Mr. Mistero è pure piromane

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MI sveglio di soprassalto rendendomi conto che mi sono addormentata sul divano, e quando alzo lo sguardo chiedendomi anche dove sono da quanto sono rincoglionita, mi rendo conto che anche Erik si è addormentato con la televisione che ci illumina accesa. Mi copro gli occhi quando faccio per spegnerla con la mente, alzandomi poi lentamente. 

Cazzo Erik... ma pure russi... con un sorriso cercando di non mettermi a ridere, prendo la coperta nell'angolo e lo copro lentamente, per non svegliarlo. Sono davvero contenta che le cose siano tornate come prima, penso... con un bel sbadiglio mi avvio verso le scale, poso una mano sul muro per sostenermi mentre ne faccio un altro, ma un odorino di bruciato mi fa fermare. Annuso l'aria un paio di volte, non capendo, ma quando mi guardo la mano...

La stacco di colpo rendendomi conto che stava prendendo fuoco,  ma anche se cerco di farlo spegnere questo non lo fa, la cosa che mi rimane da fare è picchiarci sopra la mano direttamente, spegnendolo e provando un leggero bruciore...

Cazzo no...

Io manipolo il fuoco, non posso bruciarmi... è un altro cazzo di incubo! Mi guardo attorno nel panico correndo di sotto, cercando un modo per svegliarmi, ma una fiammata mi sbalza in avanti, tanto che colpisco in pieno la porta cadendo a terra dolorante. 

Cerco di rialzarmi lentamente, il punto dove avevo toccato il muro ha preso fuoco totalmente, le fiamme cominciano a correre verso il piano di sopra e così fanno verso di me, mi alzo di scatto, dato che questi sogni sono in collegamento con la realtà non vorrei che Erik si facesse del male. Lo prendo di peso caricandomelo sulla schiena, spalancando poi la porta con un calcio e, anche questa, prende fuoco...

Mollo di scatto Erik con il fiato corto, ma come mi giro è sparito...

<<Dove cazzo sei stronzo! Fatti avanti forza!>> grido al vento, la foresta mi ricopre completamente immersa nel nero, e anche se posso vedere un po' al buio, comunque ovviamente non vedo nessuno.

Non riesco ad ottenere alcuna risposta, continuo a guardarmi attorno mentre il panico mi assale, e se quando mi svegliassi scoprissi che ho fatto del male a qualcuno? Poi mi ricordo che, quella volta che sognai di uccidere Charles, riuscì ad uscire in tempo dal sogno, quindi perché non dovrei riuscirci anche adesso?

Prendo dei bei respiri cercando di avvertire le sensazioni che si provano nel sognare, scindendole da quelle della realtà, tutto è più ovattato e confuso, anche l'aria sembra meno... materiale...

Continuo a convincermi facendo richiamo a tutta la mia concentrazione e, finalmente, tutto ciò che mi circonda comincia a sfumare, secondo dopo secondo comincio ad avvertire tutto in modo più nitido, tornando alla realtà. 

Qualcosa di solido mi preme contro la schiena e sento caldo alle mani, mi ritrovo con gli occhi chiusi dal nulla, sapendo che come li riaprirò sarò nella realtà finalmente. Anche la voce di Erik si fa sempre più vivida, permettendomi di capire cosa dice.

<<E... sveglia... forza Eyra svegliati!>>

Apro gli occhi di scatto e lo vedo accucciato su di me, ma qualcosa mi entra con violenza nei polmoni facendomi tossire. Gli occhi spiritati di Erik mi mandano nel panico, non mi sfiora e sembra farci molta attenzione a non farlo, e quando mi tiro a sedere, mi rendo conto che tutto ciò che ho fatto nel sogno è accaduto davvero.

Afferro la sua mano nel panico quando noto che non sta andando a fuoco pure quella, alzandomi di fretta lo trascino finché finalmente non usciamo dalla casa, ma questa, sta andando a fuoco..

<<Dov'è Logan?>> chiedo nel panico, e manco lo avessi chiamato, un forte rumore di vetri infranti ci fa alzare lo sguardo, Logan è letteralmente saltato dalla finestra, atterrando a pochi centimetri da noi. 

X-men- The mirror  //C. Xavier//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora