Il moro continuava gettarsi l'acqua che usciva dal rubinetto in faccia, ciò comportò le punte dei capelli bagnate e gocciolanti, cosa che infastidiva molto il ragazzo, ma era una vecchia abitudine quella di rinfrescarsi a fine allenamento e non l'avrebbe mai cambiata.Anche se quel pomeriggio le temperature sembravano essersi abbassate ancora di più.
Tirò un sospiro e si poggiò con le mani al bordo della piccola struttura che era situata al di fuori della palestra non molto lontano.
Era assorto nei suoi pensieri, probabilmente rivolti al cibo che avrebbe mangiato una volta tornato a casa nonostante non fosse ora di cena.
"Kageyama"
Il moro senza volerlo scattò per via dello spavento, di certo non si aspettava che in tutto quel silenzio una voce spiccasse.
"T-Tu?" domandò una volta giratosi a guardare chi lo stava chiamando.
Non si aspettava di essere disturbato e ancor di più gli era difficile credere che fosse proprio lei a disturbarlo.
Chiuse l'acqua per poi dedicare tutte le sue attenzioni sulla ragazza.
"Che ci fai qui?" chiese.
"Ho bisogno di parlare con te" fu schietta lei, tanto che il moro si sorprese per l'ennesima volta.
"Tu conosci bene Hinata" affermò "Sai dopo che ha scoperto quel fatto su Moniwa-San sembra arrabbiato e durante gli allenamenti a stento mi guarda in faccia" gli occhi della ragazza si posarono sul terreno in un'espressione che agli occhi di Tobio sembrò quasi triste.
"Hai intenzione di chiedermi come puoi risolvere con lui?" incrociò le braccia al petto facendo rialzare lo sguardo alla ragazza che con un cenno del capo gli diede una risposta affermativa.
"Bene" le si avvicinò "Non alzargli un pallone, urlagli contro e digli che è un idiota. Solo così si renderà conto che è nel torto"
"Non ho mai detto che sia lui nel torto" precisò la ragazza.
"Hinata è sempre nel torto"
Dopodiché il moro se ne andò superando la figura della ragazza, voleva chiudere quella conversazione al più presto.
'Grazie Re del campo, mi hai fatto venire in mente una bella idea'
-~-~-~-~-
"Ripeti dopo di me"
"Per l'ultima volta! Non ripeterò nulla di tutto ciò che avete blaterato fino ad ora!"
"Tosto questo khoai!" rise il grigio con le mani sui fianchi.
"Andiamo ripeti con me: 'non devo in assolutamente mettere le mani addosso a Ryn, altrimenti Kuroo mi metterà le mani in faccia'" ripetè il moro per l'ennesima volta "Andiamo! Non è complicato!"
Inutile dire quanto a disagio si sentisse il povero Futakuchi che non aveva mai fatto quel tipo di pensieri sulla ragazza.
"Kuroo" una voce fredda gelò i due bulli sul posto.
"Ryn!" esultò Bokuto andandole in contro.
"Che state facendo?" domandò lei ignorando il grigio e dirigendosi verso l'altro ragazzo che teneva fermo il castano.
"Stavo solo informando il tuo amico delle regole da non infrangere" spiegò il moro staccandosi velocemente dal ragazzo che si posizionò affianco alla ragazza ormai vicinissima a loro.
"Abituati alla sua presenza" gli occhi di tutti e tre scattarono su di lei "Sabato verrà anche lui" tentò di infastidirlo la minore.
"Kenma ti ha informata?" domandò Bokuto mentre il moro abbassò la testa.
STAI LEGGENDO
PASSATO. ~La luce attrae tutti, ma la penombra solo gli eletti~
Fanfiction🛑SEQUEL DI 'Tra presente e futuro'🛑 Una volta arrivata all'università e decisa a lasciarsi alle spalle tutto l'accaduto, Ryn farà nuove conoscenze ed imparerà non solo nuovi stili di gioco, ma anche nuove giocate. Si farà nuovi amici e si circonde...