Compra una vocale

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Non so che fare, se lo dico magari mi cacceranno... ma se non lo dico saranno comunque in pericolo. Porca miseria... e cosa sta aspettando mr. Mistero per venire a prendermi quindi? Devo capire come tenerlo lontano, ho visto che si protegge con un campo che respinge i poteri altrui, ma magari non è così forte...

Mi infilo la testa tra le mani, mi sta per esplodere e sinceramente ho paura che accada davvero, ma come sempre qualcosa interrompe i miei pensieri e bussano alla porta, a giudicare dall'insistenza sembra che lo abbiano già fatto altre volte ma non l'ho sentito.

Mi alzo di fretta per far finire l'incontro, devo tornare a pensare sul cosa fare e...

<<Charles...>> rimango di sasso con espressione e tono poco entusiasti, tiene la testa bassa da vero cucciolo bastonato, giocherellando con l'orologio che porta al polso sinistro.

<<Sono qui per chiedere scusa, ho lanciato colpe su di te che non ne hai>>

Mi scappa un sorriso sarcastico mentre serro la presa sulla porta <<Ma davvero? Alla buon'ora>> mi riferisco al fatto che ci abbia messo così tanto per capirlo, poteva anche venire subito a parlarmi anche se... no non sarebbe stato saggio.

<<Mi dispiace Eyra veramente è solo che... non sono mai stato geloso di qualcuno e la cosa mi uccide>> sussurra esasperato, lo fisso per qualche secondo con uno sguardo truce, per fingere che non lo abbia perdonato e per fargli pesare la cosa ancora un po'.

Poi lo afferro per il polso e lo tiro dentro la camera, facendolo sorridere <<Sei perdonato, questa volta... ma pensa prima di parlare>> gli spiego chiudendo la porta.

Subito come mi giro mi prende per i fianchi, avvicinandosi lentamente per farsi baciare ed io, da buona ingenua che sono, glielo permetto. Mi bacia con dolcezza questa volta, sapendo che ci deve andare piano o potrei cambiare idea, infatti per quanto mi piaccia, poi mi stacco avvicinandomi al letto per sedermici sopra, picchiettando il posto accanto a me che prende con piacere.

Gli porgo il foglio decriptato con ansia, mentre se lo rigira tra le dita leggendo bene lo vedo sbiancare.

<<Devo vedere il resto di quelle menti, e di corsa anche...>> gli spiego cauta, lentamente alza lo sguardo su di me e sbatte le palpebre un paio di volte, per poi afferrarmi la mano di scatto.

<<Ti prometto che non ti accadrà nulla Eyra e...>> gli tappo la bocca con una mano facendo un piccolo sorriso <<Charles non ho paura per me stessa, ma per voi, non posso rimanere qui se mi sta cercando... lo capisci vero?>>

Posso sentirgli il battito del cuore aumentargli di colpo, quando lascio andare la presa, scuote subito la testa prendendomi anche l'altra mano.

<<No tu non te ne vai va bene? Troveremo una soluzione, non sappiamo nemmeno se sia vero... prima vorrei che trovassimo altro e poi che prendessi decisione, saresti da sola Eyra... lo capisci?>> mi chiede come se stessi per morire, forse è sbagliato sopravvalutarmi ma... gli sorrido dandogli un dolce bacio sulle labbra.

<<Non ti preoccupare va bene, ma al minimo intoppo me ne andrò, non ho intenzione di mettervi a rischio okay?>>

La cosa non sembra piacergli ma capisce che non c'è altro che possa convincermi, per questo annuisce rassegnandosi. Poi mi prende per le spalle e mi tira contro di lui, abbracciandomi mentre si lascia ricadere sul letto. Mi accoccolo sul suo petto ascoltando il battito cardiaco ritmico, cosa che mi rilassa sin da subito anche se rimango con i nervi tesi. Però è strano che non abbia più avuto incubi, e mi chiedo anche quale sia lo scopo di questi. Forse ha capito che lo sto cercando e quindi si è fermato, per far perdere le sue tracce... no non ha senso...

X-men- The mirror  //C. Xavier//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora