Percy
Mi svegliai in una pozza di sudore, con il respiro affannato. Avevo appena visto Draco Malfoy venire morso da un lupo mannaro. Un temporale infuriava fuori dalla cabina tre in cui dormivo. Di solito non pioveva a Campo Mezzo-Sangue, ma Zeus era probabilmente arrabbiato per qualcosa. Un improvviso rumore alla porta mi fece cadere dal letto. Dopo essermi riuscito a disincastrare dalle disastro di lenzuola, aprii la porta e vidi la mia ragazza, Annabeth, in piedi sotto la pioggia, tremante e con gli occhi spalancati.
"Percy!" Urlò sopra il vento. Mi feci da parte e la feci entrare. Ragazzi e ragazze non avevano il permesso di stare da soli nella stessa cabina, ma questa sembrava un'emergenza.
"Annabeth, che succede?" Chiesi, stringendola in un abbraccio per scaldarla.
"Ho appena avuto una visione. Su Voldemort e Draco," disse, tremando.
"Ho visto la stessa cosa!" Esclamai.
"Percy, siamo più in pericolo di quanto credi. Voldemort sa il tuo nome, ti verrà a cercare. Sa che stai proteggendo Harry!"
Erano passati quasi due mesi da quando eravamo tornati dal tempo di Harry Potter (circa venti anni prima). Pensavamo di avere chiuso con quel posto, ma a quanto pareva per un semidio non è mai finita.
"Andrà tutto bene. Parleremo con Chirone al mattino." Dissi, allontanandomi. "Probabilmente ora dovremo tornare. Harry è più in pericolo di quanto pensiamo, vero?" Lei annuì e la portai verso i letti. Mi sdraiai sul mio letto. Lei rise e mi diede un bacio sulla fronte e si sdraiò vicino a me. Ci addormentammo velocemente.
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"Chirone!" Annabeth corse dal centauro. La tempesta si era allontanata la mattina e avevamo trovato Chirone che parlava con Will e Nico. "Dobbiamo parlarti."
"Si tratta di Harry?" Chiese Will. Annuii. Lui sorrise gravemente. "Immagino abbiamo avuto tutti lo stesso sogno ieri notte."
"Non era un sogno." Disse Chirone. "Era una visione del presente nel tempo di Harry. Dobbiamo contattare lady Ecate e mandarvi là un'altra volta, non abbiamo tempo da perdere." Chirone galoppò verso la Casa Grande, noi quattro fummo costretti a correre per tenere il passo. Quando entrammo nella casa, Ecate era già lì circondata dai nostri bauli e gufi.
"Alga!" Esclamò Annabeth e andò verso la gabbia dove il suo gufo stava tubando affettuosamente. Quando eravamo tornati, Ecate aveva dovuto riprendersi tutti i nostri libri e le cose che avevamo preso da quel tempo. Aveva detto qualcosa sul fatto che avrebbe alterato il tempo?
"Lady Ecate," si inchinò Chirone. "Presumo abbiate sentito?"
"Sì, sono stata messa a conoscenza degli eventi di questa mattina. È una situazione davvero pericolosa quella in cui ci troviamo." Disse gravemente. "Harry Potter è in pericolo più che mai e ho bisogno che voi quattro torniate a Hogwarts e lo proteggiate durante il suo sesto anno." Annuimmo.
"Dovete fare ancora più attenzione ora che Voldemort è a conoscenza della vostra presenza. Non potete fare o dire niente che possa attirare l'attenzione su di voi o il vostro segreto." Continuò lady Ecate. "Tutte le vostre cose sono qui e, come l'anno scorso, stare con la famiglia Weasley."
"Va bene, allora. Diamoci una mossa." Dissi battendo le mani.
"Ricorda, Percy, non puoi far sapere a nessuno chi sei, mantieni un basso profilo." Avvertì Chirone. Annuii. Prendemmo tutti i nostri bauli ed Ecate ci mandò alla stazione di Kings Cross.
Un consiglio:
Non viaggiate nel tempo se soffrite di mal di tempo.
Quando atterrammo fuori da Kings Cross, mi piegai in due.
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I Principi Mezzosangue {Libro 2} [Traduzione di The Half-Blood Princes]
Fanfic"So cosa sei, Percy Jackson, Principe mezzosangue del mare." ---- Percy, Annabeth, Nico e Will sono rimandati indietro nel tempo nel mondo magico per un secondo anno, ma quello che troveranno non è quello che si aspettano. La magia non è più solo gi...