Cinquanta e cinquanta

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Dopo l'uscita di scena della ragazza il castano ebbe a che fare con la sua fidanzata ancora incapace di muoversi, con le domande che Kageyama gli rivolgeva, anche con una certa acidità, e soprattutto con i suoi pensieri confusi.

Era cambiata esteriormente e lo riconosceva, era inutile negarlo, come era stato inutile per lui pensare che avessero potuto tenere una normale conversazione da vecchi amici, ma un paio di cose non filavano per il verso giusto nella mente di Oikawa.

Come si conoscevano le due ragazze? E per quale motivo non andavano d'accordo?

Era vero, Ryn era arrabbiata e aveva anche risposto a tono al ragazzo, però proprio quest'ultimo si accorse di una cosa: se era vero che la ragazza aveva fatto un grande cambiamento all'esterno, all'interno non sembrava essere cambiata.

'Ha sempre la risposta pronta, come un tempo' pensò il castano stando attento a non farsi scappare alcun sorriso, da come aveva trattato la bionda aveva dedotto che non andassero d'accordo, perciò indipendentemente dai precedenti lui doveva stare accanto alla propria fidanzata e lasciarsi il passato alle spalle.

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"Ehi, che hai? Sei pensierosa" disse Kindaichi notando lo sguardo perso dell'amica che rincorreva il paesaggio fuori dal finestrino.

"Niente, credo di essere solo un po' stanca" non distolse lo sguardo dal panorama che sembrava averla stregata e portata lontano con la mente.

FLASHBACK

"Oikawa Tooru... ha una tecnica che fa paura. Lo chiamano il Grande Re, ormai però è stato spodestato"

"Voglio vedere come se la cava questo Oikawa di cui tutti parlano"

"Mi hanno detto che sei un alzatore capace"

"Battere Kageyama lo farebbe sicuramente tornare ad essere il Grande Re"

"Oikawa? Francamente non credevo fosse il tipo che si fa buttare giù così facilmente"

"Non so che tipo sia Oikawa, ma non mi importa quante volte io o lui possiamo sbagliare. Quella giocata ci verrà!"

"Non importa se sei un re o un pedone. A fine partita entrambi vengono rimessi nella stessa scatola"

"l'ho fatto perché sono il capitano e come tale devo prendermi un po' cura di tutti voi"

"Andiamo Shittikawa"

"È passata solo una settimana e già siamo in sintonia"

FINE FLASHBACK

Lo sguardo della ragazza si rattristì guardando il nulla più totale, in silenzio coltivò il dolore che mano a mano le cresceva nel petto senza che se ne accorgesse o sapesse il perché.

Ma due occhi conosciuti lo videro diffondersi chiaramente a macchia d'olio dentro il suo petto.

"Vado da Ryn" comunicò Momo alla bionda amica per poi spostarsi velocemente.

La ragazza dai lunghi capelli rosa domandò gentilmente a Kindaichi se potesse parlare con Ryn e senza obiezioni quello le cedette il posto.

Con la coda dell'occhio anche Taiyo era attenta alle due, ma poi il suo sguardo balzò su qualcun altro intento a scrivere qualcosa sul telefono, se c'era qualcuno che sapeva qualcosa sui vecchi scheletri che Ryn si ostinava a tenere nel proprio armadio, era certamente lui.

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'Volevo dirti prima che Ryn era in squadra, ma-'

Rapidamente il messaggio venne eliminato dal dito del moro indeciso su cosa scrivere al castano per giustificarsi.

PASSATO. ~La luce attrae tutti, ma la penombra solo gli eletti~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora