Restarono li, persero la cognizione del tempo. A lei sembrò durare un'ora, mentre a lui solo pochi minuti e si separarono solo quando udirono una voce alle loro spalle.
"Credo vi siate chiariti abbastanza" affermò Kuroo per poi dividere i due sedendosi in mezzo a loro.
Oikawa si voltò altrove indispettito dalla presenza del moro, mentre Ryn si limitò a ridacchiare.
"Non è che ci siamo proprio riconciliati" parlò proprio lei facendo voltare di scatto il castano quasi spaventato. Avevano passato un bel momento, era innegabile, e aveva il coraggio di dire che non avevamo fatto pace?
"Diciamo che adesso riusciamo a stare vicini senza urlarci addosso" rise lei guardando l'altro che rimase stupito dal gesto che sembrò venirle così naturale, come se guardarlo negli occhi fosse la prima cosa che facesse tutte le mattine appena sveglia.
"Peccato, era così divertente vedervi urlare" ammise il moro facendo ridere nuovamente la ragazza.
'Sta ridendo' pensò Oikawa 'Era da tanto che non rideva così, sembra quasi sia... felice'
Un piccolo sorriso si fece largo sulle sue labbra e per poco non iniziò a piangere. Era stato così schivo e gelido nei suoi confronti, avrebbero risolto tutto se solo le fosse andato a parlare prima, o almeno era questo che ronzava nel suo petto. Inoltre aveva dei sensi di colpa giganteschi, si sentiva maledettamente responsabile per il cambiamento della ragazza. Si è vero: era un genio, leggeva traiettorie, prevedeva il futuro... ma non era Ryn.
"Almeno avete trovato un punto d'incontro che vi servirà per ripartire no?" domandò il moro guardando i due che a loro volta lo guardavano ad occhi sgranati.
"Ri-Ripartire?" chiese rosso in volto Oikawa dando anche un'occhiata complice alla ragazza che aveva capito allo stesso modo.
"Noi non ci rimetteremo insieme" tolse ogni dubbio lei.
"Chi ha mai parlato di un ritorno di fiamma?" chiese confuso il povero Kuroo.
I due guardarono il ragazzo arrossendo per il fraintendimento, nel mentre proprio il gatto se la rideva.
"Il fatto che abbiate frainteso entrambi la dice lunga" rise di gusto prendendoli in giro.
"Cosa? No! Cioè..." il castano stava chiaramente sforzandosi per inventare una qualche scusa "Non ho pensato nulla di tutto ciò" concluse "E poi è stata lei a dirlo!" indicò la ragazza colpevolizzandola.
"Si ok, ma c'è stata un'intesa reciproca, quindi anche tu hai pensato lo stesso" disse incrociando le braccia al petto e difendendosi lei.
I due ragazzi la guardarono, si stava chiaramente incartando ancora di più sulla questione imbarazzante.
"Devo andare a casa" esordì "È tardi sapete? Taiyo-San si preoccuperà" guardò il polso per poi sbiancare non vedendo l'orologio che solitamente portava.
La figuraccia ora era palese...
"E anche Momo..." aggiunse nel tentativo di distrarre i due dalla mancanza dell'oggetto.
Oikawa ridacchiò a quel teatrino che era davvero tipico di Ryn.
"Io rientro" disse il castano salutando i due con la mano e lasciandoli da soli.
Si erano avvicinati quella sera, certamente sarebbe stata dura riallacciare i rapporti come un tempo, ma entrambi potevano dire di essere felici e soddisfatti di aver risolto il tutto.
"Allora? Sei contenta?" chiese Kuroo all'amica che se ne stava in piedi con le mani dietro la schiena. Al moro ricordò tanto una bambina combina guai in fase di cazziata potente da parte dei genitori. Era contento di vederla di nuovo così, e soprattutto, tutto quel vuoto che aveva dentro per quel poco tempo sembrava essere scomparso.
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PASSATO. ~La luce attrae tutti, ma la penombra solo gli eletti~
Fiksi Penggemar🛑SEQUEL DI 'Tra presente e futuro'🛑 Una volta arrivata all'università e decisa a lasciarsi alle spalle tutto l'accaduto, Ryn farà nuove conoscenze ed imparerà non solo nuovi stili di gioco, ma anche nuove giocate. Si farà nuovi amici e si circonde...