part 15

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O merda.
Potevo passare una bella serata tranquillamente? no ovviamente.
Vinnie è con i pugni chiusi nelle mani e si vede ad occhio che si sta innervosendo, non risponde.
<<Rispondi, stronzo>> esclama più forte Steve.
<<Ei Steve, calmiamoci un attimo, noi ci siamo incontrati fuori eh->> inizio a spiegare, ovviamente una cazzata, ma non ho tempo di finire che vedo Steve dare un pugno a Vinnie, dritto in viso.
<<Steve ma che cazzo fai?>> inizio ad urlare io.
A Vinnie inizia sanguinare il naso e la bocca, devo dire che l'ha preso in pieno Steve.
Steve non risponde, e Vinnie nemmeno, così Steve inizia ad andare via, e proprio quando non me lo aspettavo, Vinnie gli va dietro, lo prende, lo fa cadere, gli sale sopra, e inizia a prenderlo a pugni.
Io che pensavo che avrebbe mantenuto la calma, come potevo aspettarmelo dato che la mia vita è una barzelletta.
<<Vinnie fermo cazzo>> Inizio a gridare impanica cercando di dividerli, anche Steve reagisce e inizia a menarlo.
<< Sto con lei perchè la voglio, e lei mi vuole, stronzo.>> grida Vinnie con una voce rauca affannata.
Riesco finalmente a prendere Vinnie e a separarlo, anche se in realtá è lui che ne ha prese di più, Steve riusciva a rialzarsi e aveva solo il naso sanguinante, mentre Vinnie a tutta la faccia ricoperta.
Entriamo in stanza.

<<Vinnie, mi dispiace>> lo penso, Steve a Iniziato. Lui non risponde, accenna un sorrisino mentre lo faccio sdraiare sul mio letto, non sta bene per niente. Una volta averlo fatto stendere, vado a prendere l'acqua ossiggenata, dell'ovatta, e dei cerotti da sutura, grazie a Dio sono sempre organizzata.
Porto tutto di là, mi siedo accanto a lui e inizio delicatamente a passargli l'ovatta sulle ferite, spostando i capelli, è così bello, anche in queste condizioni.
Una volta finito metto i cerotti sul naso e lui cade immediatamente in un profondo sonno. Ne approfitto, ordino la cena, ordino dal cinese, amen se non gli piace, io lo adoro, e poi mi infilo sotto la doccia, lascio la porta socchiusa, tanto Vinnie dorme.
Ed eccolo là come una coincidenza, Vinnie entra al bagno.

Sta così male che nemmeno si accorge in un primo momento che sono nella doccia, poi si gira e mi vede, tiro un piccolo urlo.
<<Scusaa scusa Lexie, wow, esco subito>> mi dice lui frettolosamente uscendo, mentre io cercavo di coprire le parti più intime del mio corpo.
Ormai sono le 20:00 pm e quindi metto il mio pigiama, una tuta grigia e un crop top nero, mi asciugo i capelli ed esco.
<<Lexie non sentirti a disagio, non ho visto niente, diciamo>> mi dice lui sorridendo. Ma in realtà non mi sento a disagio, non so perchè.
<<Ho preso Cinese per sta sera>> rispondo io.
<<Mi stai invitando a cena?>> dice lui con la sua solita faccia soddisfatta, ma sta volta ha ragione, ho dato per scontato mangiasse qui.
<<Scusa, se tu vuoi andare vai, tranquillo>> rispondo io timidamente.
<< Non ho problemi a restare qui, a patto che io possa anche dormirci>> Mi sussurra lui facendomi un occhiolino ironico.
<< Non so quando torna Marlene>> dico io aggrappandomi sugli specchi.
<< Questa settimana non ci sono nè lei, nè suo fratello, rimangono dai genitori per il loro anniversario, pensavo che Marlene te lo avesse detto. Vabe, almeno posso slogiare qui una settimana, non vorrei ti succedesse qualcosa, sai com'è, sono il tuo ragazzo>> Mi controbbatte nuovamente ironicamente.
Quanto mi piacerebbe che lui rimanesse qui.
<<No, non sei il mio ragazzo>> rispondo fredda.
<< Ma guarda cosa mi sono fatto per te, non mi merito più gentilezza?>> Mi dice lui intenerito.
<<Ok ma, solo questa sera>> dico io, si certo, come se mi dispiacesse...
<<Perfetto>> Mi sorride.

Mangiamo e cazzeggiamo un po' seduti per terra, giochiamo a uno, e ovviamente lo distruggo vincendo di brutto.
Dopo un po' , verso le 23:00 pm mi inizia a venire un sonno assurdo, cosi che mi metto a letto, subito dopo, Vinnie mi raggiunge.
<<Non ho detto che potevamo dormire nello stesso letto, lo sai vero?>> dico io.
<<Ma suu, abbiamo già dormito insieme, almeno ricevo un po' di affetto>> dice lui, sempre in maniera ironica e sorridente, io non controbbatto, mi giro su un fianco, e lui, senza maglia, si gira nel mio stesso fianco e mi abbraccia da dietro.
Entrambi crolliamo.

Sento delle voci, così capisco che è Vinnie che si lamenta nel sonno, apro gli occhi e mi giro, sta perdendo sangue da tutta la faccia, i cerotti non hanno tenuto le ferite profonde sul naso e sul labbro, ma lui ancora dorme, dalla mia piccola competenza medica penso stia per svenire. Lo provo a svegliare ma non mi risponde, si alza con fatica, lo faccio poggiare su di me, e cerco di portarlo in macchina. Con grande fatica arrivo alla macchina, adesso qualcuno penserá che ho ammazzato una persona.
Arrivo al pronto soccorso e lo porto dentro, lo fanno sedere su una sedia a rotelle e mi dicono di attendere fuori, poichè non sono un famigliare.

Ciao, scusate se non ho postato per un po' ma sono troppo impegnata con la scuola, comunque spero che questo capitolo vi sia piaciuto... Perdonate eventuali errori ma ho scritto adesso e sono stanchissima lol ❤️

il mio punto deboleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora