L'immortalità diventa un dono quando si ha qualcuno con cui condividerla

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Abbiamo davvero organizzato una piccola festicciola, giusto per mettere la parola fine a questa maledetta storia e goderci qualche momento di riposo, sempre se ci sarà. Ancora non ho detto ad Erik che ricordo e spero che nessuno lo faccia, voglio vedere quanto continua questo suo atteggiamento da play boy scaduto.

La musica già si sente dalle sei, hanno allestito qualcosa simile a quando hanno festeggiato il mio compleanno, di certo non è stato uno dei migliori, ma per lo meno l'ho festeggiato. Scelgo come vestirmi, in modo alquanto sobrio, e mi osservo allo specchio ma subito due braccia mi stringono da dietro.

<<Sei pronta?>> il brivido che mi corre lungo il collo mi fa sorridere <<Si, e tu?>> gli chiedo voltandomi, per cingergli il collo con le braccia <<Abbastanza, questa volta comunque se devi bere facciamolo insieme>> commenta ricordandomi del compleanno.

<<Davvero? Il professor Xavier che beve? Sono proprio curiosa di sapere come diventi>> scherzo facendolo ridere, mentre mi da un piccolo bacio sul collo che continua a farmi rabbrividire.

<<Di certo divento più simpatico>> anche questa frase mi sembra familiare <<Questo potrebbe essere utile, ora andiamo però, non vorrei perdermi il clou della festa>> ironizzo separandomi, ma solo dopo avergli dato un bacio a stampo con un sorrisetto ironico.

<<Hey, io sono già simpatico>> esclama correndomi dietro.

Scendiamo di sotto e troviamo la scuola vuota, sono tutti fuori a godersi l'aria della sera ed il fatto che sembra essere una discoteca all'aperto, c'è sempre lo stesso ragazzino che cambia la musica, mi chiedo se si diverta a star li anzi che ballare.

Prendiamo subito da bere e ci mettiamo in disparte, dove anche gli altri stanno chiacchierando tra loro.

<<Hey ragazzi>> commento portando la loro attenzione su di noi  <<Charles vedo che ti stai sciogliendo di più con queste feste...>> commenta Raven prendendolo in giro.

<<Colpa mia>> ammetto alzando le mani <<A quanto pare qualcosa non lo hai perso>> conclude Hank facendomi un sorriso <<Proprio così, balliamo?>> mi chiede Charles con un sorriso d'intesa.

<<Certo, ragazzi venite anche voi... così vi sciogliete>> faccio l'occhiolino a Raven che subito sbianca, o come può dato che è ancora blu. 

Le ci serve Hank  per convincersi, che le prende la mano per poi portarla in mezzo alla pista, poi prendo io la mano di Charles e faccio un cenno agli altri, andando a ballare anche noi. Non è un lento ma è meglio di niente, subito mi posa le mani sui fianchi e io faccio lo stesso sulle sue spalle, cominciando a tenere il ritmo.

<<Non lo sanno ancora?>> mi chiede lanciando un cenno agli altri <<Si esatto, non ho ancora avuto il tempo di farlo, più o meno>> specifico correggendomi.

<<Non ne conosco il motivo ma va bene lo stesso>> sussurra facendomi fare una giravolta, questa atmosfera mi piace molto e per questo non riesco a smettere di sorridere, poso la testa sulla sua spalla mentre mi cinge la vita, mi piace davvero questo secolo.

-Mi piace che tieni la mente aperta ora - mi informa con il pensiero -Beh, non credo ci sia qualcosa da nascondere quindi va bene così no? - 

Lo vedo sorridere e mi sembra quasi che si astenga a posta dal baciarmi perché siamo davanti a tutti, sotto queste luci è anche più bello, mi sembra proprio una persona all'antica e mi piace. Ma mentre balliamo mi volto ed incrocio lo sguardo con Pietro, che sta ballando con una ragazza bionda poco lontana...

-Pietro? Posso rubarti un attimo? - gli chiedo con il pensiero, questo si volta sorpreso e mi individua subito e annuisce.

<<Devo fare una cosa, arrivo subito>> avverto Charles facendogli un sorriso e subito mi lascia, probabilmente avendo intercettato i pensiero.

X-men- The mirror  //C. Xavier//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora