Incidente sospetto

130 10 0
                                    


"Sono state le due partite più corte di tutta la mia vita" sbuffò il biondo.

"Hai detto la stessa identica cosa delle due partite giocate la volta scorsa, Atsumu"

"Sono stanco di giocare contro avversari deboli" si lamentò il biondo con fare infantile "Vorrei solo una squadra all'altezza delle mie aspettative e che ci dia filo da torcere, chiedo troppo?"

"Invece di lamentarti perché non ripensi agli errori che hai fatto e te ne fai carico?" domandò il ragazzo più basso in squadra.

"Pff! Tappo guarda che ti abbasso di venti centimetri!"

"Riuscirei comunque ad essere più fico di te!"

"Miya" lo richiamò il capitano "Korai" nominò anche l'altro ragazzo che era intento a bisticciare.

"Quando il capitano si arrabbia fa paura..." disse sottovoce il ragazzo dai capelli grigi per non farsi sentire dal maggiore a cui era rivolta la frase.

"Già, concordo..." si aggiunse Yamaguchi tremando leggermente.

"Non è arrabbiato, si è solo innervosito perché stavano facendo i bambini come al solito" sorrise loro il moro al terzo anno.

"Matsukawa-San"

Velocemente quest'ultimo venne affiancato da un ragazzo di bassa statura e con la maglia differente.

"Ha ragione lui" lo indicò sorridendo "State tranquilli abbaia, ma non morde" aggiunse per poi continuare a camminare assieme al moro che già conosceva.

"Yamaguachi" richiamò l'attenzione dell'altro centrale Lev "Credo che Watari-san... sia stato fichissimo!" fece la faccia più entusiasta che mai per poi iniziare a saltellare appresso agli altri.

Ma quando li raggiunsero trovarono un'aria stranamente ostile in quel corridoio.

"Ma guarda, guarda, guarda... guarda!" ghignò Atsumu tra la sorpresa e la consapevolezza che si sarebbe divertito.

Nel mentre tirò una gomitata alla persona affianco a lui senza preoccuparsi di chi fosse.

"Ci vedo benissimo" gli fece notare Sakusa stringendosi nella felpa costantemente verde.

Il ragazzo ignorò la critica e continuò.

"Allora Fantasmino, avete vinto?"

Ryn storse il naso al nomignolo utilizzato, in parte perché fu costretta ad interrompere la conversazione con Moniwa, che come promesso era andato a sostenerli, ma un'altra parte dentro di lei voleva davvero levare con la forza quel ghigno costantemente superbo dalla faccia del biondo.

"Si, entrambe le partite" rispose freddamente lei "E non chiamarmi in quel modo" specificò per poi cercare di passare e andare oltre, tuttavia le fu impedito da una figura decisamente più alta e ben piazzata di lei.

"Shoyo!" urlò il ragazzo.

"Lev!"

I due si corsero in contro felici, almeno vi era stata un bel ricongiungimento che aveva alleggerito tutta la tensione accumulata in precedenza.

"Hai detto Shoyo?" un'altra testolina sbucò fuori dal groviglio di persone e si avvicinò ai due che lo accolsero calorosamente nella conversazione.

"Yamaguchi!" sorrise il rosso "Sei diventato più coraggioso dal liceo?" chiese immediatamente imbarazzando il ragazzo.

Fu solo qualche secondo dopo che si avvicinò una quarta figura al terzetto e alla sua vista Hinata non poté fare a meno di lacrimare leggermente.

PASSATO. ~La luce attrae tutti, ma la penombra solo gli eletti~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora