Errore

130 11 10
                                    


"Ryn!"
"Ryn!"

Due voci si intromisero nella conversazione non permettendo alla ragazza di andare avanti.

"Oikawa? Futakuchi? Che caspita ci fate qui voi due?" chiese incrociando le braccia al petto la mora, aveva una vaga idea del perché i due fossero lì, ma voleva esserne certa.

"Bhe..." iniziò Futakuchi "Che cosa ci fai tu qui da sola con lui?" il castano più giovane si soffermò sulla figura di Tendou ancora poggiato alla ringhiera con un sopracciglio alzato e il suo solito e fastidioso ghigno in faccia.

"Grazie per la chiacchierata Watanabe" ridacchiò il rosso "Ma penso che ora tu debba risolvere altre faccende no?"

"Si, grazie Satori" gli sorrise di poco lei che successivamente tornò a concentrarsi su i due ragazzi appena arrivati.

Avevano il fiatone per via della lunga corsa effettuata per raggiungerla, ma alla minore non dispiaceva nemmeno un po' per loro, dopotutto era una conversazione privata, che diritto avevano loro di ascoltarla?

Il rosso centrale lasciò il luogo, permettendo ai tre di confrontarsi in tranquillità ed una volta per tutte.

"Voi due" li richiamò lei "Era un discorso tra me e lui, come mai siete qui?"

"Ero preoccupato! Mi è arrivata voce che vi sareste incontrati e sono corso qui quanto prima! Quello non sta bene con il cervello!" alzò di poco il tono di voce Futakuchi che rispose per primo, ma una cosa non gli era chiara: non era più la Ryn che se ne andava per non prolungare la discussione, questa preferiva allungarla e portarla avanti per tanto, finché non riceveva la ragione che ogni donna su questo pianeta già sa di avere.

Era più testarda e sconsiderata rispetto a prima.

"Sta benissimo con il cervello, quello che ha problemi qui mi sembri tu!" rispose lei difendendo a spada tratta il centrale.

"Ah si?! E io che ero preoccupato!" rise in modo sarcastico il ragazzo.

"E tu?" domandò Ryn spostando la sua attenzione su Oikawa, che fino ad allora era rimasto in silenzio.

"Io ero... semplicemente infastidito" sbuffò il castano spostando lo sguardo, nuovamente non voleva guardarla negli occhi.

'Potrei commettere un errore...' pensò Tooru, ancora una volta la ragazza era riuscito a prenderlo fin troppo, aveva nuovamente inibito i suoi sensi e la sua testa.

Se l'avesse guardata probabilmente le sarebbe saltato a dosso, facendo prevalere il suo istinto.

"Puoi aspettarmi giù?" chiese Ryn in modo calmo, ma era comunque percepibile una punta di amaro nella sua gola "Voglio parlarti di quella cosa che ti ho accennato questa mattina"

Dopo un lungo sospiro e a passo lento anche Oikawa se ne andò lasciando i due da soli.

'Perché mi da tanto fastidio saperla da sola con un ragazzo?' si chiese internamente lui 'O forse, a darmi fastidio, è il saperla con un ragazzo che non sono io' alzò lo sguardo sul lungo corridoio bianco.

Aveva una voglia pazzesca di tornare indietro e portarla via con se, ma decise di controllarsi e di aspettarla come da lei richiesto.

"Futakuchi"

Il castano si voltò trovando, al posto di uno sguardo arrabbiato e colmo d'ira per aver invaso il suo spazio personale uno sguardo più addolcito, quasi dispiaciuto.

"Che c'è?"

"Sai... sono stata a lungo torturata da una sensazione scomoda, non avevo idea di cosa fosse nè perché me la portassi dentro da così tanto tempo, ma ora credo di averlo capito" la minore sorrise al vuoto, era come se stesse ricordando qualcosa "Cambiare, evolversi e crescere sono fasi importanti, perché determinano la nostra persona, ci sviluppiamo, così come si sviluppa un personaggio di un libro. Passo dopo passo, giorno dopo giorno è impossibile che l'uomo non cambi lungo il cammino della sua vita"

PASSATO. ~La luce attrae tutti, ma la penombra solo gli eletti~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora