Dolorosa verità

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Il silenzio regnò sovrano dove normalmente vigeva il caos.

"Aah!" finalmente qualcuno si espresse "Ma lei l'ho vista sulle riviste!" disse Tanaka indicando ovviamente la bionda.

"Eh?!" un altro verso decisamente animalesco uscì dalla bocca del socio del rasato.

"Lei l'ho vista in tv! Nei film!" urlò infatti il ragazzo dalla cresta gialla.

"Ragazze perché siete venute?" chiese Iwaizumi avvicinandosi alle tre.

"Sappiamo già cosa ha dovuto passare Ryn, sai?" incrociò le braccia al petto la ragazza dai capelli rosa, incriminando quasi il moro con lo sguardo.

"Vogliamo solo evitare che si ripeta" spiegò più gentilmente la maggiore.

"Non dovevo assolutamente permetterglielo..." ragionò Ryn ad alta voce.

"Certo! Ci mancavano solo due manager!" non si fece sentire Futakuchi, perennemente scazzato, da infondo alla palestra.

"Ottima idea Futakuchi-kun!" esordì il capitano poggiando una mano sulla spalla al minore con fare fiero, che subito dopo si avvicinò alle tre.

"Io non intendevo dargli spunto!" si lamentò il castano che esasperato si accasciò sul petto di Aone, che per consolarlo non si sprecò a dargli più di tre pacche sulla schiena.

Intanto Moniwa aveva ovviamente raggiunto le ragazze.

"Se volete essere di supporto a Ryn, perché non vi unite al club?" chiese il più gentilmente possibile.

"Scusa Ciccio, sono un disastro a pallavolo" ammise Taiyo alzando le mani con fare poco fine.

"Anche io!" alzò la mano la ragazza più rumorosa.

"Ma io intendevo che..." non fece in tempo a finire la frase, ed in più le parole gli morirono in bocca alla vista delle due che si misero a bisticciare per chi fosse la più scarsa a pallavolo.

"Uh... Moniwa-San è nei guai?" chiese Hinata storcendo la testa da lontano.

"Non credo, infondo è Moniwa-senpai" ragionò insieme a lui Koganegawa.

'Quei due non vanno messi vicini' constatò Yaku osservando i due ragazzi intenti a scambiarsi opinioni riguardo al capitano.

"Io intendevo come manager" specificò il capitano facendo terminare il bisticcio tra le due.

"A proposito di manager, non avete qualcuno che badi a voi?" domandò Ryn chiedendo dove fossero i responsabili delle loro carriere lavorative.

"Abbiamo chiesto e hanno detto che possiamo fare ciò che vogliamo!" ribattè la rosa di capelli.

"Certo, come si fa a dirti di no? Gli hai puntato contro delle forbici!" si lamentò la bionda.

"Avevano la punta arrotondata!"

"Cos'è questo baccano?!" domandò il coach dai lunghi capelli biondi facendo il suo ingresso in palestra.

Ryn si sentì in dovere di scusarsi per gli schiamazzi eccessivi causati dalle due.

"Mi scusi, non capiterà più" disse la ragazza inchinandosi in segno di rispetto.

"Guarda, guarda chi si rivede" una voce più roca arrivò alle orecchie della piccola con il busto chino in avanti.

'L'ho già visto quest'uomo' ragionò Kindaichi dentro di se cercando in ogni modo di ricordare dove avesse visto la figura che era appena entrata.

La ragazza decise quindi di tirarsi su per guardare ancora una volta il volto rugoso dell'uomo.

"Salve" disse solamente.

PASSATO. ~La luce attrae tutti, ma la penombra solo gli eletti~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora