"Ahhhh! Che giornata stressante!" esordi varcando la porta di casa la piccola ragazza dai capelli rosa costantemente rumorosa."Già, ci vorrebbe un bel bagno caldo per rilassare i nervi" l'assecondò la maggiore tra le tre toccandosi le spalle che quella sera le dolevano particolarmente.
Anche Momo annuì concordando con la sua proposta.
"Tu che ne dici Ryn? Ti unisci a noi?" domandò la bionda vedendo la minore silenziosa, più del solito.
"Io mi farò una doccia veloce e poi andrò a letto" le avvisò per poi avviarsi in camera sua.
"Ry-"
"Lasciamole i suoi spazi" la anticipò Taiyo "Si sente maledettamente in colpa e sai che è dura di testa, è impossibile farle cambiare idea"
"Quindi cosa dovremo fare?!" si alterò gonfiando le guance la ragazza di mezzo.
"Semplicemente aspettare che il tempo attenui questi suoi sentimenti negativi, non avrebbe senso tartassarla ora, la conosci bene si arrabbierebbe" spiegò per poi raggiungere il bagno.
"Vieni Momo?"
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La ragazza dai capelli bianchi si separò dalle due coinquiline rifugiandosi in camera sua, lì poteva riflettere bene su cosa sarebbe stato più saggio fare.
"Mi scoppia la testa..." mormorò la ragazza per poi farsi scivolare lungo la porta con fare straziante.
Sapeva di aver detto al maggiore che acconsentiva a fare le sue veci, tuttavia non era sicura della risposta data e stava avendo dei ripensamenti.
Si teneva il capo con le mani, come se fosse pesante, le decisioni che avrebbe potuto prendere erano due: restare per prendersi cura della squadra come per volere di Moniwa, oppure andarsene senza farsi più trovare per restare fedele ai suoi principi, d'altronde per lei non era difficile passare inosservata.
Fece scorrere le dita tra i capelli nel tentativo di decidere, ma iniziò a credere che nessun gesto divino le avrebbe dato una risposta quando si accorse del tempo passato.
"Quindici minuti" diede un'occhiata allo schermo del telefono per verificare l'orario.
Ed infatti come si aspettava qualcuno bussò alla porta.
"Ryn! Ti sei addormentata?" domandava una voce.
Voce alla quale la ragazza non rispose nascondendosi la testa tra le gambe nel vago tentativo di scacciare tutte quelle responsabilità.
Quella notte non chiuse occhio, lasciò solo trascorrere il tempo così, sperando che una scelta valida potesse cadere dal cielo.
La mattina successiva invece si mise all'opera quasi immediatamente.
Si lavò, si vestì ed uscì di casa solo quando sentì le ragazze uscire per andare a lavoro, anche loro avevano i propri impegni lavorativi.
Uscì di casa ed iniziò ad incamminarsi passando difronte all'università senza però entrarci, aveva un'altra metà in mente quella mattina.
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"Odio gli allenamenti mattutini" sbadigliò il rosso stiracchiandosi poi la schiena che teneva leggermente ricurva.
"Io li adoro! Mi danno la carica giusta per iniziare la giornata!" disse Bokuto con il suo tono di voce elevato che non piacque a nessuno.
"Ecco perché dormi alle lezioni" lo derise il moro.
"Ehi! Kuroo!" cercò di sgridarlo il grigio senza ottenere nulla.
Quella mattina Tetsuro si sentiva strano, aveva timore che l'amica avesse preso decisamente male l'incontro con Oikawa, che gli aveva raccontato non essere andato troppo bene.
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PASSATO. ~La luce attrae tutti, ma la penombra solo gli eletti~
Fanfic🛑SEQUEL DI 'Tra presente e futuro'🛑 Una volta arrivata all'università e decisa a lasciarsi alle spalle tutto l'accaduto, Ryn farà nuove conoscenze ed imparerà non solo nuovi stili di gioco, ma anche nuove giocate. Si farà nuovi amici e si circonde...