I Principi Mezzosangue {Libro 2} [Traduzione di The Half-Blood Princes]

La Pozione Smeraldo

Qui diventa interessante...

~~~~~

Harry

Percy arrivò cinque minuti dopo. Sembrava aver corso per tutto il tempo. Indossava la camicia bianca dell'uniforme con i primi bottoni aperti e, per la prima volta nei due anni in cui lo avevo conosciuto, notai che aveva una collana con delle perle intorno al collo. Non riuscivo a credere di non averla mai vista o notata. Era una notte di rivelazioni.

Se solo avessi saputo che sarebbe solo diventata più complicata.

"Che succede?" Chiese Percy sorridendo.

"Um, ti faccio un riassunto." Dissi, ancora un po' scosso da quello che avevo visto nel ricordo. "Abbiamo scoperto che Voldemort ha creato delle cose chiamate horcrux, che lo rendono immortale. Li distruggiamo tutti, distruggiamo lui."

"Beh, è fantastico! Dove sono?"

"Ne ho trovati due fino a ora e sono entrambi stati distrutti," spiegò Silente. "Ci serve il tuo aiuto per distruggere il terzo."

"Davvero?" Chiedemmo io e Percy allo stesso tempo. Mi guardò in modo strano e io alzai le spalle. Non capivo bene perché ci servisse anche lui.

"Le capacità di Percy sono davvero uniche e necessarie per questa missione." Scambiò con Percy uno sguardo d'intesa, cosa che non capii.

"Um, va bene. Andiamo ora? Perché credo che forse gli altri vorrebbero venire-"

"Non c'è tempo per chiamare i tuoi amici. Partiamo ora perché è importante per la linea temporale. Questa è una missione davvero pericolosa. Dovete entrambi capire: qualsiasi cosa vi dica questa sera, qualsiasi cosa vi chieda di fare: dovete obbedire. Dovete ascoltare e fare come ordino senza domande. Giuralo sul fiume Stige, Percy." Non avevo mai visto Silente così serio.

"Che cosa è?" Chiesi. Percy era sbiancato.

"È un giuramento infrangibile. È una cosa molto seria." Rispose Percy. "Ma va bene. Lo giuro, signore. Farò qualsiasi cosa mi direte, lo giuro sul fiume Stige." Un tuono rimbombò sopra di noi. Silente si girò verso di me.

"Se vi dico di nascondervi, vi nascondete. Se vi dico di correre, correte. Se vi dico di abbandonarmi e salvarvi, lo fate." Disse Silente. Mi venne un brivido alla schiena.

"Sì, professore." Dissi.

"Giurare sul fiume non significa niente per te, Harry. È più importante per Percy fare come chiedo, ma sappi che ha appena messo in gioco la sua vita con questo giuramento. Devi prendere la situazione con la stessa serietà. Dammi la tua parola." Non mi piaceva la cosa. Neanche un po'.

"Le do la mia parola," promisi.

"Va bene. Prendete il mio braccio, entrambi."

"Pensavo non ci si potesse materializzare a Hogwarts," disse Percy.

"Beh, essere me ha i suoi vantaggi." Quasi risi, ma era una situazione troppo seria per farlo. Silente era così solenne, sembrava inappropriato perfino sorridere. Presi il suo braccio e, dopo che anche Percy lo ebbe preso con riluttanza, Silente ci materializzò fuori dalla scuola.

------

Il suono di onde che si infrangevano risuonò sotto di noi.

"Dove siamo?" Chiesi guadandomi intorno. Eravamo su una roccia alta, rivolti verso un precipizio.

Percy fece un respiro profondo. "Amo l'odore del mare, voi no?"

Silente indicò una grotta. "Noi dobbiamo andare lì, ma, come a Hogwarts, non ci possiamo materializzare lì dentro. È per questo, Percy, che voglio che separi l'acqua."