I Principi Mezzosangue {Libro 2} [Traduzione di The Half-Blood Princes]

Epilogo

La notte era silenziosa.

"Finalmente è morto," sogghignò il mago oscuro. Sapeva che il cucciolo di lupo non aveva lanciato l'incantesimo finale, ma per ora non importava. Silente era morto ed era motivo di celebrazione. L'assemblea intorno al tavolo di villa Malfoy brindò. Draco Malfoy si muoveva a disagio sulla sua sedia. Diventare un mangiamorte non era stata una sua scelta, ma dopo quello che aveva fatto durante l'anno, gli era stato "donato" il marchio sul braccio sinistro.

"Ora," Voldemort accarezzò lentamente la testa di Nagini. "Credo sia il momento di affrontare l'elefante nella stanza." Il fantasma dietro la sedia di Draco si irrigidì. "Draco, tu mi stai nascondendo qualcosa." Una goccia di sudore scese lungo il collo del ragazzo. "Qualcosa su Perseus Jackson, presumo?" Il petto di Draco collassò e lasciò uscire il respiro che stava trattenendo.

"Mi dispiace, signore," mormorò.

"È tutto perdonato," disse Voldemort, "Se mi dici cosa è." Draco deglutì. Luke gli mise una mano sulla spalla per conforto, rassicurandolo su cosa dovesse fare. Questo avrebbe cambiato tutto.

"È un mezzosangue, signore." Rispose Draco, cercando di mantenere stabile la sua voce. "Silente ha mandato dei figli degli dèi a proteggere Harry Potter."

Il silenzio della villa venne spezzato dall'ululato di frustrazione del Signore Oscuro, ma si trasformò velocemente in una risata maniacale quando un piano si formulò nella sua mente.