Il respiro mi si mozza mentre la consapevolezza che, da quando mi rialzerò, le cose dovranno andare molto in fretta se voglio che nessuno si faccia del male. Mi volto lentamente con ancora le orecchie che fischiano per l'esplosione, mentre sopra di noi cadono detriti e cenere. Vedo Logan poco distante da me, devo anche togliermi i capelli dal viso per notare che si sta rialzando, togliendosi la scheggia di legno dal fianco.
Subito dopo i suoi occhi si posano sui miei, mentre osservo la sua ferita chiudersi, non mi rendo conto di avere anche io una scheggia piantata nella schiena finché non me la toglie, strappandomi un gemito.Mi rialzo di scatto con il suo aiuto <<Devi andare... ora...>> esalo, non posso permettere che quel tipo lo trovi, altrimenti il piano salterebbe.
Logan mi fa un piccolo cenno del capo, così lo afferro per il braccio e sparisco, spostandomi per poi apparire su di un albero lontano ma non abbastanza per fargli perdere la visuale da quella che di casa ha solo il nome rimasto.
<<Logan ricorda cosa ho detto...>> sussurro mentre si aggrappa ad un ramo ancora disorientato per lo spostamento, non lo lascio finire che riappaio nuovamente davanti alle macerie, non vedo fuoco stranamente e nemmeno bruciature.
Mi guardo attorno facendomi apparire il mio dannato costume, se dobbiamo essere teatrali facciamolo bene.
<<Dove sei?!>> tuono cercando di non sembrare disperata, cercando questa persona invisibile nel nulla <<Avanti fatti vedere, non avere paura>> ironizzo giocando sul suo presunto amare le sfide.
La pioggia continua a cadere ed il cielo si è fatto ancora più scuro, mi sembra quasi che sia notte ora, vorrei solo che questa cosa cominciasse per farla finire al più presto, per poter tirare una riga su questa vicenda.
Un'altra ondata mi colpisce facendomi finire con le gambe all'aria, era da un po' che non sentivo un potere così forte da farmi cogliere alla sprovvista, mi rialzo in piedi di scatto con il fiato corto ed il cuore che mi soffoca da quando va veloce.
<<Sembri un animale impaurito, un animale che sa che il cacciatore è arrivato, che sente la puzza della sua stessa morte>>
Mi volto di scatto ascoltando la voce che sembrava provenire dal vento, cerco di ampliare la mia mente cercandolo, ma ancora una volta vengo respinta. La cosa sta diventando frustrante.
<<Non provarci... posso tenerti lontana... la cosa ti spaventa, giusto?>> è una domanda retorica? Sorrido ironica cercando di non mostrargli che in realtà ha ragione, che ho una paura fottuta in questo momento e che non ci sono abituata.
<<Ti piace giocare vedo, perché non ti fai vedere?>> gli propongo allargando le braccia, mentre i miei occhi pizzicano diventando neri come la pece più scura.
<<Si che mi piace... >> sussurra ancora, è come se qualcuno stesse parlando attraverso il vento.
<<Come hai fatto a trovarmi?>> chiedo per temporeggiare, per capirne di più <<Ma è stato grazie a te... avevo avvertito il tuo potere, ma non sapevo dove fossi, poi mi hai cercato... posso essere ovunque, mi basta un pensiero che io arrivo>>
Non capisco, mi sta forse dicendo che la sua presenza è dettata dal fatto che qualcuno lo pensi? L'ho cercato si, quindi è per questo che sa dove mi trovo.
<<Non ha senso, sei tu che mi venivi a trovare nei sogni>> gli rispondo, mi sento quasi ridicola a parlare al nulla <<Si... quando hai sconfitto quell'essere che si credeva un dio, hai lasciato dietro di te una sorta di scia, ma se non mi avessi contattato, non avrei capito che fossi qui... >>
Mi sento davvero una stupida ora, vorrei quasi mettermi a ridere <<Perché non la facciamo finita? Cosa vuoi da me, il mio potere?>> gli chiedo lasciandomi sfuggire una risatina.
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X-men- The mirror //C. Xavier//
FanfictionRevisionata (Solo l'inizio racchiude tutto ciò che accade in x-men apocalypse, alcune cose nel seguito andranno contro la logica degli altri film) Sono passati duemila anni, la mia vita ha preso svolte spiacevoli e meno, ma comunque, ho sempre credu...