Trucchetti

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"Ho una fame da lupi!" affermò Oikawa per poi sedersi in quella che era stata allestita come mensa.

Alcuni ragazzi erano già seduti al tavolo intenti a mangiare, due figure in particolare spiccarono all'occhio di Ryn.

"Hinata" lo salutò la ragazza.

Il volto del rosso era completamente coperto dalla ciotola di riso, si stava letteralmente ingozzando.

"Oh... Cfiao Ryfn!" prese una pausa dal cibo solo per salutarla.

Lei non poté fare a meno di trattenere una risatina.

"Hinata, più tardi ti va se ci alleniamo insieme?" domandò con un piccolo sorriso.

Questa volta il ragazzo incominciò a tossire.

"Si! Va bene!" era esaltatissimo il rosso.

Ryn sorrise, una cosa era fatta, mancava solo...

"Taiyo-san" chiamò la bionda che era nella stessa stanza.

"Si?" le chiese lei avvicinandosi.

"Potresti prendermi del ghiaccio?" chiese la ragazza il più gentilmente possibile.

Ovviamente l'amica non le negò il favore e ci volle poco perché tornasse con un sacchetto di ghiaccio.

"Ti sei fatta male da qualche parte?" domandò la bionda.

"Io no" si voltò per passare il sacchetto contenente il tutto al castano seduto al suo fianco "Tieni"

Oikawa prese tra le mani l'oggetto e alzò un sopracciglio.

"Che evento, tu che ti preoccupi per me" la prese in giro.

Al contrario lei non rispose alle accuse e si continuò a fare i fatti suoi, mangiando un modo lento la sua colazione.

"Tobio-chan, così finirai per vomitare!" urlò il castano dopo essersi reso conto che il moro si stava ingozzando esattamente come il rosso accanto a lui.

Ryn non poté fare a meno di notare quanto i due fossero simili, l'unica cosa diversa era il colore della loro maglietta. Ormai non facevamo più parte della stessa squadra e pensò che per Hinata doveva essere strano vedere il moro accanto a lui durante i pasti, ma non in campo.

"Hinata quando hai finito raggiungimi in palestra" si alzò la ragazza che intanto decise di avviarsi.

Il rosso velocemente terminò di mangiare e con le guance piene corse dietro di lei per raggiungerla.

I due ci misero poco per arrivare nel luogo stabilito e il ragazzo era veramente impaziente di incominciare ad allenarsi.

"Allora, vogliamo provare la veloce?" domandò il ragazzo arrivando al sodo.

Tuttavia Ryn era estremamente silenziosa, la verità era che stava cercando le parole giuste per far comprendere un concetto al rosso.

"Hinata" fece un respiro profondo "La mia precisione sta calando sempre di più" sorrise lei guardando il ragazzo "Per questo ho bisogno del tuo aiuto"

"Del mio... aiuto?"

"Quando sono in seconda linea faccio di tutto affinché la palla non cada a terra, va bene anche se va al di là della rete e gli avversari possono rigiocarla, l'importante per me è che non cada a terra" spiegò la ragazza prendendo in mano un pallone "Se invece sono in prima linea cerco di essere il più precisa possibile, ma la mia concentrazione cala sempre di più, minuto dopo minuto, secondo dopo secondo, posso percepirlo"

"Cosa senti?" domandò curioso Hinata.

"È una sensazione strana" ammise lei "È come se mi stessi aggrappando ad quell'unico barlume di forza che mi resta" terminò Ryn "Ad ogni modo ti ho chiesto di allenarci insieme perché voglio insegnarti dei trucchetti"

PASSATO. ~La luce attrae tutti, ma la penombra solo gli eletti~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora