Luke (oh un punto di vista nuovo)
Che cosa avevo fatto? Nico e Will si erano lasciati e Percy era nell'ala ospedaliera. Era tutta colpa mia, eppure, non mi sentivo in colpa tanto quanto avrei dovuto.
Allungai la mano e toccai il gioiello sul suo anello. Sembrava un diamante. Percy si era davvero impegnato, non avevo dubbio che Afrodite fosse stata coinvolta. Era bellissimo, ma non riuscivo a fare a meno di sentire una fitta di gelosia nel petto. Mi allontanai dalla coppia addormentata.
Era per questo che l'avevo fatto? Era per questo che avevo obliviato Nico e detto a Draco il difetto fatale di Percy? Per una stupida gelosia? Guardai la sua testa addormentata, i suoi capelli oro sparsi sulle lenzuola, la mano di lui sopra. Io ero morto. Avevo avuto la mia occasione, anche se non mi vedeva come niente più che un fratello. Avrei dovuto essere felice per lei, avrei dovuto aiutare loro.
"Luke, sei cambiato."
La voce di Nico mi echeggiò nella testa. Era vero? Ero cambiato? Perché quello che avevo fatto diceva il contrario. Ero ancora il mostro che tutti vedevano. Aiutare Draco non mi avrebbe mandato nell'Elisio. Non mi avrebbe dato la rinascita. Questa era la mia occasione di riprovarci.
"Perché sei qui?" Mi girai per vedere Draco.
"Potrei chiederti la stessa cosa," sussurrai in risposta. Lui brontolò e andò verso Percy. Tirando fuori la sua bacchetta e tenendola sopra al ragazzo che dormiva. "Aspetta!" Draco si fermò.
"Cosa? Mi vuoi fermare?" Disse con una smorfia. "Ti stai tirando indietro?"
"No." Difesi. Alzo la bacchetta di nuovo e iniziò l'incantesimo. "Draco, sto solo dicendo che forse dovresti lasciarlo in pace." Si fermò a metà incantesimo.
"Vuoi smettere di dirmi cosa fare?" Sussurrò bruscamente. "Il Signore Oscuro mi ucciderà se non muore. Sono già in ritardo nel dare informazioni."
"Quali informazioni?"
"Che sto per uccidere entrambi gli obiettivi. Che lui," Draco indicò con la testa il letto, "È un semidio. Che so come ucciderlo e che ho delle ide su come liberarmi del vecchio."
"Devi fare attenzione," lo avvertii.
"Cosa? Nessuno sospetta di me. Tutti quelli che sanno della mia missione hanno dimenticato." Alzò un sopracciglio. "Non è così, Luke?" Abbassai lo sguardo verso il pavimento. Sapeva che me ne pentivo.
"Sai, solo perché domani c'è la luna piena domani non significa che tu debba essere così freddo." Draco fece una smorfia. Avevo colpito una corda sensibile. "Hai ragione. Non pensare che non tengo nota del ciclo lunare. Ogni volta che ti devi trasformare, diventi così. Non hai la testa libera. Devi fidarti di me quando dico lascia stare Percy. Ora non è il momento di ucciderlo o fargli del male. È già debole."
Draco cambiò posizione, pensandoci. "Va bene. Il pacco dovrebbe arrivare domani in ogni caso. Ma non voglio che ti tiri indietro di nuovo. Sei qui per aiutare, quindi aiuta." Uscì. Lo guardai andare via. Immagino non fosse redenzione, ma ci stavo provando. Avrei cercato di proteggere Percy il più a lungo possibile. La rende felice, pensai mentre guardavo di nuovo l'anello.
Meritava di essere felice.
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Nico
Era una giornata perfetta. Il sole splendeva, tra gli alberi da qualche parte c'erano degli uccellini. Mi guardai intorno. Ero a Campo Mezzosangue, fuori dalla cabina di Ade. Dentro c'erano delle voci. Spinsi leggermente la porta e mi bloccai.
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I Principi Mezzosangue {Libro 2} [Traduzione di The Half-Blood Princes]
Fanfiction"So cosa sei, Percy Jackson, Principe mezzosangue del mare." ---- Percy, Annabeth, Nico e Will sono rimandati indietro nel tempo nel mondo magico per un secondo anno, ma quello che troveranno non è quello che si aspettano. La magia non è più solo gi...