Era finalmente arrivato il 31 dicembre. Era stata organizzata una festa di capodanno aperta a tutti. Ero sdraiato sull'erba con Cris, avevamo gli occhi puntati alle stelle. I nostri cuori erano sincronizzati, pronti all'arrivo del nuovo anno. Nella speranza di una vita migliore e di un po' di felicità. Percepivo l'umidità dell'erba sulle mie mani gelate. Era l'ultimo minuto dell'anno, un frammento della mia vita stava andando via. La lancetta dei secondi del mio orologio ticchettava sempre più intensamente. Non dissi una parola. Stava proprio per arrivare il nuovo anno, gli ultimi secondi dell'anno scivolavano su di me. In quel millesimo di secondo in cui scoccò la mezzanotte, una forte sensazione si imbattè su di me ed una notifica arrivò al mio cellulare. Cris mi guardò negli occhi e sorrise.
-Buon anno, Cris-
Dissi.
-Buon anno-
Rispose mettendo in risalto le fossette del suo sorriso. Ci alzammo in piedi, mentre musica e fuochi d'artificio si sincronizzavano, noi ballavamo al chiaro di luna. Altre notifiche si catapultavano sul mio cellulare abbandonato nell'erba. I mei occhi si incrociavano con quelli di Cris, percepivo dal suo sguardo la speranza di gioia, come quella che mi avvolse in quel momento. Era stato un anno difficile per me, ma finalmente era tutto finito, era finalmente arrivato il momento di prendere una boccata d'aria. Ero stato in apnea per troppo tempo, immerso in un abisso di problemi.
Ma proprio mentre la mia felicità sembrava implacabile, un'ombra si diresse verso di me. Quando mi voltai per portare alla luce quella sagoma misteriosa, vidi proprio la persona che non volevo vedere in quel momento, Gaia.
-Beh, vuoi ancora ignorarmi?-
Disse.
-É una mia scelta ignorarti-
-Non si sfugge in questo modo dai problemi-
-Gaia, io no voglio più avere a che fare con te-
-Vorrei sapere il perché-
-Credo che tu ci possa arrivare da sola-
-Beh, non capisco, Andrea-
-Allora non so che farti, Gaia-
-Ascoltami-
-Che cosa vuoi da me?-
-Voglio che il nostro rapporto sia come prima-
-Ti mancano quei momenti vero? Beh, le piccole cose quando non ci sono diventano enormi-
-Senti non iniziare a dire queste frasi da filosofo-
Disse Gaia indignata.
-Anche a me mancano quei momenti, però ho paura di rinnamorarmi, penso spesso alle cavolate fatte assieme. Ma ripenso anche al dolore che mi hai fatto provare. Mi hai disprezzato, e adesso senza di me riuscirai a capire il mio valore. Ma ormai è troppo tardi, agisci in modo sbagliato senza pensare-
-Beh, Andrea... mi dispiace-
-Io accetto le tue scuse, ma non voglio riallacciare i rapporti con te, Gaia-
-Ti prometto che non ti disprezzerò più!-
-No, tu sei veleno per me-.
Una lacrima attraversò il viso ad entrambe, lei con un amarezza e pentimento in cuore si allontanò. Cris mi guardò preoccupata e disse:
-Chi era? Ti ha fatto del male?-
-Beh...si... tanto male-
Affermai.
-Andrea, un nuovo anno è alle porte, e tu devi affrontarlo con felicità. Devi avere un sorriso sempre pronto a tutto. Non permetterò a nessuno di renderti una persona dall'umore grigio-.
Mi sorrise e mi avvolse tra le sue calde braccia.
-Beh andiamo a festeggiare!!-
Disse.
-Si dai! Festeggiamo la felicità!-.
Iniziammo a ballare tra centinaia di persone, non avevo mai danzato in quel modo. Non mi importava di come ballavo o di quello che pensava la gente di me. L'unica cosa nella mia testa era essere felice. Aveva inizio una nuova avventura, un'avventura che avrei passato in compagnia, con la mia compagna d'avventure Cris. Quella notte fu perfetta, la rinominai "notte della rinascita", la chiamai così perché mi fece capire tante cose.
Quando mi svegliai il 2 gennaio mi focalizzai sulle centinaia di notifiche che si erano catapultate sul mio cellulare. Inizialmente non capii, poi mi accorsi che le notifiche provenivano dal sito su cui avevo pubblicato il mio romanzo. Tantissimi like erano fissi sull'icona della mia storia, le lacrime iniziarono a scendermi dal viso. Ero al settimo cielo, com'era potuta diventare così virale la mia storia in poco tempo. Forse il mio modo di scrivere piaceva alla gente, forse finalmente ero apprezzato. Volevo comunque rimanere in anonimato, avevo paura dei commenti negativi che sarebbero potuti arrivare. Schizzai subito in cucina, bevvi il mio solito caffè e lessi i commenti che arrivavano. Molti erano positivi, mi facevano emozionare al solo pensiero che fossero per me. Ovviamente non era tutto rose e girasoli, trovai anche commenti negativi. Beh, nell'esatto momento in cui li lessi mi distrussero, ma realizzai subito che erano in maggioranza quelli positivi. Non ci credevo, finalmente avevo fatto il primo passo per realizzare il mio sogno.
Non ero convinto di dire tutto ciò ai miei genitori. Non volevo che il mio nome diventasse pubblico. Ma la domanda che risuonava continuamente nel mio cervello era: Come mai era diventata virale in così poco tempo? Dovevo assolutamente risolvere questo mistero. Le scuole erano finalmente chiuse, ma solo per poco sarebbero durate ancora le vacanze di Natale. Iniziai a studiare nel modo più veloce possibile, tra decine di equazioni e dozzine di temi ne uscii fuori dopo sei ore. Che sembrarono più lunghe del previsto, l'unica cosa a cui pensavo erano quei numeri su quel sito. Per me non erano solo numeri a caso, per me erano come un tesoro enorme. Avevo fatto un passo giusto, dovevo stare attento a non commettere sbagli, ma la maestra Francesca aveva scritto nella sua lettera che non dovevo esitare a commettere errori. Era avvenuto tutto così in fretta, portando le mani agli occhi mi lanciai sul letto. Gettai uno sguardo al cellulare, pensai ad Asia, forse le avrei dovuto dire la verità. Era la mia amica e non potevo nasconderle una cosa del genere. Non esitai a chiamarla, come al solito una dolce voce rispose:
-Ehi, ciao Andrea-
-Ciao!-
-Beh ho un Gossip per te...-
-Nooooooo, ti sei fidanzato?-
Disse incredula.
-Ma nooooo, qualcosa di ancora più sconvolgente...-
-Sono curiosaaaa-
-Hai presente quel romanzo...-
-Ah si ne parlano tutti, l'ho letto, è bellissimo, dovresti leggerlo...-
-Beh... L'ho scritto io-
-No! Aspetta! Cosa!?-
Disse incredula.
-Si, l'ho scritta io in anonimato. Ma non dirlo a nessuno!-
-Tranquillo non lo dirò a nessuno!! Sono shoccata...-
-Beh, lo sono anche io, la storia è diventata conosciuta in pochissimo tempo, non so perché-
-Ah...Beh non lo so...-
Affermò insospettita.
-Beh... allora buona giornata...-
-Ciao!-.
Avevo confessato il mio segreto più grande alla mia migliore amica. Le notifiche sul mo cellulare diventavano sempre più frequenti, fui costretto a disattivarle. Ma il motivo per cui era diventata virale la storia era ancora ignoto, quella domanda incombeva sempre di più su di me. Dovevo andare più a fondo.
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Prima O Poi Sorgerà Il Sole
RomanceAndrea, un ragazzo di 17 anni, si imbatte con il primo amore, che non sembra andare per il meglio. Decide di inseguire il suo sogno, quello di scrivere un romanzo. Con i preziosi aiuti dati dalla sua precedente maestra delle elementari, cerca di aff...