Consacrarsi

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"È palla loro, quindi prepariamoci a ricevere!" diede l'ordine Futakuchi sistemandosi in seconda linea preparandosi a far arrivare la palla a Ryn.

"Si!" risposero i compagni in campo fomentati, mentre la ragazza si voltò a guardare l'altra metà campo.

Poi il suo sguardo ruotò verso l'alto.

"Mh?" emise un piccolo verso il biondo allenatore seduto in panchina a braccia conserte.

"Che succede ora?" domandò il nonno quasi spazientito accanto a lui.

"Ryn... sembra essere più concentrata del solito" spiegò il minore per poi seguire lo sguardo della ragazza in campo.

"Più che altro sembra agitata, ma se si fa mettere alle strette già alla prima partita... si vede che ha poca forza di volontà" sputò acido l'uomo dai capelli bianchi che doveva trovare una maniera per distruggere la ragazza.

"Hai ragione" ammise a malincuore Keishin "Sembra quasi che-" non appena si accorse di cosa la ragazza stesse guardando con occhi languidi, ma attenti, il mondo gli crollò addosso.

Era una possibilità che non aveva calcolato ed ora si ritrovava con le spalle al muro già alla loro prima partita, doveva trovare una soluzione per uscirne.

Il biondo fece per alzarsi sotto lo sguardo confuso del parente.

"Fermo, stanno per servire"

"Vecchio, c'è una cosa che non abbiamo considerato..." fece notare il biondo guardando gli spalti.

A quel punto, una volta compreso, anche gli occhi scuri del vecchio allenatore Ukai scattarono, dando l'impressione di allargarsi leggermente.

"Se c'è così tanto pubblico il suo depistaggio avrà effetto?"

Lo sguardo dell'uomo più grande si posò sulla ragazza, sembrava spaventata, ma dal suo sguardo l'uomo capi chiaramente che non aveva intenzione di arrendersi.

"'Ho fame'" parlo l'uomo "'Ho fame di vittoria'" disse ancora.

Il nipote lo guardò confuso.

"Ogni volta che ho avuto la possibilità di vederla giocare trasudava questo da tutti i pori" ragionò "L'unico suo pensiero era vincere, non credo avesse in mente altro" fece una pausa quasi riflessiva.

"Adesso invece sembra che il suo obbiettivo principale sia cambiato"

"Cambiato?"

"Nonostante mi costi ammetterlo credo che sia maturata come giocatrice, più di quanto mi aspettassi. Credo che l'unica cosa che ora abbia in mente sia escogitare un sistema per utilizzare il suo depistaggio, così l'istinto che tanto le faceva bramare la vittoria e che quindi le faceva commettere errori si è tirato indietro" spiegò "Ha fatto si di ricacciarlo indietro" si corresse il più vecchio.

'La tua concentrazione è tale, Watanabe?' si chiese internamente l'uomo 'Vedi di sorprendermi allora'

Il fischio dell'arbitro spezzò l'ansia dei due per un secondo, dopodiché essa aumentò ad un livello esponenziale e cresceva mano a mano che la palla viaggiava.

Oltre la rete, dalle braccia di Yaku, alle mani di Ryn.

Aveva tutti gli occhi addosso, tutti erano curiosi di capire cosa avesse di speciale quella ragazza per giocare in una squadra maschile.

'Un'ombra non dovrebbe essere così visibile' la soluzione apparve nella mente della ragazza all'ultimo secondo, proprio quando i suoi polpastrelli stavano entrando in contatto con il pallone.

PASSATO. ~La luce attrae tutti, ma la penombra solo gli eletti~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora