La guerra era cominciata, vidi Scott sparare raggi laser dagli occhi come si toglieva gli occhiali, mentre Tempesta cercava di colpirlo con dei fulmini. Notai Bestia poco lontano rinchiudere l'angelo dentro ad una sorta di gabbia di ferro, cominciai a corrergli in contro per assicurarci che rimanesse lì dentro.
<<Hai l'ultima possibilità di cambiare idea>> dissi all'angelo privo di fiato mentre Hank serrava i pugni fermandosi. Il ragazzo strinse i denti quasi grugnendo, incazzato per il fatto che avessi cambiato fazione.
<<Mai!>>
Gridò tirando uno strattone alle sbarre, lanciai uno sguardo ad Hank sospirando affranta, ma se era ciò che voleva... tesi le mani e due getti di fuoco fecero indietreggiare Hank spaventato, mentre le fiamme facevano urlare l'angelo che cercava di coprirsi, ma comunque, quando le ali si fecero incandescenti cadde a terra inerme. Non volevo ucciderlo e per questo mi ero fermata in tempo.
<<E questo è sistemato>> commentai portandomi le mani sui fianchi <<Non riesco nemmeno a colpirlo>> continuai riferendomi ad Apocalisse.
<<Se non riesci a batterlo tu siamo nei guai>> commentò, mi voltai lentamente verso di lui sospirando <<Sei davvero un asso nell'incoraggiare sai?>> gli chiesi ironica cercando di allentare la tensione.
Lui fece spallucce smuovendo il pelo blu che lo ricopriva anche sul viso <<C'è un altro problema... guarda... Apocalisse sta per colpire la casa dove sono gli altri, dobbiamo fare qualcosa>> gemette e come incrociai il suo sguardo, individuai nuovamente Apocalisse poco lontano, con le mani tese pronto per colpire la casa.
Mi sentivo il cuore in gola, afferrai di scatto la mano ad Hank e comunicai con Scott mentalmente, ordinandogli letteralmente di raggiungerci, questo si voltò riuscendo a scappare da un fulmine di Tempesta e, quando ci raggiunse anche lui, spalancai le grandi ali nere e cominciai ad alzarmi da terra tenendoli stretti. Il professore vedendoci tornare sembrò quasi più contento, ma come mi portai davanti a tutti rivolgendo le mani verso il muro della casa si spaventò.
<<Tenetevi pronti>> li avvertì mutando i miei occhi, sentendo il potere fluirmi nelle mani pronta a creare una barriera che ci proteggesse. Tutti si acquattarono e così anche il professore e l'agente, portandosi le braccia sopra la testa come se quello potesse proteggerli.
Fu devastante, serrai i denti mentre la potenza di Apocalisse mi fece anche strisciare all'indietro, avevo avvolto il muro davanti a noi e ancora reggeva, grugnii quando la potenza aumentò e cominciai a sentirmi un rigolo caldo di sangue colarmi lungo il naso, ma riuscii a trattenere il colpo.
<<Eccovi li. Charles! Non nasconderti ormai sei mio!>> esclamò Apocalisse quando lasciò andare la presa, mi ricaddero le braccia lungo i fianchi sentendo i muscoli bruciare, e quando mi voltai, vidi Charles davvero preoccupato mentre si rialzava da terra.
Poi il tempo si fermò, Pietro si stava scagliando con una serie di pugni contro Apocalisse usando la super velocità, era velocissimo ma alla fine Apocalisse riuscì a fermarlo con la terra, che gli avvolse un piede inchiodandolo di colpo
<<Stupido>>
Pietro cercò di sferrargli un pugno ma Apocalisse lo prese per la mano e gli storse il braccio dietro la schiena, poi gli spezzo la gamba con un calcio. Pietro urlò dal dolore accasciandosi come poteva a terra, mentre questa gli avvolgeva ancora il piede. Serrai i pugni avvertendo il dolore provato da quel ragazzo.
<<No! Smettila!>> gridai senza riflettere, mi sporsi dalla finestra vedendo il sorriso soddisfatto di Apocalisse, ma la cosa che più mi mandò in tilt fu quando, dietro di lui, apparve l'angelo. Non capivo come potesse essere possibile, lo avevo un po' bruciato ma era incolume.
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X-men- The mirror //C. Xavier//
FanfictionRevisionata (Solo l'inizio racchiude tutto ciò che accade in x-men apocalypse, alcune cose nel seguito andranno contro la logica degli altri film) Sono passati duemila anni, la mia vita ha preso svolte spiacevoli e meno, ma comunque, ho sempre credu...