Il suo sguardo si infilò nel mio. I miei occhi severi si incrociarono con i suoi impietositi...
-Ciao-.
Disse in tono frustrante.
-Ciao, beh-
-Beh, volevi parlarmi...-
-Si, ti sembra normale quello che hai fatto?-
-Scusa io non me ne sono resa conto io...-
-Ascolta... Mi hai trattato male, hai detto che la bellezza conta al 90%, e ora vieni da me? Io provo quel che provo e non dimentico. Non dimentico ma perdono, perdono perché se sei davvero sincera ne vale la pena-
-Grazie, sono felice che tu mi abbia perdonato-
-Beh... Dato che...insomma...-
Insinuai.
-Ci devo pensare, non ne sono sicura...-
-Non ci credo! Ti ho appena dato la mia fiducia e tu mi dici che non sei sicura di voler stare con me?-
-Si, ma ci penserò per poco promesso-
Disse.
-Beh allora ciao-.
Ero avvilito, mi aveva solo preso in giro. Perché? Cosa avevo fatto di sbagliato 'sta volta? Le mie Jordan affondavano nelle torbide pozzanghere facendo ingiallire la para. Tornare a casa a piedi era molto importante per me. Riuscivo a riflettere e a trovare nuove ispirazioni per il mio romanzo. I miei pensieri e le miei idee si mischiavano con il vento che mi tirava fra i capelli. All'improvviso i miei pensieri tornarono su Gaia, una fitta mi trapassò il petto ma non la pancia. Ogni volta che ripensavo a lei e a ciò che diceva stavo sempre più male. Ero ormai come una buccia d'arancia che si decomponeva sempre di più fino a voler scomparire.
Era strano, un po' la tristezza mi faceva star bene. Non è vita senza una spolverata di malinconia che agisce ogni tanto. Infondo a tutti piace sfogarsi, anche stando in silenzio si possono capire le proprie emozioni.
Fortunatamente quella giornata passò in fretta, ma fu seguita da un'altra altro e tanto devastante. In piena mattinata arrivò un messaggio WhatsApp dal mio migliore amico, Mattia. Negli ultimi anni avevo stretto un buon rapporto con lui, ci capivamo a vicenda e mi dava consigli in amore. Questa volta mi deluse.
MATTIA
Ehi, ciao Andrea. Sai, in questi giorni ho avuto una cotta che ti sconvolgerà un po'. Ma credo di aver scelto la persona sbagliata. So che a te piace Gaia, ma... piace anche a me. Dato che tu hai fallito nella sua conquista 'sta volta tocca a me.
ANDREA
Ciao Mattia, spero tu stia scherzando. A me piace ancora Gaia e non voglio perdere le speranza. Non sono uno che ci prova con la prima ragazza che trova.
MATTIA
Sei solo invidioso della mia potenza sulle ragazze. Possiamo anche evitare di essere amici.
ANDREA
Beh, non mi interessa. Anche io devo avere la mia vita, non posso sempre render conto a te.
Lanciai il telefono sul letto, ora mi sentivo preso in giro. Per fortuna con me c'era sempre stata la mia migliore amica, Asia. Lei non mi avrebbe mai preso in giro o mancato di rispetto. Ci conoscevamo da 11 anni e da quel momento del primo giorno d'asilo non ci siamo più separati. Ricordo ancora il primo giorno, lei come me piangeva tra le braccia di sua madre. Due bimbi piagnucolanti in una scuola devastante.
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Prima O Poi Sorgerà Il Sole
RomanceAndrea, un ragazzo di 17 anni, si imbatte con il primo amore, che non sembra andare per il meglio. Decide di inseguire il suo sogno, quello di scrivere un romanzo. Con i preziosi aiuti dati dalla sua precedente maestra delle elementari, cerca di aff...