"Buongiorno!" disse Koganegawa entrando in palestra fischiettando.Con sua sorpresa nessuno rispose e trovò tutti distanti e soprattutto di spalle.
"Cosa succede?" chiese avvicinandosi alla mandria intenta a fissare qualcosa.
Per terra Hinata era stranamente silenzioso e aveva un'espressione seria in volto che non lasciava trasparire nulla di buono.
"È così da quando è entrato" spiegò Yaku che era stato il primo ad accorgersi della 'troppa calma' che aleggiava in quell'ambiente.
"Hinata è successo qualcosa?" gli si avvicinò il biondo dal ciuffo nero.
"Mh?" rispose distrattamente quello che si stava allacciando le scarpe ignaro che tutti lo stessero guardando.
Di fatti tutti i ragazzi si sbrigarono a voltarsi chi da una parte chi dall'altra.
"No" sorvolò il rosso riprendendo l'azione che stava svolgendo prima.
"Cosa facciamo?"
"Chiaramente non sta bene"
"Aspettiamo che arrivi Ryn" propose infine Iwaizumi conscio che la ragazza era brava a trattare con qualunque tipo di persona, era come se il suo carattere fosse compatibile con quello di tutti.
'Tranne che con quello di Oikawa' sorrise il moro pensando ai vecchi tempi dove poteva ancora ammirare i due bisticciare come cane e gatto.
"Ehi, dov'è Futakuchi?" si domandò Koganegawa una volta rialzatosi.
"Ok! Ho il termometro!" entrò urlando il coach dai capelli biondi, quel giorno unico presente.
"Perché il termometro?" chiese il ragazzo arrivato da poco.
"Perché hanno pensato che stesse male dato che si comporta in modo strano" rispose Goshiki con aria annoiata facendo storcere il naso al biondo più alto e piazzato.
Riusciva ad essere più freddo di Ryn, a volte stuzzicava persino i compagni più grandi e spesso battibeccava con qualcuno, eppure continuava ad andare in palestra per allenarsi regolarmente, dire che era il più puntuale era dire poco, ma forse quello era anche merito del vecchio coach in quanto rigidissimo nelle regole.
Proprio il moro sbuffò.
'Ma che ha di speciale quel piccoletto?' si chiedeva 'Perché è così importante? Perché tutti lo trattano bene? Perché? Perché?!'
"Oh, Ryn!"
Tutti si voltarono all'ingresso della ragazza.
"Buongiorno" disse lei, ma prima che qualsiasi persona potesse aprir bocca fece una domanda "Avete visto Taiyo-San o Momo?" domandò guardandosi a torno quasi spaesata.
"Hanno detto che avevano avuto un contrattempo e sono dovute andare in agenzia" si fece avanti il coach in modo serio "Ma guarda, qui dice che non hai la febbre" successivamente si recò a restituire il termometro al personale.
"Ah!" sospirò Tanaka "Momo è così piccolina che mi sembra di poterla tenere nel palmo della mia mano" si abbracciò da solo al pensiero della piccola ragazza dai capelli rosa.
La coinquilina lì presente fu invece contenta di vedere che il ragazzo era tornato quello di prima e non si fosse fatto schiacciare dai sensi di colpa.
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PASSATO. ~La luce attrae tutti, ma la penombra solo gli eletti~
Fanfiction🛑SEQUEL DI 'Tra presente e futuro'🛑 Una volta arrivata all'università e decisa a lasciarsi alle spalle tutto l'accaduto, Ryn farà nuove conoscenze ed imparerà non solo nuovi stili di gioco, ma anche nuove giocate. Si farà nuovi amici e si circonde...