluzioni che potete scegliere sono tre:
- A per il biondino;
- B per Jimin;
- C per l'amore della sua vita.
Se non l'aveste capito, allora vi dobbiamo dare delle brutte notizie: soffrite di un deficit veramente alto che in tutti gli anni della nostra vita messi insieme, non abbiamo mai incontrato.
Sta di fatto che il protagonista "Mr. Etero convinto", nonostante i continui pensieri su Jimin, negava tutto.
Ma si può? Pure lui eh, nato deficiente e cresciuto altrettanto...capisco che noi abbiamo creato il personaggio, ma vorremmo prenderlo a schiaffi in questo momento...
"Allora, lo sai vero che se non fai qualcosa, Yuri prenderà il tuo posto e dovrai dire addio il tuo principino?"
"Lui mi odia ora"
"Bhe ci credo, ti odierei anche io questo momento...se avessi un corpo, ti prenderei con la forza e ti porterei a fare shopping" rispose allegra la sua coscienza
"Cosa? A fare shopping? Mai nella vita"
"Hai bisogno di dare un tocco di allegria a quel tuo armadio così spento. Dai alzati e fatti bello...almeno per una serata, puoi eliminare il tuo pessimismo e ricominciare da zero?"
"Sono le 5 di mattina, é appena sorto il sole, dove vedi la sera?"
"Quanto sei pesante, perché non ti hanno abbandonato da bambino? Ah vero, tua madre é già morta"
"Delicatissima"
"Sono la tua coscienza, tu sei il delicatissimo in certe situazioni, ho preso da te... comunque voglio il mio vecchio Yoongi, per favore"
"Vedrò quello che posso fare. Rispiegami perché lo sto facendo?"
"Per amore e per il cazzo di Jimin, é la stessa cosa"
La giornata passò lentamente tra una dormita e un rotolone di sushi per contorno, lasciando spazio, alla fine, solo alla luna che iniziò ad illuminare con la sua bellezza le vie della città in quella notte tanto speciale in quanto tra meno di quattro ore, ci sarebbe stato uno squarcio di colori e forme nel cielo, un'esplosione di luci e divertimento che avrebbe investito lo sguardo della gente entusiasta, amante dei fuochi d'artificio.
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TRA PECCATI E DIVINITÀ 《Yoonmin 》
Fanficstoria ambientata nell'anno: 2013 Tra enigmi presenti, passati e futuri, le divinità entreranno in contatto con i sentimenti puri e lussuriosi che coinvolgono il mondo mondano