part 3

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7:00

la sveglia mi sta facendo diventare pazza. Dopo  5 minuti mi alzo dal letto, oggi fa mediamente freddo e vedo che marlene è giá in piedi a fare esercizio fisico, mio dio ma come fa. Appena alzata saluto Marlene e mi dirigo al bagno, mi guardo e ho un aspetto orribile,decido di mettermi sotto la doccia per svegliarmi un po'. Appena uscita dalla doccia faccio la mia skincare,devo ammettere di tenerci molto, poi mi trucco in modo leggero, metto un po' di fondotinta, il lucidalabbra e il mascara, i capelli li pettino e basta,lasciandoli nella loro forma naturale.Infine mi vesto,metto un paio di jeans a zampa neri e una felpa non troppo larga e senza cappuccio. Esco dal bagno verso le 7:45 e chiedo a marlene se potevamo andare insieme in classe, e dal nulla la sua espressione cambia totalmente, sembra divertita e allo stesso tempo curiosa -quanti anni dimostro?- mi chiede divertita, cazzo, avevo dato per scontato che avesse la mia stessa età. -Non so, 17?- le rispondo timidamente - Lexie, ho quasi 19 anni,sono più avanti di te, ma se ti senti più sicura ti accompagno in classe-  io le dico che non si sarebbe dovuta scomodare e che sarei andata da sola. <Cazzo ci risiamo, mi sono persa, ma dai questa scuola è enorme ed è un labirinto> esulto ad alta voce. <Vuoi che ti accompagno in classe?> sento questa voce calda dietro di me non affatto familiare, mi giro e vedo questo ragazzo, alto, con un viso molto dolce,e con gli occhi blu oceano che mi guarda accennando un sorrisino. Merda, non so mai distinguere il pensare con il parlare. <Si, se hai tempo mi faresti un gran favore.> Gli rispondo sotto voce in maniera timida, come mio solito. Mentre andiamo in classe non spiaccico parola e lui nemmeno, mi lascia davanti alla classe,
-Mi chiamo Steven comunque, di solito Steve-
mi dice senza togliersi quel sorrisino dalla faccia, - Mi chiamo lexie,sono nuova- dico io, mi sorride,mi fa un cenno con la mano e se ne va,la gente è strana qui. Entro in classe e prendo posto nella fila centrale,passano 5 ore abbastanza intense ma comunque interessanti e al suono della campanella, tutti si alzano penso per andare in mensa,cosi gli seguo non avendo la minima idea di dove sia,mi sento come un coniglietto solo, e probabilmente lo sembro anche agli occhi degli altri dato che sono sempre sola. Faccio la fila e mi riesco a sedere in un tavolo vuoto, ma ovviamente, come se fosse tutto stato scritto su un libro, nel tavolo davanti al mio si siedono Vinnie, dei suoi amici, una ragazza e stranamente anche marlene, che mi saluta con una mano. Mangio da sola ma ad un tratto vedo Steven avvicinarsi verso il mio tavolo per poi sedersi di fronte a me. <Ciao Lexie, come va?> mi dice prima di mangiare un boccone. <Abbastanza bene,grazie.A te come va?>dico io dopo aver posato l'acqua.
<me la passo bene. Ti va se un giorno usciamo?>
mi dice schietto, e nemmeno il tempo di dirlo che marlene sente tutto e si gira verso di me sorridendomi,a quanto pare non è l'unica ad aver sentito, dato che Vinnie mi sta squadrando non bene. <Si, per me non c'è problema> esclamo alla fine,non mi farebbe male avere amici qui. Soddisfatto della mia risposta, si alza,mi lascia un bacio sulla guancia e se ne va. Ma che cazzo,ci conosciamo da 5 minuti,vabe. Il mio sguardo cade su quello di Vinnie, non ha una faccia divertita e mi continua a fissare, cosi imbarazzata, mi alzo e faccio per andarmene,mentre sento marlene chiamarmi < Lexie, siediti qui>. Non c'è una cosa che va bene. Mi avvio verso il loro tavolo e prendo posto. < Allora, loro sono David, cioè mio fratello,Allison, nonchè la ragazza di David,Eric, Brad e Oscar, ah poi vinnie, ma credo che lo avevi capito da sola> sghignazza Marlene, e tutti mi salutano, eccetto Vinnie, che mi fa un segno con la testa, ed è giá la seconda volta.
<Sta sera diamo una festa, vengono tutti, Anche marlene, ti va di aggiungerti?> mi chiede Oscar. < Non so sono qui da poco, non vorrei dare disturbo> accenno imbarazzata.
<Ma quale disturbo!sta sera vi veniamo a prendere> dice brad .
continuiamo a parlare un po' finche non torniamo tutti nelle proprie camerate. Una volta dentro la camera guardo Marlene e le dico <Non sapevo avessi un fratello>
< Oh, si, è il migliore amico di Vinnie> controbatte lei.
< ah comunque Vinnie ha detto delle cose su di te oggi>
panico.
<cioè?> chiedo con voce ansiosa.

ciaoo! spero che questo capitolo vi sia
piaciuto❤️

il mio punto deboleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora