'Devo solo continuare in questo modo per restare in piedi, adesso non mi è concesso fare altro' pensò la ragazza scendendo dal pulmino e osservando la borsa attentamente.'Ho dimenticato qualcosa?' si chiese notando quanto fosse poco pesante rispetto al solito.
"Ryn" la chiamò Momo "Tu non vieni?" domandò restando indietro per aspettarla.
"Andate avanti, io vi raggiungo tra poco" disse lei nonostante i suoi compagni fossero già andati avanti.
"Che succede?" chiese la rosa avvicinandosi e ignorando le sue parole.
"Ho solo dimenticato l'acqua" la tranquillizzò la minore notando quanto si fosse agitata l'altra ragazza "Mi toccherà comprarla"
"Ti accompagno"
Le due si incamminarono quindi lungo il corridoio affollato nel vano tentativo di trovare un distributore con una fila non eccessivamente lunga.
Vero che avrebbero giocato più tardi, ma Ryn voleva osservare gli altri incontri.
"Qui non c'è tanta gente!" alzò leggermente la voce la maggiore per farsi sentire.
"Momo-San non urlare" pregò l'altra dato che stava attirando un'eccessiva attenzione su di loro.
"Come ti senti? È passata una settimana buona da quando non hai più la tua adorata concentrazione"
"Non è la mancanza di concentrazione che mi spaventa" confessò la più piccola lasciando di stucco Momo.
"Allora cosa?"
"È il non riuscire a prevedere il futuro ciò che mi preoccupa" ammise "Spesso agli altri davo io indicazioni durante il gioco" si rattristì seppur di poco la ragazza dai capelli chiari.
"Devi fidarti di loro"
"Mh?" la testa di Ryn scattò in maniera repentina a quella risposta.
"Bhe, solitamente tu lasci che loro si affidino a te, ma se ci pensi bene non te lo ha mai chiesto nessuno" sorrise.
"Grazie Momo-san"
Seppur molto dirette, le parole dell'amica erano vere.
"Devi solo affidarti a loro, è così che si dovrebbe fare in una squadra no?" ridacchiò la maggiore.
"Hai ragione" sorrise l'altra quando finalmente arrivò il suo turno e riuscì effettivamente a prendere la sua bottiglia d'acqua.
"Andiamo"
Si avviarono verso gli spalti dove tutta la squadra le aspettava ansiose.
Nessuno si era accorto della loro assenza se non la bionda che dopo qualche domanda si ammutolì lasciando sentire a Ryn il solo rimbombare dei palloni.
Era concentrata sul gioco, anche se non conosceva le due squadre intente a sfidarsi, sembrava essere totalmente persa nei movimenti di quei ragazzi.
Talmente persa che non si accorse di Kuroo che si era stanziato al fianco del suo sedile finché non gli arrivò un piccolo scappellotto dietro la nuca.
"Kuroo..." lo riconobbe subito la ragazza senza neanche vederlo.
"Sono felice di vedere che vedi ancora il futuro!" esultò il moro, che teoricamente aveva ben due anni in più di lei.
"Non vedo il futuro, ho solo riconosciuto il tuo tocca da fatina delicata" rispose acidamente la ragazza massaggiandosi la nuca.
"Ma che bel complimento" sghignazzò il maggiore.
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PASSATO. ~La luce attrae tutti, ma la penombra solo gli eletti~
Fanfiction🛑SEQUEL DI 'Tra presente e futuro'🛑 Una volta arrivata all'università e decisa a lasciarsi alle spalle tutto l'accaduto, Ryn farà nuove conoscenze ed imparerà non solo nuovi stili di gioco, ma anche nuove giocate. Si farà nuovi amici e si circonde...